Dopo la pandemia SiteGround ha registrato un incremento delle migrazioni dei siti web rispetto alla creazione di nuovi domini.

Migrazioni dei siti web

Il cambiamento può essere difficile, ma spesso necessario. Le esigenze dei proprietari di siti web si stanno evolvendo, richiedendo sempre più velocità, sicurezza e supporto. E, secondo il provider di hosting SiteGround, nell’ultimo periodo si è verificato un cambiamento significativo nell’equilibrio tra migrazioni e creazioni di nuovi domini. Durante la pandemia la creazione di nuovi domini aveva vissuto un vero boom, a causa dell’aumento di nuove imprese personali stimolate dalla pandemia e la creazione di siti da parte delle attività costrette a chiudere i negozi fisici. Ora invece si registra un nuovo aumento delle migrazioni dei siti web, a testimoniare che i siti creati durante la pandemia si stanno strutturando e stanno crescendo, come crescono le loro necessità. In SiteGround oggi la differenza tra creazione di nuovi siti e migrazioni si sta sempre più assottigliando e ha raggiunto un rapporto di 60-40.

migrazioni dei siti web“Come sappiamo, la pandemia ha prodotto un boom nella creazione di siti web. Se in un primo momento si è vissuta una rincorsa per essere online velocemente, oggi che la situazione sta tornando a stabilizzarsi, l’obiettivo è consolidare la propria presenza online e questo fa insorgere nuove necessità. I proprietari dei siti hanno sempre più bisogno di stabilita e sicurezza web e di strumenti che li aiutino a crescere online. Ed ecco che decidono di ricorrere alla migrazione dei propri siti web su piattaforme in grado di supportare la naturale evoluzione dei propri progetti”, spiega Luca Rodino, Responsabile per l’Italia di SiteGround.

Un altro elemento si aggiunge: fino a qualche anno fa, trasferire un sito da un hosting a un’altro rappresentava un problema per molti utenti. Oggi, invece, le migrazioni dei siti web diventano molto semplici ed è possibile migrare anche un e-commerce in pochi click. In questo contesto, SiteGround offre una serie di consigli da tenere a mente prima di effettuare migrazioni dei siti web:

  • Le scadenze sono importanti. Assicurati di rispettare il preavviso del tuo hosting provider per evitare di perdere i tuoi contenuti. Sforare la data di scadenza di un servizio di hosting può portare alla perdita di tutto quello che hai faticosamente creato.
  • Fai un elenco dei tuoi contenuti. Per quanto possa sembrare ovvio, prima di effettuare una migrazione è consigliabile stilare un elenco dei dati da trasferire, oltre al sito web stesso, per evitare di lasciare sottodomini e altri contenuti ausiliari sul server precedente.
  • Interrompi l’attività sul sito durante il trasferimento. Quando si trasferisce un sito i contenuti vengono passati da un server a un altro. È sempre meglio interrompere l’attività sul sito durante questo breve processo per evitare il rischio di disparità dei dati.
  • Fai sempre un backup. Se il tuo hosting lo permette, conserva una copia del tuo sito presso di esso anche dopo aver trasferito il sito su un altro hosting, oppure fai un backup in locale. È una misura di sicurezza aggiuntiva nel caso la migrazione non sia stata eseguita perfettamente.
  • Controlla il risultato: prima di rescindere il contratto con il tuo hosting, assicurati che la migrazione sia completa.

“Una volta trasferire un sito da un provider all’altro poteva essere una sfida, tra difficoltà tecniche e contrattuali, e questo portava molte persone a sentirsi quasi obbligate a mantenere il servizio di hosting scelto inizialmente”, spiega Luca Rodino, Responsabile per l’Italia di SiteGround. Fortunatamente, oggi i tempi sono cambiati, ed è possibile effettuare le migrazioni dei siti web in pochi click, grazie a strumenti dedicati. Questo offre ad aziende e persone una flessibilità tutta nuova, che si ripercuote positivamente sul business”.