Vedrai fa il punto sui mercati emergenti più interessati all’applicazione dell’AI. L’AI generativa è sicuramente un trend trainante.

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L’applicazione dell’AI (Intelligenza Artificiale) nei mercati emergenti si fa sempre più ampia, soprattutto nell’ultimo decennio, diventando parte integrante di ogni aspetto della società. Si stima che nel 2023 la spesa di governi e imprese per l’Intelligenza Artificiale supererà i 500 miliardi di dollari e che, già oggi, in tutto il mondo circa il 51% delle aziende stiano investendo in AI. Inoltre, nel corso del 2022, accanto alle applicazioni già diffuse dell’Intelligenza Artificiale, si è imposta l’AI generativa dove gli investimenti hanno registrato un valore complessivo di 2,6 miliardi di dollari.

L’interesse nei confronti dell’Intelligenza Artificiale, quindi, non si arresta e interrogarsi sui suoi sviluppi futuri è oggi materia di interesse non più solo per il mondo tecnologico e accademico ma per tutto il comparto economico, in ottica di intercettare nuovi trend e possibili ambiti di investimento. Ne è convinto Vedrai, gruppo specializzato in soluzioni di Intelligenza Artificiale che rivoluzionano il modo in cui imprenditori e manager prendono decisioni in condizioni di incertezza e che studia i mercati emergenti per alimentare la sua strategia di crescita accelerata grazie ad acquisizioni.

L’applicazione dell’AI è sempre più comune nel mercato

applicazione-dell'aiFino a qualche anno fa lavorare nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale sembrava fantascienza, perché appariva complesso anche solo spiegare alle aziende italiane cosa fosse, mentre adesso il terreno è diventato molto più fertile e sono le stesse aziende che chiedono soluzioni che utilizzano l’AI per rispondere concretamente ai loro bisogni. Per Vedrai, identificare i settori che saranno protagonisti del mercato nei prossimi anni è quindi una necessità sia per crescere come Gruppo, sia per stimolare l’innovazione a livello di ecosistema”, dichiara Diego Maccarelli, Head of Corporate Finance di Vedrai. “Vedrai, infatti, è cresciuta anche grazie ad acquisizioni e partnership portate avanti con l’obiettivo di aggregare i migliori talenti sul mercato e creare sinergie utili all’ecosistema tecnologico italiano ed europeo. L’Italia non è un terreno facile dove fare startup ma, come Gruppo, crediamo fortemente nelle competenze di talenti del territorio e nella possibilità di valorizzarli in Italia; in particolare stiamo osservando una crescita costante del comparto AI, anche grazie anche ad aziende dotate di sempre maggiori competenze e di uno sguardo rivolto ai trend internazionali”.

Le tendenze individuate da Vedrai

Ma quali saranno, nei prossimi anni, i mercati emergenti più interessanti dell’Intelligenza Artificiale? Vedrai individua 4 applicazioni di questa tecnologia: dalla robotica all’AI che supporta le decisioni di business, dalla tecnologia generativa alla computer vision.

1. L’applicazione dell’AI nella robotica

Da sempre oggetto di fascinazione per gli appassionati di tecnologia, la robotica è uno dei più interessanti campi di applicazione dell’Intelligenza Artificiale, anche se per vederne a pieno l’applicazione occorrerà attendere ancora alcuni anni. Sperimentazioni a livello internazionale hanno mostrato il potenziale di cobots (collaborative robots) che, a oggi, sono in grado di simulare gestualità e movimenti ma si limitano a svolgere l’attività specifica per cui sono programmati mentre ogni altra interazione con fattori non previsti è altamente limitata. Prossimamente si potrà immaginare di avere robot in grado di performare sotto comandi vocali o persino di prendere decisioni grazie al machine learning, scegliendo la linea d’azione più adatta alla situazione, come per esempio il percorso corretto da compiere in un ambiente o la forza da imprimere in un’azione meccanica.

2. L’AI a supporto delle decisioni di business è no-code

Il 93% dei compliance leaders ritiene che la capacità di prendere decisioni predittive basate sui dati in tempo reale è un fattore chiave per la sostenibilità del proprio business: di conseguenza il mercato l’applicazione dell’AI nel campo decisionale è destinato a crescere ancora nei prossimi anni, supportando imprenditori e manager a rivoluzionare il processo decisionale delle loro aziende a prescindere dal settore in cui operano e dalla loro maturità tecnologica. Per farlo, però, occorre mettere a disposizione delle imprese prodotti all’avanguardia e facili da introdurre all’interno dei processi aziendali. La soluzione di Vedrai è un’interfaccia intuitiva, no-code e altamente personalizzabile che permette alle aziende di strutturare i propri processi decisionali, realizzare analisi e creare scenari grazie al monitoraggio di dati interni all’azienda (produzione, gestionali, contabilità) e variabili esterne (macroeconomiche, meteo, trend di ricerca) per stimare l’impatto delle proprie scelte nello scenario di mercato e sui conti della propria impresa.

3. L’AI Generativa interagisce con le altre tecnologie

L’AI generativa è destinata a rivoluzionare praticamente ogni settore. La capacità di generare contenuto attraverso un comando scritto (prompt) è la chiave del successo di questa tecnologia: nei prossimi anni, si lavorerà sullo scrivere ancora meglio i prompt, in modo da automatizzare i processi, e su come integrare l’AI generativa con altre tecnologie. Per esempio, attraverso il linguaggio naturale, si potrà interagire con strumenti di AI predittiva “domandando” indicazioni per strutturare al meglio i processi decisionali aziendali. Proprio con questo l’obiettivo, nel 2022 Vedrai ha acquisito indigo.ai, azienda che ha sviluppato una piattaforma che permette a qualsiasi brand di realizzare la propria soluzione di AI Conversazionale: l’integrazione delle due tecnologie è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di democratizzare l’Intelligenza Artificiale, in quanto rende l’AI ancora più semplice e intuitiva da utilizzare per le aziende.

4. Intelligenza Artificiale, realtà aumentata e computer vision

L’AI trova applicazione nella computer vision in diversi ambiti: dai sistemi per riconoscere qualcosa nello spazio (per esempio telecamere in grado di leggere le targhe delle auto nei parcheggi) alle tecnologie per scansionare documenti ed estrarne i dati. Quest’ultimo aspetto pone il tema della privacy dei dati, che pone specifici obblighi, sulla base di una classificazione dei rischi, in capo a chi sviluppa sistemi di Intelligenza Artificiale; da questo punto di vista il mercato dovrà trovare soluzioni per assicurare la qualità dei dataset di addestramento e degli algoritmi di machine learning, in modo da garantire che le AI siano realizzate tutelando tali diritti. Intelligenza Artificiale e computer vision, insieme, troveranno sempre più utilizzi nel campo della realtà aumentata (AR, augmented reality) non solo applicata al gaming e all’intrattenimento ma, per esempio, al settore produttivo nella manutenzione degli impianti.