Franco Iorio, Amministratore Delegato di Timenet – società che offre soluzioni di connettività Internet, grazie a una rete di partner tecnologici distribuiti su tutto il territorio nazionale – commenta la recente notizia sull’offerta del fondo americano KKR per l’acquisto della rete TIM e Sparkle
La recente offerta del Fondo americano KKR per acquisire la rete TIM e Sparkle ha portato nuovamente alla ribalta il tema della rete unica che, di fatto, se andasse in porto questa operazione, sarebbe notevolmente ridimensionata o addirittura perderebbe di significato. L’Italia è un paese con un immenso potenziale economico, ma è indubbio che sia necessario continuare o, meglio, aumentare gli investimenti in infrastruttura e più in generale su tecnologie avanzate per rimanere competitivi nell’era digitale.
L’offerta di KKR mette in evidenza il fatto che le telecomunicazioni siano ritenute ancora strategiche ed attrattive da parte degli investitori internazionali, ma che necessitano di forti capitali per continuare a crescere ed essere profittevoli.
Non solo, se dovesse andare in porto questa operazione, aprirebbe nuove ed interessanti prospettive per tutti gli operatori TLC territoriali, come Timenet, che potrebbero avvantaggiarsi di un altro operatore puramente infrastrutturato, dopo Open Fiber, ed avere prezzi certi nell’utilizzo dell’infrastruttura per i propri clienti.
Detto questo, voglio sottolineare che le TLC e la tecnologia in Italia non sono rappresentate solamente dalle grandi aziende, ma ci sono realtà eccellenti di dimensioni minori che hanno il vantaggio di conoscere bene il territorio, le aziende PMI italiane e che sanno offrire un servizio in linea con le loro esigenze. Per questo sostengo che il successo di un’azienda sia strettamente legato alla sua capacità di essere radicata nella comunità in cui opera.
Pertanto, noi di Timenet, abbiamo dedicato tempo ed energia per costruire forti relazioni con i nostri clienti e partner commerciali. Questo ci ha permesso di comprendere appieno le sfide e le opportunità del territorio, nonché di adattare i nostri servizi per soddisfare al meglio le esigenze specifiche dei nostri clienti.
Crediamo fermamente che il rapporto con il cliente sia una pietra angolare del nostro successo. Non è necessario essere una grande impresa per prosperare nel settore delle telecomunicazioni; anzi, crediamo che le società più piccole e attente al cliente possano spesso offrire servizi personalizzati e una cura straordinaria che le grandi aziende spesso faticano a fornire.
