Dopo il recente attacco del 12 Febbraio all’Ospedale Universitario di Parma, oggi è toccato ad un altro istituto sanitario italiano. Si tratta dell’Ospedale Niguarda di Milano.
In particolare, questa mattina, una violazione informatica avrebbe portato al blocco del centro prelievi sia dell’Ospedale Niguarda che anche quello della Casa di Comunità Villa Marelli, della Casa di Comunità Livigino e del presidio di Ippocrate.
Al momento la situazione non è ancora tornata nella norma e i responsabili dell’ospedale hanno dichiarato che probabilmente il blocco potrà perdurare anche nella giornata di domani.
L’attacco all’Ospedale Niguarda evidenza come i cybercriminali non abbiano scrupoli nell’attaccare luoghi nei quali si lavora per la salute delle persone. Purtroppo non è il primo caso e non sarà l’ultimo. Tutte le aziende infatti, indipendentemente dal settore nel quale operano, dovrebbero investire maggiormente nella sicurezza informatica che non può più essere considerata una mera voce nei bilanci aziendali, ma un pilastro per il mantenimento delle attività.