La piattaforma Siemens Xcelerator unisce mondo reale e digitale per aiutare le aziende nella loro transizione energetica e digitale.

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Si è tenuto in casa Siemens l’evento di presentazione della piattaforma digitale aperta Siemens Xcelerator, che nasce per accelerare la trasformazione digitale ed energetica e creare valore per le aziende di ogni dimensione nell’industria, nei trasporti, nelle infrastrutture e negli edifici. Durante la giornata si è anche potuto assistere ad una dimostrazione pratica di come il gemello digitale possa abilitare metaverso industriale e di come le soluzioni di gestione dell’energia siano in grado di massimizzare l’efficientamento energetico delle infrastrutture.

La presentazione è stata condotta da Floriano Masoero, Amministratore Delegato di Siemens Italia e Head of Smart Infrastructure e da Giuliano Busetto, Head of Digital Industries che hanno poi presentato tre casi d’uso di Siemens Accelerator tramite la testimonianza di tre clienti e partner: Domenico Mariotti, CEO e co-fondatore di Synapses, Franco Filippo, CEO di EPF e Luca Gamberini, co-fondatore di Nemo’s Garden.

Oggi lanciamo Xcelerator per aiutare le nostre imprese e il nostro Paese ad accelerare la trasformazione digitale, andando a unire il mondo reale e il mondo digitale”, ha dichiarato Floriano Masoero. “Questi due mondi devono essere sempre più connessi e sempre più uniti, perché solo così si può accelerare quella che noi chiamiamo la “transizione gemella”, la transizione energetica e la transizione digitale. Senza queste connessioni è impossibile accelerare e rimanere competitivi”.

Xcelerator spinge la digitalizzazione in Italia

Xcelerator è una piattaforma facile, plag & play, flessibile e aperta e si compone di:

  • un portafoglio di hardware e software, in cui l’azienda ha fatto confluire tutte le sue soluzioni rivolte ai clienti che operano nel manifatturiero, nelle costruzioni e nei trasporti;
  • un marketplace, dove i clienti possono trovare le soluzioni più rilevanti per le loro applicazioni;
  • un ecosistema di partner e applicazioni.

La chiave del successo è quella di avere una piattaforma il più possibile aperta e disponibile. Xcelerator è un sistema, una piattaforma un concetto di futuro che guida le imprese che si legano a Siemens e vengono condotte in una trasformazione che richiederebbe, altrimenti, tanto tempo”, commenta Giuliano Busetto.

Inoltre Siemens annuncia l’aggiunta del nuovo modulo Industrial Operations X, che verrà presentato ufficialmente alla fiera Hannover Messe e che si aggiunge alle soluzioni Building X, che permette di accelerare la sostenibilità e le performance degli edifici e Railigent X, rivolta al trasporto ferroviario.

Siemens Xcelerator: evoluzione dei gemelli digitali e metaverso

Il gemello digitale di Siemens consente non solo di creare un prodotto, di simularlo e progettarlo, ma anche di definire cosa serve per costruire quel prodotto. Tutto è combinato in un ecosistema fatto di design, collaborazione e simulazione fotorealistica del metaverso.

A proposito di metaverso, Siemens ha da poco annunciato l’estensione della partnership con NVIDIA – società pioniere della grafica accelerata e dell’intelligenza artificiale (AI) – volta ad abilitare il metaverso industriale e aumentare l’uso della tecnologia digital twin guidata dall’AI. Il primo passo di questa collaborazione ha visto il collegamento di Siemens Xcelerator, la piattaforma digitale aperta, e NVIDIA Omniverse, una piattaforma per la progettazione e la collaborazione in 3D, allo scopo di creare un metaverso industriale con i modelli digitali “fisici” di Siemens e l’intelligenza artificiale in tempo reale di NVIDIA.

L’integrazione di Omniverse con Xcelerator e il relativo ecosistema aperto dei partner Siemens accelererà l’uso dei gemelli digitali migliorando la produttività e i processi in tutto il ciclo di vita della produzione e del prodotto.

Il digitale vedrà una moltiplicazione del mercato di almeno 10 volte, nei prossimi anni”, continua Giuliano Bosetto. “Ma anche secondo alcuni studi, il metaverso industriale vedrà nei prossimi tre, quattro anni, il 30% delle aziende coinvolte nei vantaggi di questa tecnologia”.

Le partnership di Siemens: Synapses, EPF e Nemo’s Gerden

Synapses – Il settore degli smart building sta vivendo una rapida trasformazione, spinto dalla necessità di soluzioni personalizzate e integrabili per soddisfare le mutevoli esigenze del mercato immobiliare e degli utenti finali. Gli smart building rappresentano sempre più ambienti dinamici in cui le persone e la loro interazione con l’ambiente svolgono un ruolo centrale. Ed è qui che si inserisce la partnership tra Siemens e Synapses, azienda operante nel settore degli smart building, in particolare nei servizi di indoor positioning. Collaborando con Siemens, Synapses ha potenziato proprio la sua tecnologia di punta capace di integrare sistemi di Indoor Location e di interagire con IoT (Internet of Things) e WoT (Web of Things). I sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) localizzano automaticamente, all’interno di un edificio o area circoscritta, oggetti e persone in tempo reale, dando al contempo la possibilità di identificare le inefficienze e aumentare la sicurezza dell’edificio.

EPF – EPF è un’azienda italiana che si occupa dello sviluppo di soluzioni di robotica e di automazione industriale. Il core business è la realizzazione di impianti personalizzati per clienti dei settori automotive, food, toys, gadget e farmaceutico, con la missione di fornire soluzioni flessibili e innovative che diano il miglior tempo di ritorno dell’investimento. Il risultato di una delle più recenti collaborazioni tra EPF e Siemens è il Supata, un’isola robotizzata pensata per adattarsi alle più svariate configurazioni impiantistiche in diversi settori merceologici industriali. Se il punto di forza di Supata è la capacità di manipolare una molteplicità di componenti, cui si aggiunge la semplicità nel cambio formato grazie a un sistema di visione che riconosce in automatico i pezzi inseriti nel database, il vero cambio di passo (‘la vera rivoluzione’ per evitare ripetizione di cambio) è stata l’integrazione con l’AI, Artificial Intelligence.

Nemo’s Garden – Nemo’s Garden, una startup focalizzata sulla coltivazione subacquea sostenibile delle colture, ha implementato il portafoglio Xcelerator di software e servizi di Siemens per abbreviare i suoi cicli di innovazione e muoversi più rapidamente verso l’industrializzazione e la scala. Il team di ingegneri, subacquei e scienziati ha lavorato per dimostrare la fattibilità di coltivare erbe, frutta e verdura sott’acqua. L’innovazione chiave di Nemo’s Garden, una biosfera subacquea, è un tipo unico di serra subacquea, in grado di sfruttare i fattori ambientali positivi dell’oceano – stabilità della temperatura, generazione di acqua per evaporazione, assorbimento di CO2, abbondanza di ossigeno e protezione intrinseca dai parassiti – per creare un ambiente ideale per la coltivazione. Grazie all’utilizzo di Xcelerator di Siemens, e di un digital twin, il team di Nemo’s Garden è in grado di testare ogni nuova idea senza la necessità di realizzarne una versione fisica, il che consente una rapida iterazione delle modifiche apportate al progetto.