I consumatori potranno conoscere metodo di pesca, oceano e area FAO di provenienza, nome della nave e stabilimento

Tonno Rio Mare, da IBM la tracciabilità della filiera

In occasione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale 2020, Bolton Food ha presentato la nuova piattaforma di tracciabilità, sviluppata da IBM su IBMcloud, per visualizzare in tempo reale le informazioni su tutta la filiera del tonno Rio Mare. Il progetto è l’evoluzione di una collaborazione pluriennale tra IBM e Bolton Food che ha portato allo sviluppo di un sistema di tracciabilità della filiera all’avanguardia nel settore e certificato ISO22005. Oggi le informazioni sono rese disponibili a tutti i consumatori grazie ad una procedura guidata, accessibile da smartphone, pc e tablet, e disponibile in 4 lingue nei 21 paesi in cui sono commercializzati i prodotti Rio Mare. I consumatori potranno conoscere per ogni confezione di tonno, i dettagli sul metodo di pesca, l’oceano e l’area FAO di provenienza, il nome della nave e lo stabilimento produttivo, insieme ad approfondimenti sui progetti in corso sulla sostenibilità o sulla tutela dei diritti umani. Un impegno importante, che mette da sempre al primo posto la qualità e la sicurezza del consumatore.

“Abbiamo scelto di estendere la collaborazione con IBM, già nostro partner nella realizzazione del sistema di tracciabilità, per sviluppare una piattaforma innovativa che ci consentisse di rafforzare ulteriormente la relazione con i consumatori rispondendo in modo ancora più puntuale alle loro richieste di conoscere meglio l’intero processo di produzione del tonno, ha affermato Luciano Pirovano, Global Sustainable Development Director di Bolton Food. L’evoluzione di questa nuova piattaforma, conferma l’importanza che la nostra azienda dà al tema della tracciabilità considerato come un vero pilastro delle nostre politiche di sostenibilità. I temi della sicurezza, del controllo accurato della filiera, della lotta alla pesca illegale, rappresentano per noi un elemento fondamentale che continueremo a sviluppare in ogni tipo di attività. Non ci fermeremo qui. Questo progetto sarà in continua evoluzione, stiamo già lavorando con IBM ad uno step successivo che prevede l’aggiunta di sistemi di intelligenza artificiale per una rapida ricerca, classificazione e consultazione di contenuti interattivi e di nuove informazioni sempre più aggiornate”.

“Tutti siamo sempre più attenti alle informazioni relative agli alimenti. Sapere da dove provengono e come sono stati ottenuti, rafforza il rapporto di fiducia tra produttore e consumatore, ha commentato Rolando Neiger, GM Global Business Services di IBM Italia. Anche in questo progetto con Bolton abbiamo voluto coniugare tecnologia e competenze professionali e di industria a vantaggio dei consumatori, per ottenere un beneficio concreto nella quotidianità di ognuno di noi: il consumo responsabile, infatti, è alla base di una vera sostenibilità ambientale. Una sostenibilità che, oggi più che mai, non può prescindere da innovazione e capitale umano”.