Tag: Fabio Pascali
I costi nascosti della gestione dei dati: la tassa sull’integrazione
Fabio Pascali di Cloudera ci insegna come ridurre la tassa sull’integrazione e superare le complessità e i problemi di conformità
Il Chief Data Officer: un ruolo per tutte le aziende?
Un ruolo che le aziende dovrebbero prendere in considerazione: il Chief Data and Analytics Officer (CDO o CDAO). Presentiamo i 7 motivi per averne uno in azienda
Telecomunicazioni: tra sostenibilità e profitti entra in gioco la tecnologia
Tra sfide e opportunità Fabio Pascali di Cloudera spiega come il cloud possa aiutare le aziende di telecomunicazioni a rispettare i criteri ESG.
Settore energetico: affrontare la crisi con i dati
Fabio Pascali di Cloudera spiega come nei periodi di crisi energetica i dati possano contribuire al miglioramento del settore energetico.
Una trasformazione digitale che riduce i costi? Serve pragmatismo
Le aziende hanno l’opportunità di risparmiare con la trasformazione digitale. Fabio Pascali di Cloudera spiega come.
Oltre la sovranità dei dati: lo sviluppo su scala di industrie critiche richiede un...
Fabio Pascali di Cloudera parla di sovranità dei dati e di gestione centralizzata. Un approccio federato porta numerosi vantaggi a livello di esperienza, costi e gestione.
Ottimizzare il settore energetico con i Data Analytics
Utilizzare i dati in maniera efficiente sarà fondamentale per ottimizzare il settore energetico e migliorare competitività e produttività degli asset della catena dell’energia.
La Green IT come chiave della competitività
Per avere successo le società non devono sottovalutare il fattore sostenibilità e, tantomeno, la Green IT considerato l’aumento dei consumi energetici dei data center.
Hybrid cloud e multi-cloud convincono sempre più imprese
Fabio Pascali di Cloudera riflette sulla consapevolezza che ormai molte imprese hanno sulla forza dell’hybrid cloud e del multi-cloud nei nuovi scenari della cloud journey.
Data-literacy: i 6 passi verso un cambiamento “culture-driven”
Fabio Pascali di Cloudera riflette sull’importanza di una data-literacy continua per superare gli ostacoli all’adozione delle nuove tecnologie e liberare l’effettivo potere dei dati.