La società di infrastrutture digitali, Colt Technology Services ha annunciato una nuova partnership triennale con gli ambientalisti e gli educatori The Arctic Arts Project. La partnership, che vedrà Colt come “Polar Partner”, supporta l’impegno di Colt nel guidare l’azione per affrontare i cambiamenti climatici attraverso la collaborazione, la consapevolezza, l’istruzione e la fiducia.
Arctic Arts Project: un solo obiettivo ed un’unica passione
Fondato dal fotografo e attivista ambientalista Kerry Koepping, l’Arctic Arts Project è composto da scienziati, fotografi e registi appassionati e impegnati, con l’obiettivo collettivo di catturare e condividere l’impatto dei cambiamenti climatici e le azioni necessarie.
Mentre Colt e The Arctic Arts Project uniscono le forze per apportare cambiamenti, le organizzazioni offriranno programmi e iniziative stimolanti e illuminanti ai dipendenti, ai clienti e ai partner di Colt, che condivideranno l’impegno di Colt
- per un settore tecnologico sostenibile,
- per la progettazione e per i contenuti accattivanti di The Arctic Arts Project,
- con la promozione di una profonda conoscenza della realtà dei cambiamenti climatici.
Colt sta già supportando una spedizione dell’Arctic Arts Project nell’arcipelago delle Svalbard nell’Artico, dove Arctic Arts continuerà a lavorare al suo innovativo documentario ‘Canary’.
Cambiamenti climatici e riduzione delle emissioni
La collaborazione avviene mentre il settore IT è sotto pressione immediata per ridurre le emissioni, fornendo al contempo grandi quantità di elaborazione, in parte alimentate dall’intelligenza artificiale e dalla formazione di grandi modelli linguistici.
Uno studio suggerisce che la quota di emissioni di gas serra dell’ICT tra il 2,1% e il 3,9% è quasi il doppio della quota generata dal settore dell’aviazione (2%), mentre una ricerca di Goldman Sachs suggerisce che l’intelligenza artificiale potrebbe determinare un aumento del 160% della domanda di energia dei data center entro il 2030.
Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services, ha affermato: “Il World Economic Forum ha affermato nel suo rapporto sui rischi globali del 2024 che entro i prossimi cinque anni, quattro dei cinque principali rischi che il mondo dovrà affrontare saranno legati al clima, quindi scoprire e condividere la verità sulla minaccia reale del cambiamento climatico è fondamentale. L’Arctic Arts Project segue questo cambiamento in prima persona da aree come Svalbard, un piccolo arcipelago a nord della Norvegia che, con mio grande stupore, si sta riscaldando sette volte più velocemente del resto della Terra – e condivide questa profonda conoscenza con una narrazione visiva sorprendente, incisiva e incredibilmente potente”. Continua: “Collaborare con questa straordinaria organizzazione ci dà l’opportunità di scoprire e comprendere molto di più sulla differenza che possiamo fare come individui; l’influenza che come azienda tecnologica globale; e l’opportunità che abbiamo come settore. Non c’è mai stata una necessità maggiore per il settore di unirsi per guidare un cambiamento positivo, e in Colt siamo determinati a essere parte della soluzione”.
Da quando ha lanciato la sua strategia ESG by design nel 2019, Colt ha intensificato il suo contributo per affrontare la crisi climatica identificando e realizzando ambiziosi obiettivi basati sulla scienza. Entro il 2045, spera di raggiungere emissioni nette pari a zero, rilanciando al contempo il settore per intraprendere azioni efficaci. Colt definisce i suoi obiettivi e gli ultimi progressi nel suo terzo Sustainability Report.