Valorizzare una parte del patrimonio storico della telefonia pubblica tradizionale, in corso di dismissione sul territorio nazionale: questa l’ambizione di TIM che, in collaborazione con Urban Vision, ha presentato, in occasione della giornata conclusiva dell’Italian Tech Week, le stazioni ‘intelligenti’. Le nuove cabine digitali permettono di accedere in modalità touch screen ad una vasta gamma di servizi e contenuti digitali, tra cui quelli di pubblica utilità. Il progetto sarà inaugurato nel Comune di Milano che, già nel 2024, renderà sempre più smart e sostenibili vie e piazze della città.
Le cabine digitali rappresentano un presidio evoluto e inclusivo, con applicazioni sensoristiche che consentiranno anche alle persone con disabilità motorie, barriere linguistiche o visive, di accedere alle informazioni e ai servizi digitali in modo personalizzato, semplice e veloce. Caratterizzate da un design completamente rinnovato, le nuove cabine rappresenteranno per i cittadini una vera e propria ‘stazione digitale’ per poter fruire di servizi di infotainment, di ricarica degli smartphone, di pagamenti digitali e ticketing, di chiamate gratuite verso numeri fissi e mobili nazionali.
Un tasto ‘Women+’, di fronte a situazioni di pericolo
Le cabine digitali rientrano inoltre nel più ampio progetto di TIM ‘La parità non può aspettare’, rappresentando un importante presidio per la sicurezza di fronte a situazioni di potenziale rischio. Grazie al tasto ‘Women+’, sarà possibile accedere in tempo reale ad un servizio di supporto con operatore per assistere la persona che ne faccia richiesta. Strumento prezioso, mira a contrastare gli episodi di violenza sempre più frequenti, nei confronti delle donne o dei fenomeni di microcriminalità.
Un supporto alla cultura, al turismo, alle informazioni istituzionali
Le cabine si presentano anche come un supporto di rilievo alla cultura, al turismo ed alle informazioni istituzionali che in tempo reale il Comune vorrà fornire alla propria cittadinanza. Sarà per esempio facilmente accessibile l’offerta artistica della città: da cinema a teatri, musei, concerti ed eventi culturali vari. Si potranno acquistare i biglietti, scegliere un ristorante, prenotare un taxi, verificare le previsioni meteo e orari dei mezzi di trasporto, ottenere info sulla viabilità.
Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM afferma: “Con questo progetto trasformiamo la cabina tradizionale, nata negli anni ’50, in uno sportello multiservizi di nuova generazione che contribuirà a rendere le nostre città più sostenibili. Abbiamo così colto l’opportunità di dare una seconda vita ad una parte del nostro patrimonio, ormai superato dalle nostre abitudini, per farlo evolvere e diventare anche un importante presidio di sicurezza per le donne in situazioni di pericolo. Le cabine telefoniche si trasformeranno così in uno strumento a disposizione dei cittadini e che conferma il nostro impegno per l’inclusione, di genere e sociale, nell’era delle smart city”.
La nuova cabina si integra nel modello di Smart City promosso da TIM che – grazie alle nuove tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale, 5G e IoT – ha l’obiettivo di realizzare spazi urbani più vivibili, sostenibili e sicuri capaci di valorizzare anche il patrimonio culturale e artistico. La progettazione delle cabine rispetta i più avanzati standard di sostenibilità (Life cycle thinking) che azzerano completamente l’impronta di carbonio (carbon footprint) attraverso sistemi di compensazione sul territorio locale certificati a livello internazionale.
Dopo l’esordio nella città di Milano dove saranno progressivamente installate circa 450 postazioni, l’iniziativa si estenderà in altre 13 principali città italiane per un totale di circa 2.500 cabine digitali nell’intero Paese.