Fabrizio Paonessa, CEO di eNviro interviene alla terza edizione degli Stati Generali del Diritto di Internet e dell’IA alla LUISS

“L’intelligenza artificiale è un campo in rapida evoluzione e sta emergendo come forza trasformativa nelle città moderne – ha spiegato nel suo intervento Paonessa, CEO di eNviro, società di innovazione e ricerca in ambito IT – Le sue applicazioni innovative nella gestione delle infrastrutture urbane possono migliorare significativamente la gestione delle risorse, la mobilità sostenibile e il waste management, contribuendo così ad una riduzione degli impatti ambientali e ad un miglioramento della qualità della vita urbana. Tecnologie come l’apprendimento automatico, l’analisi dei big data e l’elaborazione del linguaggio, su cui con il team di eNviro operiamo già da alcuni anni con modalità innovative in termini di ricerca, sviluppo e applicazione, possono rendere le città più efficienti e più rispondenti alle esigenze dei cittadini”.

Fare il punto sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle città smart, evidenziandone la centralità per lo sviluppo urbano sostenibile. Questo il tema dell’intervento di Fabrizio Paonessa, CEO di eNviro, società di innovazione e ricerca in ambito IT di Bardascino Holding ed esperto di innovazione digitale, ospite della terza edizione degli Stati Generali del Diritto di Internet e dell’Intelligenza Artificiale, tenutasi a Roma presso l’Università Luiss Guido Carli e curata dai professori Francesco Di Ciommo e Giuseppe Cassano.

Un’importante opportunità di dialogo tra alcuni dei massimi esperti nazionali in tema di digitalizzazione e AI, tra cui l’AD e Direttore Generale di Telecom Italia Luigi Gubitosi, il rettore dell’Università Luiss Guido Carli Andrea Prencipe, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’economia e delle finanze Federico Freni e il premio Oscar Nicola Piovani.

Importante opportunità, come detto, volta ad esplorare gli scenari futuri della disciplina, tra diritto, tecnologia e società, anche alla luce del recente IA Act, che nasce con l’obiettivo di regolamentare l’utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nei Paesi UE.