Molte aziende non erano pronte per il boom di ordini online verificatosi durante il 2020. Ma, al di là della pandemia, le sfide a cui hanno dovuto rispondere negli ultimi mesi hanno sollevato parecchie domande in merito alle strategie da adottare a lungo termine. Per esempio: come saranno i magazzini del futuro e come gestire gli inevitabili cambiamenti futuri? Manhattan Associates esamina quattro aree tematiche da tenere in considerazione per l’evoluzione del warehouse.
- Il fulfilment rapido di piccoli ordini online
Ora che molte organizzazioni stanno lentamente riemergendo dalle difficoltà di questi ultimi mesi, diventano sempre più urgenti le seguenti domande: come risultare pronte per altri probabili cambiamenti disruptive? Quali processi e sistemi servono? Come saranno i magazzini del futuro e quale ruolo ricopriranno le persone al loro interno?
Tra le più grandi sfide di oggi, e del prossimo futuro, il settore warehouse dovrà affrontare il modo in cui processare gli ordini online che spesso richiedono solo uno o due articoli.
La maggior parte dei magazzini viene utilizzata per lavorare con grandi quantità di articoli, come pallet o grandi scatoloni. Selezionare, confezionare e spedire piccoli ordini – risultato del boom dell’e-commerce – è qualcosa di molto diverso. All’equazione va aggiunto il tempo di consegna veloce che molti siti di e-commerce offrono, e la sfida diventa ancora più dura.
Sono finiti i tempi in cui il warehouse aveva tre giorni di tempo per processare un ordine. Nel corso del 2020 la spedizione con consegna veloce è diventata un’aspettativa comune per molti consumatori, e i magazzini che non adattano i loro processi a queste esigenze rischieranno di diventare obsoleti.
- Il binomio uomo-macchina si fa largo
L’automazione e la robotizzazione dei processi offrono al warehouse nuove funzionalità per evadere gli ordini e per aumentare la capacità di storage. Stanno anche assumendo un ruolo sempre più importante per l’organizzazione di processi più veloci, più affidabili e più efficienti per il fulfilment.
Ci sono grandi speranze nei robot e nell’automazione per produrre un effetto positivo sul magazzino. Il grande vantaggio dei robot è che le aziende possono aumentare la capienza dei loro magazzini in modo flessibile, senza doversi impegnare in anticipo con sistemi di automazione su larga scala, con capacità limitata e un ROI discutibile.
A prescindere dal fatto che le aziende scelgano più automazione, più robotica o entrambe, le persone continueranno a giocare un ruolo decisivo nel warehouse del futuro. Esistono diverse operazioni che è semplicemente impossibile farle eseguire da una macchina o un robot, nello stesso modo in cui lo fanno le persone. Per esempio gli esseri umani si adattano immediatamente quando devono gestire oggetti molto grandi o molto fragili, e sono capaci di organizzare una forza lavoro velocemente nel caso si verifichino dei picchi, facendo in modo di attenuare eventuali e repentini aumenti degli ordini.
- L’importanza della gamification
Una delle principali domande a cui devono rispondere i responsabili dei magazzini e dei centri di distribuzione riguarda come poter rendere questo tipo di ruolo allettante e motivante per potenziali candidati.
La gamification è un principio importante a questo scopo, e app come Runkeeper o Strava possono essere molto utili in questo senso. Grazie a esse, oggi le aziende possono coinvolgere i team del warehouse in nuove sfide e premiare i lavoratori che riescono a portarle a termine con successo.
È possibile infatti mettere a confronto in tempo reale le performance dei dipendenti, e i manager possono creare delle sfide per i team. Per esempio, spostare un pallet non può essere uno sforzo paragonabile a quello che richiede spostare una scatola o un singolo articolo. Se la performance è buona, i dipendenti e i loro team possono guadagnare punti per un regalo o per delle ore di ferie, mantenendo al tempo stesso il lavoro motivante e coinvolgente, sia per i team che per le singole persone.
- L’innovazione “always-on”
Oltre a robotizzazione e gamification, l’intelligenza artificiale e il machine learning sono altri due elementi che giocano un ruolo essenziale per il warehouse del futuro. Per esempio, per poter processare e spedire un ordine arrivato all’ultimissimo minuto, il margine di guadagno che entrambi possono generare all’interno del magazzino possono fare la differenza a livello di customer experience, affinché risulti un customer journey positivo.
È possibile aumentare la densità dei prelievi in un magazzino unificando gli ordini in lotti, ma poi bisogna nuovamente suddividere gli articoli per ordine. Questo richiede tempo prezioso in più. L’AI e il machine learning possono invece razionalizzare questo processo e fare in modo che tutti gli ordini vengano spediti in tempo e che le aspettative dei clienti vengano soddisfatte.
In ultima analisi, l’AI e il machine learning possono migliorare l’efficienza operativa del warehouse. Un altro esempio significativo è paragonare il profilo degli ordini odierni con quello del passato. Sistemi intelligenti e dotati di machine learning possono prevedere con grande precisione quali prodotti saranno ordinati, dove, quando e quanto tempo sarà necessario per processare un ordine.
Via via che ci spostiamo verso un software sempre più basato su cloud, e quindi versionless, molte più aziende avranno accesso alle più recenti innovazioni. In un ambiente always-on, pensato con microservizi e basato su cloud, gli aggiornamenti lenti e costosi sono ormai obsoleti. Questo implica però che anche le innovazioni nell’AI e nel machine learning siano più accessibili e disponibili per un’audience più ampia e verticale.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito in prima persona al fatto che la velocità con cui le organizzazioni implementano l’innovazione, determina il loro livello di successo e quello di customer satisfaction. Se i processi e i sistemi di un’organizzazione non riescono a stare al passo con il cambiamento a livello macro economico, l’azienda o il magazzino avranno difficoltà ad abbracciare i cambiamenti futuri.
Al giorno d’oggi la supply chain e il warehouse sono tra le priorità strategiche dei consigli di amministrazione ed è importante che, chi oggi lavora nei magazzini, sappia come potranno evolversi domani.