Sfruttando la blockchain la piattaforma di Invenium Legaltech permette alle PMI prevedere i profili di rischio legati al recupero credito estero.

Invenium Legaltech

L’export in Italia vale 500 miliardi di euro, cifra pari a 1/3 del Pil nazionale, tra i Paesi dell’Unione raggiunge i 3.000 miliardi di euro e quello tra gli Stati membri e il resto del mondo 2000 miliardi di euro. Globalmente viene stimato in 20.000 miliardi di dollari. Tutelare le aziende che esportano è strategico: gestione e salvaguardia del credito export sono prioritari per sviluppo e internazionalizzazione del sistema produttivo nazionale. Invenium Legaltech, società italiana con sede a Milano, porta nel nostro Paese il servizio “Instant Legaltech & Credit Management”, che consente alle Pmi italiane ed estere  di disporre in pochi minuti, tramite la piattaforma proprietaria denominata “Mycreditmanager”,  di una radiografia dei molteplici profili di rischio connessi al recupero credito impagato oltrefrontiera, così da ricevere il pricing proporzionato al rischio della specifica attività di recovery, attribuire digitalmente il mandato di gestione e attivare il team di 250 legali e partner presenti in più di 100 Paesi, in tutti i Continenti

Invenium Legaltech è una start up innovativa nata nel 2019 dall’esperienza di Invenium – società fondata nel capoluogo lombardo nel 1996, che ha gestito migliaia di casi di recupero del credito in ambito Corporate. La nuova startup  coniuga gli elementi di strategia e di cambio di paradigma – dal vecchio concetto di credit recovery a quello di credit life cycle protection – con la piattaforma “Mycreditmanager”,  basata su un sistema di AI (Artificial Intelligence), che utilizza la blockchain come strumento di notarizzazione e rende ancora più accessibili i servizi di gestione specializzata del credito internazionale attraverso la modulazione di una success fee sulle somme recuperate  che diminuisce più le attività di collection si prolungano: una strategia allineata con le esigenze di rapidità ed efficacia degli esportatori.

Il bouquet dei servizi offerti – sempre focalizzati sulla tutela del ciclo di vita credito – spazia dal recupero crediti in Italia e all’estero, dalla cessione del credito ai servizi di assicurazione e alle possibili garanzie alternative, dalla contrattualistica internazionale alla finanza agevola, dalla tutela dei crediti nella PA italiana alla cessione di quelli deteriorati (NPL – Non Performing Loans e NPE – Non Performing Exposure), dalla Litigation Funding all’M&A (Merger & Acquisition) al Debt e il Capital Advisory alla locazione operativa.

Il modello di Invenium Legaltech, che è membro di Aice (Associazione Italiana Commercio Estero), Assofintech (Associazione per il Fintech e l’Insurtech), Elta (Associazione Europea Legaltech) e Swiss Chamber, si inserisce nei Mega-Trend del Fintech e della digitalizzazione dei servizi legali per il mondo corporate. L’organizzazione milanese nasce come start up innovativa da una campagna di equity di crowdfunding, che è stata apprezzata dal mercato e ha chiuso con il +240% sull’inscindibile.

Invenium Legaltech annovera tra i soci Keda, Fintech guidata dal Carlo Marini, Manager già responsabile UniCredit del Corporate e Investement Banking per l’Est Europa, Roberto Luzi Crivellini, Avvocato esperto di internazionalizzazione, partner dello Studio Macchi di Cellere Gangemi, legali con expertise in area Corporate e internazionale, insieme a diversi investitori privati.

Le Pmi europee”, afferma Paolo Colombari, CEO di Invenium Legaltech, “sono 24 milioni, pari a oltre il 98% del totale e rappresentano i 2/3 della forza lavoro e il 60% del Pil dell’Ue. La nostra proposta innova il settore della gestione crediti dedicata al mondo Corporate, supportando principalmente gli esportatori italiani ed esteri, ma anche le aziende che operano in ambito nazionale, con una piattaforma intelligente e un team internazionale. Imprese ed esportatori chiedono rapidità, semplicità ed accessibilità dei servizi: “Mycreditmanager” fornisce un’analisi chiara e approfondita sui profili di complessità connessi ai crediti non-performing, avviando subito attività di recupero worldwide, e sostenendo l’azienda nella tutela legale ma anche assicurativo-finanziaria, attraverso partnership nell’area Fintech e Insurtech. Uno strumento per il sistema produttivo ma anche per il comparto bancario e finanziario: tutelare gli esportatori vuol dire infatti salvaguardare l’equilibrio degli intermediari bancari e finanziari che li supportano nello sviluppo”.