Lockheed Martin e Red Hat hanno annunciato una collaborazione volta a far progredire l’innovazione dell’intelligenza artificiale (AI) in ambito edge sulle piattaforme militari di Lockheed Martin.
L’adozione della nuova piattaforma Red Hat Device Edge consentirà a Lockheed Martin di supportare le missioni di sicurezza nazionale degli Stati Uniti applicando e standardizzando le tecnologie AI in una serie di ambienti geograficamente limitati.
Red Hat Device Edge offre una distribuzione compatibile ed enterprise-ready di MicroShift, una soluzione leggera di orchestrazione Kubernetes costruita a partire dalle funzionalità edge di Red Hat OpenShift, insieme a un sistema operativo ottimizzato per l’edge basato su Red Hat Enterprise Linux. Questa novità nel portfolio edge di Red Hat mira a fornire una piattaforma che consenta alle organizzazioni di essere pronte alle future esigenze di business, allineando facilmente la propria architettura all’evoluzione delle strategie legate ai carichi di lavoro.
Con Red Hat Device Edge, le aziende possono dotare le piattaforme militari statunitensi, come il sistema aereo senza pilota (UAS) Stalker, di un software avanzato precedentemente troppo pesante e complesso per questi sistemi. Questo software avanzato permette alle piccole piattaforme di gestire grandi carichi di lavoro di intelligenza artificiale, aumentando le loro capacità sul campo e favorendo un processo decisionale più rapido e basato sui dati.
Justin Taylor, Vicepresidente, Artificial Intelligence, Lockheed Martin, afferma:
“Con Red Hat Device Edge, Lockheed Martin sta guidando l’introduzione di tecnologie all’avanguardia nel settore militare per fornire soluzioni avanzate ai propri clienti. Liberando l’innovazione derivata dall’intelligenza artificiale, gli enti responsabili per la sicurezza nazionale possono posizionarsi un passo avanti rispetto ai propri avversari, per aumentare la sicurezza e la protezione delle nazioni”.
Francis Chow, Vicepresidente e General Manager, In-Vehicle Operating System and Edge, Red Hat, aggiunge: “Lockheed Martin è da sempre all’avanguardia nell’innovazione e sta contribuendo a definire una nuova era tecnologica nel settore della difesa. Con la nostra più recente soluzione, Red Hat Device Edge, lavoreremo insieme per far evolvere l’utilizzo di strumenti avanzati di comunicazione e intelligenza artificiale anche in situazioni ambientali più ardue, che si tratti di catene montuose o di luoghi al di fuori dell’atmosfera terrestre”.
In una recente dimostrazione, Lockheed Martin ha utilizzato Red Hat Device Edge su un UAS Stalker per dimostrare come il rilevamento potenziato dall’intelligenza artificiale possa far progredire le Joint All-Domain Operations (JADO). Lo Stalker ha utilizzato i sensori di bordo e l’intelligenza artificiale per adattarsi in tempo reale alle minacce presenti in un determinato contesto.
La dimostrazione è consistita in una missione di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) in cui lo Stalker ha volato con l’obiettivo di rilevare una simulazione militare. Una volta individuata la sorgente emittente, bersaglio della missione, gli ingegneri del progetto hanno utilizzato Red Hat Device Edge per aggiornare il software dello Stalker in volo. Il nuovo software, ora gestito sulla piattaforma da Red Hat Device Edge, ha permesso allo Stalker di implementare capacità aggiornate di computer vision basate sull’intelligenza artificiale, note anche come capacità di riconoscimento automatico del bersaglio. Queste capacità hanno permesso allo Stalker di classificare con maggiore precisione i bersagli militari, fornendo dati ISR più utili e migliorando la consapevolezza situazionale dei militari statunitensi sull’ambiente e sulla fonte di minaccia.
I progetti futuri
Lockheed Martin, Red Hat e altre imprese del settore stanno collaborando al potenziamento delle capacità 5G.MIL con la funzionalità RAN Intelligent Controller (RIC) utilizzando Red Hat OpenShift, principale piattaforma Kubernetes del mercato, per fornire comunicazioni resilienti al Dipartimento della Difesa.
Lockheed Martin contribuisce in modo determinante al progetto MicroShift, collaborando alla realizzazione delle funzionalità edge del progetto per ambienti remoti e di difficile accesso. Per Lockheed Martin, la sicurezza ora dovrebbe puntare a sfruttare le migliori tecnologie disponibili per nell’industria della difesa. In linea con questa visione, l’azienda intende continuare a innovare utilizzando Red Hat Device Edge e le funzionalità edge Kubernetes per una più ampia gamma di applicazioni in tutti i domini: terrestre, marittimo, aereo, spaziale e informatico.