L’azienda lancia nuove funzionalità e presenta nuove integrazioni per una protezione più efficace.

Virus Computer Protection Web Security Data - Data Protection

In un contesto come quello attuale caratterizzato da un aumento del numero di attacchi informatici e della loro sofisticatezza, la Data Protection in senso tradizionale non è più sufficiente. Ad affermarlo è Commvault, fautrice della cosiddetta Data Protection Redefined, una nuova visione secondo la quale la protezione dei dati deve essere parte integrante di una strategia di cybersecurity.

La data recoverability, ossia la protezione dei dati presenti in backup e la garanzia di un recovery veloce e pulito, è diventato uno dei tre pilastri nella nuova strategia di Commvault, non l’unico come avveniva in passato” ha spiegato Loredana Ferraiuolo, country manager per l’Italia che ha evidenziando l’ampliamento dell’offerta dell’aziend averso un nuovo paradigma secondo cui Commvault mira ad aiutare le imprese a ridurre al minimo le possibilità di dover ricorrere effettivamente alla recovery dei dati.  “A seguito di importanti investimenti in ricerca e sviluppo avvenuti negli ultimi 4 anni, le soluzioni Commvault includono ora tecnologie di early warning che aiutano a proteggere dalle minacce prima che si verifichino (Defend) grazie a piattaforme realizzate secondo i più stringenti standard di sicurezza (Security by design)”.

Tra le novità presentate spicca Commvault Cloud Command, una piattaforma user frendly ed altamente intuitiva che permette di gestire tutte le soluzioni Commvault da un’unica dashboard. Tra queste anche le nuove ThreatWise, Risk Analysis e Security IQ che saranno disponibili a partire da luglio 2023.

ThreatWise Advisor, tool capace di creare trappole per gli attaccanti, è in grado di neutralizzare le minacce silenziose prima che creino danni, identificando e dirottando gli attacchi zero-day che sfuggono alle tradizionali tecnologie di detection. Risk Analysis, grazie al machine learning, consente invece di determinare dove si trovano i dati sensibili, analizzali e di compiere azioni di remediation tra cui mettere i file in quarantena così da aumentarne la loro sicurezza. Security IQ è invece una piattaforma di analisi e monitoraggio delle best practise di sicurezza nell’utilizzo delle soluzioni Commvault che permette di identificare rischi in real-time.

Le nuove soluzioni si affiancano alla più tradizionale piattaforma di Backup e Recovery di Commvault, comprendente l’Auto Recovery che orchestra la recovery dei dati e dei workflow in maniera veloce attraverso l’automazione e la Threat Scan che verifica la presenza di eventuali segnali di crittografia nei dati backappati, la presenza di file corrotti o sospetti, identificando inoltre possibili malware.

Commvault_Loredana FerraiuoloCommvault non vuole sostituirsi alle aziende operanti nella cybersecurity, ma essere complementare alle loro soluzioni. Per questo i nostri prodotti si integrano con le architetture già presenti in diverse organizzazioni come ad esempio con i SOAR di Palo Alto e Microsoft Sentinel o con le soluzioni di access management di CyberArk” ha aggiunto Loredana Ferraiuolo “Commvault diventa così l’unico fornitore di data protection che può offrire funzioni di early warning, monitoraggio in-depth delle minacce e cyber deception per gli ambienti di produzione e di backup, ed è in grado di identificare le minacce in soli cinque minuti rispetto alla media di 24 ore del settore”.

Non a caso quindi sono in aumento nel nostro Paese le aziende che hanno deciso di affidarsi alle soluzioni dell’azienda americana (Enel, Optima e alcune delle più grandi banche italiane), cresciuta in Italia lo scorso anno a doppia cifra (+16%) e che si prevede possa fare altrettanto anche nel corso del 2023 grazie a una maggiore focalizzazione verso il mondo della Pubblica Amministrazione.