In che modo il cloud evoluto può mitigare i problemi di carenza di competenze IT? Scopriamolo insieme in questo articolo.

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Tutti i dirigenti aziendali sono accomunati da un problema che sta diventando sempre più insidioso, ovvero la carenza di competenze IT: 8 dirigenti IT e aziendali su 10 sono almeno in parte preoccupati per la carenza di competenze IT nella loro organizzazione. Addirittura, 1 su 4 sono molto preoccupati.

Le cause della carenza di competenze IT

L’innovazione è alimentata dalla tecnologia e la tecnologia è alimentata dalle persone. È diventata la spina dorsale della capacità di innovazione del business, la sua portata e le competenze richieste sono esplose creando una massiccia domanda di talenti qualificati ed esperti, senza un’offerta adeguata. Ecco alcuni dei fattori principali:

  • La rapida adozione del cloud ha richiesto una revisione delle operazioni, un impegno per l’agilità e una serie di nuovi processi, tool, piattaforme e così via
  • La riqualificazione e le certificazioni sono complesse, dispendiose in termini di tempo e difficili da bilanciare con il lavoro che deve essere svolto quotidianamente.
  • Due parole: Great Resignation. Questa ricerca di retribuzioni e benefici ipercompetitivi continua ad alimentare la porta girevole dei talenti. Le aziende che ignorano tendenze come lavoro flessibile e incentivi restano ancora più indietro.
  • Man mano che i colleghi si dimettono, i dipendenti che restano vengono oberati di carichi di lavoro maggiori, che aumentano i livelli di stress e creano una cultura tossica che li spinge ancora di più ad abbandonare il campo.

La carenza delle competenze IT è la più grave. Ecco perché

I reparti IT più complessi, che hanno affrontato le ondate di disruption (prima il cloud, poi la trasformazione digitale, i problemi della pandemia passata e della catena di fornitura), spesso si trovano con una montagna di lavoro, una complessità travolgente e un numero insufficiente di specialisti. Sebbene esistano carenze anche in altre aree come il marketing e il business development, le carenze di competenze IT sono particolarmente preoccupanti, perché quasi tutte le aziende si affidano alla tecnologia per l’innovazione in ogni ambito, dallo sviluppo dei prodotti all’esperienza del cliente. E il cloud è una parte essenziale di questa equazione.

Mentre la trasformazione digitale e le implementazioni cloud rimangono una priorità assoluta per i leader IT, la carenza di competenze IT sta inibendo l’adozione di tecnologie emergenti basate sul cloud che consentano l’innovazione. In altre parole, le aziende potrebbero dover rallentare intenzionalmente i progressi perché non dispongono del personale o delle competenze necessarie per restare al passo.

Le aziende e il cloud

Quasi tutte le aziende utilizzano un cloud pubblico (la maggior parte ne utilizza più di uno) e la gestione degli ambienti cloud è sostanzialmente diversa dai data center. Ogni cloud richiede competenze specializzate, che sono ancora poco disponibili. E, in realtà, si ha bisogno di competenze per l’intero ciclo di vita di un’applicazione sul cloud, dall’infrastruttura alle operazioni (I&O) allo sviluppo, alla sicurezza e così via. Specialisti dei carichi di lavoro per backup, ransomware/sicurezza, governance/compliance, tiering, gestione dello storage e anche le soluzioni STaaS non sono solo costosi, ma anche difficili da trovare. Inoltre, esistono ancora molte situazioni in cui è opportuno mantenere dati e carichi di lavoro on-premise. Tutto deve procedere all’unisono e servono persone con competenze per gestire questa situazione.

Il cloud evoluto

Le architetture multicloud ibride sono complesse e la gestione di più cloud e ambienti on-premise insieme può essere complessa, onerosa e inefficiente. Una soluzione a questi problemi sta nel cloud evoluto.

Il cloud evoluto è un approccio strategico agli ambienti multicloud ibridi, in cui il cloud è completamente integrato nell’architettura e nelle operazioni dell’azienda e tutto rimane efficiente, sicuro e costantemente ottimizzato, automaticamente. L’interoperabilità perfetta tra più cloud e data center viene ottenuta tramite astrazione.

In uno stato di cloud evoluto, le operazioni vengono unificate in ambienti diversi e l’automazione riduce i processi manuali che richiedono tempo e risorse preziose. Semplificando e standardizzando le operazioni, è possibile ridurre la necessità di competenze specifiche per ambiente, cloud e carico di lavoro. È possibile anche spostare i dati ovunque e svilupparli e implementarli in diversi ambienti in modo libero e sicuro. Inoltre, grazie alla gestione dei processi manuali precedentemente basati sull’AI, si migliora anche l’efficienza.