Uno studio di The Adecco Group rivela la reale diffusione fra i lavoratori impiegati dell’IA Generativa: Il 73% pensa che renderà il lavoro più semplice. Solo l’8% teme causerà la perdita di lavoro. E il 53% vorrebbe corsi di formazione dedicati

In un mercato del lavoro in piena evoluzione, l’Intelligenza Artificiale generativa è lo strumento più all’avanguardia presso i white collar: il 68% di chi svolge lavori impiegatizi – i white collar per l’appunto – ne fa già un uso promettente.

Questo dato emerge dallo studio Global Workforce of the Future di The Adecco Group, basato su un campione di quasi 2.000 rispondenti distribuiti su tutte le regioni italiane. L’opinione è generalmente positiva verso questo strumento:

  • il 73% dei lavoratori è convinto che renderà più agevole il lavoro,
  • il 19% ipotizza saranno necessari percorsi di upskilling per rimanere nel mercato del lavoro,
  • mentre il restante 8% è più pessimista, e teme di perdere il lavoro a causa dell’Intelligenza Artificiale.

Richiesta formativa

In particolare, emerge inoltre una richiesta dei dipendenti verso i datori di lavoro di seguire corsi di formazione sull’utilizzo di questo tool: il 53% vorrebbe percorsi dedicati, mentre il 12% evidenzia che i datori di lavoro hanno già sviluppato linee guida su come utilizzare al meglio lo strumento. La richiesta di essere formati in tal senso, poggia prevalentemente su tre ragioni: eliminare il lavoro ripetitivo, focalizzarsi sugli aspetti a maggior valore aggiunto, aumentare le possibilità di carriera.

Come aiuta i lavoratori l’AI?

La ricerca evidenzia infine per quali aspetti l’IA generativa è maggiormente utilizzata oggi dai lavoratori italiani: trovare informazioni rapidamente (25%), imparare nuove skill e approfondire argomenti che non si conoscono (23%), sviluppare nuove idee (21%), ridurre il carico di lavoro (18%).

“I risultati sulla diffusione dell’Intelligenza Artificiale fra i white collar ci impongono di ragionare su come mettere i professionisti nelle migliori condizioni possibili per sfruttare al meglio le potenzialità di questa tecnologia. I lavoratori italiani hanno già colto con molta chiarezza che questa innovazione si presenta più come un’opportunità che come qualcosa di cui avere timore, dimostrando una maturità di cui come sistema Paese dobbiamo essere orgogliosi” afferma Andrea Malacrida, Amministratore Delegato di Adecco Italia “Come Adecco ci siamo già mossi per sviluppare un’offerta in tal senso, firmando un memorandum d’intesa con Microsoft, per la creazione di una piattaforma basata su IA Generativa. Il suo scopo sarà supportare i lavoratori nel proprio percorso professionale, aiutandoli a mantenere e sviluppare le loro competenze, al fine di garantire l’occupabilità nel lungo periodo”.