Il Gruppo Maggioli e il sito LaPAdigitale.it, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale AgID e del Garante per la protezione dei dati personali, organizza il primo Raduno dei Responsabili per la transizione al digitale (RTD), dedicato all’approfondimento dei principali aspetti legati ai processi di digitalizzazione delle PA al fine di mettere in rete esperienze virtuose. Il reduno si terrà il prossimo 28 novembre a Bologna presso il Royal Hotel Carlton.
L’iniziativa è destinata principalmente agli RTD, nuova figura istituita in ogni Amministrazione dalla riforma del Codice dell’Amministrazione Digitale. Questi nuovi uffici – come recentemente ribadito anche dalla Circolare n. 3/2018 del Ministro Giulia Bongiorno – rivestono un ruolo cruciale per l’innovazione delle Amministrazioni e necessitano di adeguate competenze tecnologiche, manageriali e giuridiche.
Per questo motivo è necessario un continuo aggiornamento del Responsabile e dei suoi collaboratori, un continuo confronto con le istituzioni e una sempre maggiore condivisione delle tante buone prassi già messe in pratica da molti enti.
La giornata di lavoro sarà articolata in due sessioni plenarie e 16 workshop di approfondimento tenuti da esperti del settore sui principali temi legati all’adeguamento delle amministrazioni alle disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale e del Piano Triennale per l’Informatica della Pubblica Amministrazione. Sicurezza informatica, gestione documentale, GDPR e riforma del Codice Privacy, accessibilità, reingegnerizzazione dei processi, SPID, cloud, diritti digitali: questi sono solo alcuni degli argomenti che saranno affrontati durante il Raduno.
“Per noi che siamo da sempre il partner della Pubblica Amministrazione ed oggi un player di rilievo del settore ICT, la diffusione delle competenze digitali è un obiettivo essenziale per lo sviluppo del settore pubblico – spiega Amalia Maggioli, direttore commerciale e marketing del Gruppo Maggioli a cui sarà affidata l’apertura dei lavori. L’impatto delle norme e delle strategie governative sarà realmente apprezzabile solo quando sarà avviata una vera e propria rivoluzione culturale all’interno delle Amministrazioni. Il ‘responsabile per la transizione al digitale’ è la figura che ha il compito, e il potere, di attivare questa rivoluzione: per questo motivo abbiamo ritenuto di organizzare il ‘raduno’ quale contributo del nostro Gruppo ad un processo di innovazione che ci riguarda tutti.”
Il coordinamento scientifico dell’evento è affidato a Ernesto Belisario, avvocato esperto di diritto amministrativo e delle nuove tecnologie e responsabile de LaPAdigitale.it, un progetto di informazione e formazione online già seguito da oltre tremila utenti.
“Il processo di trasformazione digitale è molto complesso e richiede competenze multidisciplinari. È per questo motivo che abbiamo pensato di organizzarlo non come un convegno, ma come un’opportunità formativa in cui approfondire – con taglio specialistico e concreto – i profili più ‘caldi’ che i responsabili per la transizione al digitale devono affrontare quotidianamente – precisa Belisario. La giornata, inoltre, sarà l’occasione per mettere in rete tante Amministrazioni diverse, le loro competenze e le loro esperienze. Una rete – quella dei RTD – che può diventare un fattore di accelerazione del percorso di innovazione del settore pubblico, così come quella dei DPO sta funzionando per accelerare i processi di protezione dei dati personali a seguito dell’entrata in vigore del GDPR.”
Partner dell’evento è Microsoft che sostiene attivamente il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione in Italia mettendo a disposizione della PA competenze, risorse, specialisti ICT e soluzioni all’avanguardia nell’ambito del progetto Ambizione Italia.
“Il tema delle competenze è davvero cruciale in questo momento storico – spiega Simonetta Moreschini, Direttore della divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia. Entro il 2020 si stima saranno creati 135 mila nuovi posti solo nell’ICT in Italia ed al contempo cresce sempre di più il divario tra le competenze realmente disponibili e quelle richieste dal mercato. Una dicotomia che rallenta la crescita e che è possibile superare solo puntando sulla formazione, per far evolvere il Paese al passo con i tempi. In particolare, questo primo Raduno rappresenta la testimonianza concreta di come sia possibile mettere a fattore comune competenze ed esperienze per la trasformazione digitale della nostra PA, premessa imprescindibile per la crescita del nostro Paese.”
La partecipazione è gratuita, e l’iscrizione ai singoli workshop sarà possibile fino ad esaurimento posti.