L’intervento è perfettamente riuscito, ma comporta la necessità di rimanere ai box per altre  otto settimane o anche di più

Paul Pogba

Il centrocampista francese della Juventus, Paul Pogba, ha subito la lesione al ginocchio destro che l’ha eliminato per ben qualche settimana fuori dal campo. Precisamente è fermo da luglio a causa della lessione al menisco laterale del ginocchio. Per fortuna, nonostante abbia provato la corsa durante l’allenamento, ha deciso di  sottoporsi all’intervento di meniscectomia artroscopica selettiva esterna, condotto dal professor Roberto Rossi alla presenza di un responsabile sanitario della Juventus, il dottor Luca Stefanini.

È tutto in ansia, Paul Pogba, infortunatosi al ginocchio a fine luglio durante la tournée negli Stati Uniti, ancora prima della stagione di Serie A, mentre stava tirando la palla, ha sentito una fitta al ginocchio. Ha rinunciato all’opportunità di operarsi subito negli USA, volendo tornare in Europa. Inizialmente, la lesione sembrava meno grave rispetto alla situazione effettiva. Pertanto, per non intervenire chirurgicamente, è stata applicata la terapia conservativa, cinque settimane di allenamenti personalizzati, lavoro atletico, esercizi con la palla, piscina e cure, che, però, non hanno dato i risultati sperati. I medici della Juventus hanno deciso di sentire altri pareri esperti e hanno portato il giocatore francese anche dal professor Sonnery-Cottet in Francia per discutere con lui la strada  migiore da prendere per far uscire Pogba il prima possibile in campo. Il centrocampista ha preso la decisione subito dopo aver eseguito il test alla Continassa. È sceso in campo per provare a correre e anche a calciare, ma il dolore gli dava visibilmente molto fastidio. Non volendo perdere più tempo, ha approvato subito l’intervento effettuato lunedì il 5 settembre. L’alternativa era un intervento decismente più grave, cioè la sutura meniscale che però avrebbe bloccato il calciatore anche per anche 5 mesi. In effetti, il bravissimo dottor Mandelbaum, visto che la lesione è più  periferica rispetto a ciò che si aspettava, avrebbe consigliato a Pogba di sottoporsi anche a quell’altro intervento di sutura del menisco, che secondo lui sarebbe la garanzia della guarigione al novanta percento, ma purtroppo con i tempi di ricovero decisamente più lunghi.

Il club avrebbe chiesto un parere anche ad un altro artista, il dottor austriaco Christian Fink, che nelle settimane precedenti aveva operato altri calciatori, l’attaccante della Juventus, Chiesa, il difensore del Los Angeles FC Chellini e il centrocampista della Roma, Zaniolo.

Mondiale a rischio? Previsto un stop di 8 settimane

L’intervento è perfettamente riuscito, ma comporta la necessità di rimanere ai box per altre  otto settimane o anche di più, dipende dallo stato di salute. È una notizia estremamente non positiva per Massimiliano Allegri che rischia di perdere Pogba fino all’inizio dell’anno successivo, compromettendo anche la sua partecipazione ai Mondiali del Qatar (20 novembre – 18 dicembre). Strettissimi sono i tempi di ricovero per tornare in forma pronta per i Mondiali. Con vento favorevole, Pogba potrebbe essere pronto per rientrare per la partita  Juventus – Inter che è in programma per il 4 novembre. Sin dall’inizio, però, Allegri cerca di essere realista e sembra consapevole del fatto che Pogba potrebbe mancare fino a gennaio. E da venerdì bisogna già pensare alla Salernitana. Ciò vuol dire anche che i tifosi di Pogba devono prepararsi a uno stop più lungo per quanto riguarda le scommesse sportive piazzate su di lui.