Check Point Software Technologies, fornitore di soluzioni di cybersecurity, ha concluso la sua serie di eventi annuali per clienti e partner, Check Point Experience (CPX) 360. L’evento online di tre giorni ha visto l’introduzione del nuovo firewall Quantum Lightspeed, il primo rebrand dell’azienda in quasi 30 anni e una cronaca delle innovazioni previste per il 2022.
Nel keynote intitolato “You Deserve the Best Security”, il Founder e CEO, Gil Shwed, ha dato il via all’evento parlando della grande trasformazione aziendale, dovuta alla nuova era post-COVID e alla maggiore dipendenza dalla rete da parte de mondo interno: “Oggi, più che mai, il puzzle online deve essere sicuro. Il livello di sofisticazione degli attacchi continua a salire. Gli attacchi della quinta generazione sono qualcosa che sperimentiamo ogni giorno: attacchi alla supply chain, minacce ransomware che possono mettere fuori uso un intero ospedale o un intero oleodotto, e vulnerabilità come abbiamo visto nel mese scorso con Log4j. Pensando al 2021, possiamo dire che è stato uno degli anni più impegnativi in termini di cyberattacchi”.
“You Deserve the Best Security” è anche la tagline del nuovo logo dell’azienda e segna una nuova direzione strategica da parte di Check Point Software, per sollecitare le organizzazioni a implementare soluzioni di sicurezza complete “prevent-first”, in grado di affrontare la cyber-pandemia.
“Tutti gli attacchi fino al 2021, da Solar Winds a Log4j, erano attacchi multi-vettore di quinta generazione. Di fronte a tali minacce, le organizzazioni non possono più permettersi di scendere a compromessi sulla sicurezza. La seconda scelta non è sufficiente e non funziona. La scelta di riserva non vi proteggerà”, ha dichiarato di nuovo Gil Shwed.
Ha spiegato come l’architettura Check Point Infinity sia la base di ciò che l’azienda svolge. Fornisce una soluzione unificata per ogni possibile minaccia, basata su tre pillar: Quantum per proteggere la rete, CloudGuard per la sicurezza completa del cloud e Harmony per proteggere gli utenti e il loro accesso, ovunque essi siano, su qualsiasi piattaforma e in qualsiasi modo si connettano. Tutto questo si basa sul software di gestione Infinity Vision e su ThreatCloud, che è il cervello che collega tutti gli elementi e garantisce la protezione da tutte le minacce in tempo reale su tutti i vettori.
Gil Shwed ha aggiunto che Check Point Infinity è l’architettura che offre un’ampia copertura di sicurezza per tutti i vettori di attacco: mobile, rete, e-mail aziendale, server web, endpoint e cloud. È la tecnologia AI che ha bloccato immediatamente la vulnerabilità Log4j.
La nuova tecnologia firewall per i data center, Quantum Lightspeed, segnala la determinazione di Check Point Software ad affrontare il panorama delle minacce in evoluzione alla luce dell’aumento del 50% anno su anno dei cyber-attacchi scoperti nell’ultimo 2022 Security Report dell’azienda. La nuova soluzione è il risultato di una collaborazione con lo sviluppatore ASIC Nvidia.
“Quantum Lightspeed rappresenta l’ultima innovazione nel nostro portfolio Quantum, e attraverso l’aumento del throughput, la latenza ultra-bassa e le migliori performance di prezzo, mira a dare il via alla più grande rivoluzione della network security per il prossimo decennio e oltre”, ha concluso Gil Shwed.
Dorit Dorit, Chief Product Officer di Check Point Software, vede l’introduzione della GPU Nvidia, con la sua potenza di elaborazione, come una parte fondamentale della spinta dell’azienda a fare un grande uso della AI per la protezione delle reti per offrire la migliore prevenzione in tempo reale dagli attacchi della quinta generazione. Ha poi commentato: “Dobbiamo anticipare le minacce emergenti e per questo abbiamo bisogno di una tecnologia in evoluzione che possa identificare ed emergere insieme alle minacce. Quindi, stiamo includendo l’AI nel nostro firewall di prossima generazione. Stiamo studiando come sfruttare le GPU per accelerare il calcolo dell’AI.
Itai Greenberg, Head of Check Point Product management, ha parlato dei piani per il 2022 considerando i tre pillar di prodotto. Riguardo alla rete ha delineato gli sviluppi della famiglia di prodotti Quantum, concentrandosi sul nuovo gateway Quantum Lightspeed: “Quantum Lightspeed ridefinisce le performance di prezzo. Vi stiamo dando oltre cinque volte le prestazioni della precedente generazione di gateway”. Su CloudGuard, ha esaminato gli ultimi sviluppi nella protezione dell’ambiente cloud DevOps, sottolineando il fatto che l’azienda è stato l’unico vendor di cloud security che ha fornito una protezione preventiva contro la vulnerabilità Log4j, lo scorso dicembre.
Per l’accesso dell’utente finale ha sottolineato che Check Point Harmony è in realtà cinque soluzioni in una, offrendo una security experience coesa dove altri offrono più prodotti per diversi tipi di minacce e vettori di endpoint. Ha anche spiegato come la soluzione SASE Harmony Connect sia ideale per ambienti di sicurezza misti di reti di filiali, utenti remoti e collaboratori che utilizzano dispositivi non gestiti, tutti che hanno bisogno del miglior livello di protezione.
Maya Horowitz, VP Research di Check Point Software, ha discusso il potenziale della “cyber power” esercitato dai ricercatori di sicurezza, nel suo keynote “Hacking Like a White Hat Witch”, e come l’azienda stava usando questo potere per il bene di tutti. Esaminando le aziende che chiudono un occhio sul crimine informatico, Maya Horowitz ha detto: “Se lo ignori, se non impari a conoscerlo, non sarai in grado di proteggerti da esso”.
Oded Vanunu, Head of Product Vulnerability Research ha discusso di tutto ciò che riguarda la blockchain e i non-fungible token (NFT) nel suo keynote, “Inside Your Crypto Wallet”. Ha affermato che la blockchain “non è certamente un trend passeggero” e che “in diverse modalità, è una rivoluzione simile a Internet quando è stato concepito per la prima volta”.