Tag: Proofpoint
I CISO italiani sono più fiduciosi sui loro strumenti di sicurezza
Il report Voice Of The CISO 2002 di Proofpoint mostra un quadro più confortante rispetto al passato. Solo il 46% teme che l’azienda possa subire un attacco informatico.
Funzionalità SOAR: possibili vantaggi e istruzioni per l’uso
Andrew Rose di Proofpoint, prende in esame l’adozione di funzionalità SOAR in azienda. Quali i vantaggi che promette e come assicurarsi il successo dei progetti?
Informazioni personali: proteggerle è sempre più una priorità
Con la crescita della digitalizzazione aumenta la preoccupazione da parte degli utenti delle violazioni delle informazioni personali. È necessario attuare delle misure di sicurezza.
Downloader Bumblebee: la nuova minaccia rilevata da Proofpoint
I controlli di sicurezza sono in pericolo con il nuovo downloader utilizzato dagli stessi cybercriminali che prima puntavano su BazaLoader e IcedID.
Emotet torna con nuove tecniche e tattiche pericolose
Secondo Proofpoint il ritorno di Emotet potrebbe essere solo una fase di test prima del lancio di nuove campagne malware ad alto volume.
L’attenzione alla cybersecurity è importante… sempre!
Adenike Cosgrove di Proofpoint, spiega perché l’attenzione alla cybersecurity non deve calare nemmeno quando sarà terminata l’emergenza che stiamo vivendo.
Malware mobile: in Europa cresce del 500%
Proofpoint analizza l’evoluzione del malware mobile in Europa e le sue caratteristiche peculiari. Non solo furto di credenziali ma anche audio e video telefonici.
Attacchi BEC: il rischio più costoso. Come contrastarli?
Luca Maiocchi, Country Manager di Proofpoint, spiega quali sono gli attacchi BEC più comuni e come le aziende possono affrontarli con successo.
Governi europei nel mirino degli hacker del gruppo RedDelta (TA416)
La guerra in Ucraina riporta in primo piano un gruppo cybercrime cinese che sta intensificando le sue attività contro i governi europei.
Cyberwar: email militari ucraine private compromesse
Proofpoint ha identificato un attore che sfrutta messaggi compromessi come strategia di cyberwar per colpire i governi europei e la gestione dei rifugiati.