La storica azienda di artigiano Made in Italy Savio Firmino con una lunga tradizione famigliare alle spalle adotta le tecnologie di tracciabilità con Blockchain e Circle Life Furniture.

tracciabilità con Blockchain

Savio Firmino è un’azienda storica che, da oltre 80 anni, porta avanti l’arte artigiana del Made in Italy. È il 1941 quando Firmino Savio apre nel centro storico di Firenze la sua Bottega che, mantenendo immutata nel tempo la sua anima artigianale partita dalla realizzazione di complementi in legno intagliato, si è trasformata in un’ azienda conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, guidata oggi dalla terza e quarta generazione di famiglia. La storia e la tradizione adesso va incontro all’innovazione della tracciabilità con blockchain

Le creazioni Savio Firmino sono realizzate da esperti artisti e artigiani che, partendo dagli stilemi della tradizione classica, hanno dato vita ad un’artigianalità 4.0. Da qualche anno infatti la Savio Firmino ha definito processi di prototipazione e produzione che hanno permesso di coniugare le più elevate tecniche di maestria artigiana e produzione manuale a tecnologie all’avanguardia. Là dove queste “tecnologie d’avanguardia” non sono concepite come sostituzione all’attività manuale quanto, piuttosto, un supporto dell’attività artigiana stessa con lo scopo di valorizzare il lavoro umano. Perché lo sviluppo tecnologico non può essere concepito altrimenti nella specificità aziendale della Savio Firmino, passando dunque dalla Modellazione in 3D, al reverse engineering, la realtà aumentata, sino a quella che oggi è una delle sfide più grandi per l’azienda: la tracciabilità certificata dell’intera produzione attraverso la tracciabilità con blockchain, un sistema verificabile e trasparente di registrazioni delle lavorazioni artigianali.

Oggi si fa un gran parlare della tecnologia di tracciabilità con blockchain. Un momento storico in cui questa innovazione sta catalizzando moltissime attenzioni, soprattutto per l’ampio spettro di applicabilità delle sue soluzioni in diversi settori, dalla finanza, all’agrifood, logistica, sino alla pubblica amministrazione. Semplificando il concetto, si tratta di una tecnologia che sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di “nodi” e consente di gestire e aggiornare in modo univoco e sicuro dati, informazioni e transazioni in maniera aperta, condivisa; ma soprattutto incorruttibile, poiché i dati inseriti sono immutabili nel tempo. Il tutto senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica, perché è l’autorità stessa dalla rete (e quindi dai “nodi” di cui è formata) a garantire l’incorruttibilità del dato preventivamente inserito.

Perché parlare di Blockchain nel settore arredo/interior e come si traduce per Savio Firmino la sua applicabilità al settore?
In Savio Firmino il percorso inizia nel 2018 ed è l’unica azienda del settore arredo ad aver testato le potenzialità della tracciabilità con blockchain nell’ambito della produzione manifatturiera.

tracciabilità con blockchainUn percorso nato dalla volontà di tracciare l’intera produzione dell’azienda”, spiega Cosimo Savio, Presidente della società. “Una tracciabilità che sia immutabile nel tempo, e dia quindi un valore aggiunto al prodotto salvaguardando e valorizzando al tempo stesso il valore dell’intera filiera e l’unicità del Made in Italy. Una garanzia “immutabile” insomma”, prosegue Cosimo Savio, “resa possibile grazie alla collaborazione con il team di Apuana SB, che ci ha aiutato a mettere in pratica il concetto di tracciabilità con Blockchain. L’azienda è cosi diventata una delle prime realtà in Italia a far proprie le innumerevoli potenzialità del sistema, la prima in assoluto del settore arredo”.

Ma come funziona nella pratica la tracciabilità con blockchain? Per ogni prodotto viene realizzato un gemello digitale, che nel mondo reale punta ad un database distribuito; le informazioni contenute all’interno del registro (anno e luogo di produzione, materiali, etc.) possono essere visualizzate, controllate e verificate dal Cliente sia attraverso un sistema NFC, che per mezzo di un QR Code. Tutti questi dati sono registrati su di una rete Blockchain a doppio strato: il primo strato rappresentato da un “Registro Distribuito Italiano”, i cui “nodi indipendenti” sono gestiti dai relativi organismi di controllo dei distretti manifatturieri toscani insieme alla Camera di Commercio; un secondo strato, che per la verifica sfrutta il meccanismo di notarizzazione di tutte le transazioni sulla blockchain pubblica di Bitcoin, considerata ad oggi una delle reti più autorevoli e sicure.

Nel progetto di tracciabilità con blockchain gioca inoltre un ruolo determinante, la presenza istituzionale di INFOCAMERE, che attraverso il proprio sistema di firma digitale CNS, permette di verificare volta per volta l’identità di colui che aggiorna i dati di produzione.

L’applicazione della tracciabilità con blockchain al settore manifatturiero, consentirà a Savio Firmino di offrire ai propri acquirenti una garanzia denominata “Circle Life” che abbia anche la funzione di strumento Life Cycle Assessment (LCA): una certificazione documentale, pensata per seguire l’intero ciclo di vita del prodotto, partendo dalla progettazione, realizzazione, restauri, riparazioni, rivendita, sino alla eventuale dismissione. Di base, per ogni prodotto viene tracciata la “storia”, i suoi valori di autenticità ed unicità (ogni creazione è unica ed il risultato di una serie di processi di lavorazione), arrivando a certificarne la sostenibilità (intesa come impronta ambientale e sociale delle attività d’impresa), mediante un sistema oggettivo di rating a punti, la cui lettura viene resa disponibile in modalità aperta alla consultazione da parte del consumatore finale. Il tutto con il duplice obbiettivo, sia di affinare il concetto di immodificabilità dei dati, che di renderli al contempo sempre più affidabili ed indagabili per mezzo di logiche artificiali predeterminate.

In questa fase di messa a punto del sistema, la tracciabilità con blockchain non è ancora estesa all’intera produzione ma ad alcuni prodotti selezionati, con l’inizio del 2022 il traguardo sarà raggiunto e verrà ufficialmente data la possibilità, a tutti i clienti che lo vorranno, di acquistare un prodotto il cui percorso produttivo sia tracciato. In questa prima fase, la certificazione riguarderà solo la produzione e il controllo qualità, ma per il futuro l’azienda ha in programma di estendere il tracciamento anche ad ulteriori elementi di valore per l’intera filiera: nome dell’artigiano, provenienza e caratura dei fogli d’oro, fornitori di lavorazioni e semilavorati, ed altri dettagli che rendono unico ed irripetibile ogni manufatto Savio Firmino.