Dopo aver condotto un sondaggio all’interno della propria community – prevalentemente ragazzi intervistati tra i 18 e i 22 anni – Uniplaces presenta la classifica delle 10 app più usate dagli studenti.
Trattandosi delle più utilizzate durante la giornata, le applicazioni relative alla comunicazione e ai social svettano in testa alla classifica. Infatti, in questo periodo di tempo, circa il 98% degli intervistati usa Whatsapp, seguito da Facebook con oltre l’85% e Instagram che si attesta all’83%.
Seguono le app provenienti dal mondo ‘video e musica’ ovvero Youtube (76%) e Spotify (64%). Mentre nella seconda metà della classifica si piazza il servizio di posta elettronica Gmail (79%), seguito da LinkedIn (45%), quest’ultima, leader nella ricerca del lavoro online, risulta essere più utilizzata di Netflix (40%). Chiudono la top 10 Google Drive (40%) e Zomato (33%), app dedicata alla ricerca dei ristoranti.
- Facebook (incluso Messenger)
- YouTube
- Spotify
- Gmail
- Netflix
- Google Drive
- Zomato
Ed ecco il perché…
Indagando sulle ragioni di queste scelte, la motivazioni sono tra le più varie, a partire dalla voglia di ‘rimanere in contatto’ con le altre persone. Al secondo posto c’è una necessità ovvero quella di ‘salvare foto e documenti’ e sempre sul podio c’è il desiderio di ‘essere aggiornati’ a pari merito con l‘esigenza di organizzarsi’. La voglia di seguire influencer o celebrità è soltanto al quinto posto, mentre a precedere la voglia di viaggiare c’è quella di condividere passioni e incontrare altre persone.
Esigenze più pratiche e più ‘vicine’ ad aspetti più personali occupano la fine di questa classifica. ‘Risparmiare tempo’ è all’ottavo posto, seguita dalla voglia di ‘fare esercizi’ e per migliorare la propria ‘salute’. Infine la maglia nera alla voglia di ‘imparare’, che occupa soltanto il 10 posto.
- Rimanere in contatto
- Salvare foto e documenti
- Essere aggiornati e organizzarsi
- Cercare informazioni
- Seguire celebrità/influencer e per lavoro
- Viaggiare
- Condividere hobby e passioni, incontrare persone
- Risparmiare tempo
- Esercizi e salute
- Imparare
“Nonostante le due classifiche appaiano poco coerenti, il desiderio di utilizzare una specifica applicazione può essere diverso dalla sua stessa funzione”, commenta Kerstin Meergans Papadopoulos, Head of Inbound Marketing di Uniplaces. “Le esigenze di salvare dati o di ottenere informazioni possono essere soddisfatte dalle applicazioni social, così come il desiderio di viaggiare e la ricerca dell’ispirazione. Riguardo alle necessità più pratiche, come quelle in fondo classifica, probabilmente non si tratta di esigenze che ricadono sul quotidiano. La generazione dei Millennials – conclude – pensa digitale e si aspetta di poter accedere al proprio materiale da ovunque. Fattore che gli consente di essere ‘mobile’ rimanendo in contatto e avendo sempre a disposizione i propri documenti, inclusi quelli per lo studio.”