
Con un’edizione ampliata del progetto STEM DAY, RS Italia e Girls Tech hanno rafforzato il loro impegno per l’educazione STEM. Per l’occasione, sono stati organizzati otto incontri interattivi, che hanno coinvolto oltre 150 studenti dell’IC Scuola Martiri della Libertà di Sesto San Giovanni (MI). Attraverso questa iniziativa, RS Italia e Girls Tech hanno voluto avvicinare i giovani alle discipline scientifiche e tecnologiche, promuovendo una maggiore inclusione femminile nel settore.
Il progetto STEM DAY
RS Italia e Girls Tech hanno rinnovato la loro collaborazione per promuovere la presenza femminile nelle discipline STEM e ridurre il gender gap nel settore tecnologico.
In particolare, il progetto STEM DAY di quest’anno si è arricchito con otto nuovi incontri, offrendo agli studenti delle scuole primarie e secondarie un’opportunità unica di partecipare a laboratori interattivi di scienze, tecnologia e robotica. L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 150 allievi dell’IC Scuola Martiri della Libertà di Sesto San Giovanni (MI), mirava a stimolare l’interesse per le discipline STEM attraverso un approccio pratico e coinvolgente.
Il progetto, nato per avvicinare bambine e bambini al mondo delle discipline tecnico-scientifiche, ha voluto offrire un’esperienza concreta e coinvolgente attraverso workshop pratici, guidati da un coach dedicato. Ogni appuntamento è stato un’opportunità per esplorare il coding, l’elettronica e la programmazione in un ambiente inclusivo, stimolante e privo di stereotipi.
“La collaborazione con Girls Tech rappresenta un passo concreto per abbattere le barriere di genere nelle discipline STEM e favorire l’accesso a percorsi formativi e professionali ancora poco frequentati dalle donne,” ha dichiarato Massimiliano Rottoli, Managing Director di RS Italia. “Con l’ampliamento del progetto STEM DAY, volevamo offrire a un numero sempre maggiore di studenti gli strumenti per scoprire e sviluppare le proprie attitudini tecnologiche, indipendentemente dal genere”.
“Quello proposto da RS Italia e Girls Tech è, per gli studenti in generale, un modo pratico, coinvolgente ed entusiasmante di apprendere – dichiara Catia Di Gennaro, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Martiri della Libertà dal 2018 – Un apprendimento che porta a crescita sociale e allo sviluppo di competenze trasversali. Questo per noi è estremamente importante, è quello a cui puntiamo”.
Spiega poi Alberto Bottaro, Head of Business Effectiveness di RS Italia: “Mi piace fare l’analogia con una nave: avere tutti a bordo e remare tutti nella stessa direzione è il primo passo per riuscire ad avere un cambiamento che può essere sostenibile nel lungo periodo, che poi è quello che interessa a tutti. Vedere così tanti bambini partecipare agli STEM Day è un’emozione molto forte: sono papà di un bimbo di 8 anni e di una bimba di 3 anni. Lei si affaccerà a brevissimo nel mondo della scuola: il messaggio che voglio mandare a lei e a tutti i bambini che abbiamo incontrato oggi è continuare a studiare perché tra 10 anni ci sarà sempre più bisogno di avere persone, bambine o bambini, che continuano ad approfondire queste tematiche. Pensiamo all’intelligenza artificiale e a tutti i progressi tecnologici che mese dopo mese ormai, su base quasi giornaliera, vengono rilasciati: continuate perché di fatto rappresentate il nostro futuro”.
Nonostante i progressi degli ultimi anni, la presenza femminile nelle professioni STEM resta ancora limitata, rappresentando una sfida importante per il settore dell’innovazione. Con iniziative come STEM DAY, RS Italia e Girls Tech desiderano creare opportunità concrete per le nuove generazioni, promuovendo un ambiente più inclusivo e abbattendo gli stereotipi di genere.