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Massimiliano Galvagna di Vectra AI spiega come affrontare le minacce sconosciute del cloud ibrido e presenta l’Attack Signal Intelligence.

Secondo Angela Heindl-Schober di Vectra AI il rimedio per colmare i posti di lavoro vuoti nella cybersecurity è la collaborazione tra pubblico e privato.

Negli ultimi tempi si è intensificata la cosiddetta “alert fatigue”, ovvero il burnout, la “noia”, che deriva dall’inseguire ripetutamente gli allarmi senza trovare nulla.

Gli esperti di Vectra AI consigliano ad aziende e privati di stipulare polizze di assicurazioni informatiche in base alle proprie esigenze, valutando costi e benefici di una copertura.

Alessio Mercuri di Vectra AI spiega come, in alcuni casi, i cybercriminali prendono di mira una semplice debolezza nei sistemi informatici di un’organizzazione.

Una buona sicurezza informatica richiede che le organizzazioni siano attrezzate con tre armi: copertura, chiarezza e controllo.

State subendo degli attacchi informatici? Rallegratevi! Dobbiamo accettare, una volta per tutte che i nostri sistemi informatici sono fallibili e costruiamo a partire da questa considerazione una difesa basata sull’individuazione dei movimenti anomali.

Massimiliano Galvagna di Vectra AI evidenzia la necessità di una maggiore collaborazione tra i diversi ruoli aziendali, trasformando gli analisti della sicurezza da guardiani ad alleati dei colleghi.

Massimiliano Galvagna di Vectra AI spiega come una piattaforma basata sull’Intelligenza Artificiale si riveli una componente chiave per la sicurezza Zero Trust.

È diventato di vitale importanza analizzare l’evoluzione delle minacce ransomware sul cloud e adottare le giuste soluzioni per proteggere al meglio le aziende.