hackher_ la più importante rassegna italiana sulla gender equality arriva alla sua quinta edizione sulle tracce di Ada Lovelace e punta a Sud: appuntamento a Napoli il 22 novembre. 100 ragazze si metteranno alla prova per sfidare gap tecnologici e percettivi

Per la prima programmatrice della storia, “l’immaginazione è la facoltà della scoperta, prima di tutto. È quella che penetra nei mondi nascosti attorno a noi, i mondi della scienza”. Lei è Ada Lovelace, e duecento anni dopo, proprio in occasione dell’ “Ada Lovelace Day”, hackher_ ha annunciato la sua quinta edizione, con l’obiettivo di ispirare le ragazze ad affacciarsi al mondo dell’innovazione e dell’imprenditoria, trasformando la loro immaginazione in realtà.

Secondo l’ultimo Women in Digital Scoreboard della Commissione europea, l’Italia è 21esima per occupazione femminile nel settore digitale nella classifica degli stati membri dell’Unione, con un punteggio del 49,7% su una media UE del 54,9%: un gap che influenza non solo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e sviluppo digitale, ma anche il modo in cui le tecnologie stesse vengono progettate, sviluppate e distribuite.

In questa prospettiva e in controtendenza al modello tradizionale, hackher_ si presenta come la più importante rassegna italiana dedicata alla gender equality che, attraverso il confronto e la sperimentazione sul campo, si propone di avvicinare giovani studentesse al mondo STEM e abbattere il divario professionale di genere nel settore tech, ancora oggi caratterizzato da una netta predominanza maschile.

In cento per l’entusiasmante sfida di hackher_

hackher_, giunto alla sua quinta edizione, si terrà il 22 novembre a Napoli, nella splendida cornice di Castello Sant’Elmo, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, con il patrocino di Comune di Napoli e Città Metropolitana di Napoli e con il supporto delle volontarie dell’Università Federico II e dell’Apple Academy. Cento ragazze provenienti da diversi istituti superiori di Napoli saranno coinvolte in un percorso che comprende un’entusiasmante sfida per la realizzazione di un’applicazione attraverso la metodologia del “learning by doing”. Le ragazze, con la guida di coach esperti potranno sperimentare tutte le fasi di sviluppo, dalla progettazione iniziale fino alla realizzazione dei mock up. Inoltre, durante la giornata potranno confrontarsi sulle tematiche della gender equality con numerose role model che ricoprono ruoli apicali nel mondo dell’imprenditoria e delle istituzioni, condividendo esperienze, aspirazioni e sfide nel percorso per diventare rispettate professioniste dei rispettivi settori. Al termine della giornata la giuria valuterà i progetti, e al team vincente verrà consegnato un premio del valore di €1.500.

Un progetto tutto al femminile, tra immaginazione e scienza

La tappa campana rappresenta il giro di boa del progetto sul territorio nazionale e la porta verso il sud del Paese: in poco più di un anno e mezzo, infatti, il progetto ha raggiunto Torino, Milano, Roma e Genova e si propone di portare le prossime tappe in 5 città del sud, prima di andare oltre i confini nazionali, toccando 10 capitali Europee in un prossimo futuro.

“hackher_ vuole essere un percorso fatto di persone, istituzioni e realtà aziendali che mettono a disposizione tempo e risorse per sostenere un ideale comune e favorire la crescita della partecipazione al femminile in ambito IT e aziendale, riunendosi ciclicamente per confrontarsi sugli obiettivi raggiunti”, spiega Scilla Signa, ideatrice e fondatrice del progetto. “Nel percorso compiuto fin qui, abbiamo sentito le testimonianze di tante Ada Lovelace: le nostre role model, che hanno lottato per superare gli ostacoli e dedicare la propria vita alla scienza, all’innovazione e alla ricerca, e le nostre ragazze, spesso bloccate nella loro immaginazione di un percorso nella scienza anche solo per un imprinting derivato dalla società in cui sono cresciute e per un pregiudizio auto-imposto. È proprio la contaminazione tra immaginazione e scienza che vogliamo continuare a trasmettere alle giovani generazioni di ragazze, proprio quando si trovano nelle fasi cruciali di decisione riguardo al proprio futuro.”

Dal 2021 ad oggi

hackher_ ha coinvolto 400 ragazze, 88 coach, 37 role model di eccezione e oltre 45 partner tra realtà imprenditoriali e istituzionali. L’edizione di Napoli vedrà la presenza di numerose personalità e potrà continuare a contare sul supporto di importanti realtà del mondo economico e imprenditoriale.