Secondo una ricerca Avanade le aziende italiane non garantiscono una work experience adeguata ai cambiamenti post-pandemia.

Work experience

Avanade, fornitore di soluzioni Microsoft, presenta i risultati di una ricerca che ha fotografato la work experience delle aziende a livello globale. L’analisi, che ha coinvolto 15 paesi, Italia inclusa, ha sottolineato come il 98% delle aziende si stia muovendo per migliorare l’esperienza lavorativa dei dipendenti, percentuale che raggiunge il 99% in Italia.

Nonostante nel nostro Paese l’83% degli intervistati abbia affermato che la propria azienda ha abbracciato (o sperimentato) il lavoro ibrido (66%) o remoto (17%); la realtà è molto diversa e i lavoratori sono delusi da una mancanza di tecnologia, sicurezza e flessibilità.

Nel complesso, le aziende non riescono ad affrontare i driver fondamentali di una work experience olistica dell’ambiente di lavoro incentrato sulle persone. Nello specifico:

  • Il 54% non ha fornito ai propri dipendenti una scelta su quando o dove lavorare.
  • Il 61% non riesce a semplificare la gestione e la condivisione delle conoscenze attraverso piattaforme basate su cloud, intelligenza artificiale o automazione.
  • Il 53% non ha adottato soluzioni di workplace analytics che potrebbero per far evolvere (e misurare) l’esperienza dei dipendenti.
  • Il 46% non dispone di un sistema di sicurezza capace di permettere ai dipendenti di lavorare in modo sicuro ovunque si trovino.

Secondo la ricerca, inoltre, questo gap potrebbe costare alle aziende milioni di dollari, nonostante gli intervistati abbiano stimano una crescita media del 6,7% grazie proprio ai programmi di workplace experience implementati con successo nell’ultimo anno. Sulla base dei ricavi delle aziende partecipanti, Avanade ha calcolato che l’opportunità di crescita potrebbe variare da 37 milioni di dollari a 6,5 miliardi di dollari.

Oltre all’aspetto finanziario, la ricerca di Avanade ha anche dimostrato come le aziende che hanno abbracciato strategie di workplace experience più ampie e progressive negli ultimi 12 mesi, hanno anche creato altri benefici significativi, sia per le persone sia per il business, tra cui:

  • Miglioramento medio della produttività complessiva del 6,86%
  • Aumento medio della employee retention del 6,63%
  • Incremento medio della soddisfazione dei clienti del 6,98%
  • Aumento medio della valutazione su mercato azionario pari al 6,59%
  • Riduzione media dei costi del 6,25%
  • Incremento delle entrate pari al 7,17%

Il segnale della nostra ricerca è forte e chiaro”, afferma Veit Siegenheim, a capo del Modern Workplace di Avanade. “Assumere un approccio olistico all’esperienza dell’ambiente di lavoro è fondamentale e porta benefici sia alle aziende sia alla loro risorsa più importante: i loro dipendenti. Più i leader ritardano ad agire, più rimarranno indietro e rischieranno di perdere, sia a livello finanziario sia nella ricerca e mantenimento dei talenti”.