Ci sono novità a Jesolo nel campo della raccolta dei rifiuti: da passeggio diventa “smart”. Questa mattina infatti operatori Veritas hanno posizionato i primi due cestini intelligenti della città che contribuiranno al decoro di aree molto frequentate come quella a ridosso di piazza Primo Maggio in centro storico e piazza Aurora al lido. I modelli sono di ultima generazione, dotati di pannello solare e sistema di comunicazione integrato con la centrale Veritas, con un’ampia esperienza di utilizzo alle spalle essendo già presenti in grandi città come Madrid, Londra, Helsinki e Amsterdam poi Torino, Bologna, Firenze, Milano, Genova e Roma. Contestualmente all’installazione dei due cestini, l’ingegner Francesca Gelsomini, dirigente dell’igiene urbana dell’area Est di Veritas, con il consigliere delegato per il Comune di Jesolo, Michele Bison, ha illustrato il loro funzionamento e i dettagli tecnici al sindaco Christofer De Zotti, al vicesindaco Luca Zanotto, all’assessore all’ambiente Martina Borin e al consigliere comunale Andrea Tomei.
Come funzionano i cestini smart?
I nuovi cestini “smart” prevedono una gestione dinamica del rifiuto e della sua raccolta, essendo capaci di comunicare alla centrale Veritas quando devono essere svuotati. Al loro interno sono dotati di una pressa alimentata da un pannello fotovoltaico presente sulla parte superiore del cestino, capace di compattare i rifiuti e gestire così volumi equivalenti a quelli di 6 cestini tradizionali. I nuovi cestini sono inoltre dotati di una doppia apertura, con maniglione a mano e pedali in acciaio zincato per garantire maggiore igiene.
“I nuovi cestini rappresentano una soluzione innovativa che adottiamo in via sperimentale in questi due punti della città ma che potrebbero sostituire il tradizionale sistema statico di raccolta dei rifiuti da strada – commentano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e l’assessore all’ambiente, Martina Borin –. Grazie alle loro caratteristiche e alla possibilità di comunicare con la centrale Veritas la quantità di rifiuto contenuto, possiamo migliorare il decoro ma anche ridurre i passaggi dei mezzi di raccolta quindi impattando meno sul traffico e sull’ambiente”.
“Sono contento – aggiunge il consigliere delegato Michele Bison – di aver dato il mio piccolo contributo affinché la sperimentazione di questi cestini tecnologici possa avvenire nella nostra Jesolo”.