Nati pochi anni fa come piattaforme per comunicare con gli amici, i social network sono stati protagonisti di un’evoluzione incredibile. Oggi sui social ci informiamo, acquistiamo e vendiamo oggetti, pubblichiamo le nostre esperienze di vita e seguiamo le dirette streaming di eventi, concerti e conferenze. Piattaforme sempre più importanti nella vita delle persone e i cui trend di sviluppo futuri sembrano ancora un terreno inesplorato. Gli analisti, però hanno provato a fare alcune ipotesi e hanno tentato di capire come si evolveranno i principali social nel 2022. Ecco le più interessanti.
Partiamo da Facebook che con i suoi 3 miliardi di utenti attivi al mese è ancora oggi il più frequentato in assoluto. Negli ultimi mesi Facebook è stato costretto a “inseguire” social più “giovani” come Instagram e TikTok che hanno puntato sui video per raggiungere una audience planetaria. Ebbene anche FB ha deciso di seguire questo trend e ha deciso di investire molto sui video brevi in stile Reels. Ancora non è chiaro se il formato sarà lo stesso dei concorrenti ma la strada sembra ormai tracciata.
Instagram e TikTok, però, non staranno con le mani in mano. Il primo sta cambiando approccio e punta ad aumentare la componente ludica dei suoi contenuti video. Un cambiamento di paradigma a cui dovranno adeguarsi anche le aziende se vorranno continuare a commercializzare i prodotti su questi canali. In questo potrebbero vedere facilitato il loro compito dall’arrivo di alcuni strumenti tecnici utili per facilizzare e velocizzare le transazioni.
Il secondo, invece, sembra andare in controtendenza. TikTok ha basato moltissimo del suo successo su contenuti video brevi, divertenti e accattivanti. Nel 2022, invece, aumenterà la durata dei video e dei Reels che passeranno rispettivamente a 3 minuti e 60 secondi. Una strategia che mira a dare più opportunità anche a chi vuole veicolare contenuti e informazioni più approfondite. Le novità, però, non finiscono qui. Sono in arrivo i video in diretta e nuovi strumenti in grado di mixare intrattenimento e vendita di merci e prodotti.
Uno dei trend da tenere d’occhio nei prossimi mesi è l’evoluzione del social media gaming. Alcune grandi case produttrici di videogame stanno iniziando a fare capolino con i loro grandi classici come roulette e slot machine sulle pagine dei principali social network. Il motivo è che i social game crescono a vista d’occhio perché sono in gradi come pochi altri di mettere insieme l’aspetto competitivo con quello comunitario e sociale. Registrarsi con il proprio nome su una piattaforma di gioco, creare una community e sfidare gli amici condividendo classifiche e risultati. Una miscela che si sta rivelando sempre più attrattiva per pubblici di tutte le età.
Evoluzioni importanti che porteranno anche a un cambio di paradigma per chi ha deciso di usare i social come canali commerciali. Alcune recenti ricerche sottolineano come la fruizione dei contenuti stia diventando sempre più passiva con gli utenti che mettono i like più raramente e che commentano i post solo in poche occasioni. Urge per le aziende trovare nuovi strumenti di monitoraggio per capire il sentimento nei riguardi di un brand e per migliorare la customer satisfaction.
In questa operazione una grossa mano potrebbe arrivare dall’Intelligenza Artificiale. Le ultime evoluzioni dell’IA permettono infatti di “leggere” ed elaborare dati a partire dalle conversazioni online degli iscritti a un social. In gergo tecnico si chiama Conversational Intelligence e consente ai brand di capire come sono percepiti sulle piazze virtuali e se un prodotto ha riscosso più o meno successo.
Chiudiamo con un’altra interessante prospettiva di evoluzione per i social. Il Social Commerce non è una novità recentissima ma nei prossimi mesi qualcosa potrebbe cambiare anche in questo ambito. In particolare, si guarda con attenzione alla possibilità di vendere prodotti e oggetti durante le dirette social. Alcuni marchi stanno tentando questa strada, utilizzando il prestigio degli influencer o addirittura organizzando direttamente live di presentazione delle nuove collezioni. Obiettivo quello di stimolare il senso di “urgenza” stimolando le persone all’acquisto.