I ricercatori consigliano alle aziende di focalizzarsi sulla protezione di Microsoft Windows e Adobe Flash e Reader

Perdite medie di 4,7 milioni di dollari per gli attacchi informatici

Secondo i ricercatori di Palo Alto Networks, nel secondo trimestre 2018 gli Stati Uniti hanno raggiunto il gradino più alto del podio per numero di domini pericolosi ospitati e exploit kit. Le vulnerabilità sotto attacco, tra cui alcune molto “datate”, sono rimaste una costante, mentre una tra le nuove ha utilizzato attacchi zero-day, raggiungendo le prime posizioni in classifica.

Gli Stati Uniti hanno mantenuto il primo posto tra gli hoster di domini pericolosi, con un significativo incremento anche dell’Olanda. Nel resto del mondo, il numero di domini ospitato si è ridotto notevolmente. Anche per quanto riguarda gli exploit kit, gli Stati Uniti si sono rivelati numeri uno in tema di hosting, con un numero superiore alla somma di tutti gli exploit kit degli altri paesi.

Sulla base delle ricerche condotte, i ricercatori consigliano alle aziende di focalizzarsi sulla protezione di Microsoft Windows e Adobe Flash e Reader, assicurandosi che siano aggiornati all’ultima versione. Inoltre, dovrebbero utilizzare account con privilegi limitati, per contenere i danni da parte di malware. Infine, la protezione da URL e domini pericolosi e sicurezza degli endpoint per prevenire malware come gli exploit kit, possono aiutare a difendersi dalle minacce di Internet.

Questi i punti chiave della ricerca:

  • Domini pericolosi hosted
    • Gli Stati Uniti si classificano al primo posto con il maggior numero di domini pericolosi ospitati.
    • In generale, esclusa l’Olanda che ha subìto un incremento significativo, il numero di domini ospitati è diminuito rispetto al Q1.
    • Vi è stata una riduzione notevole dei domini pericolosi in Russia e Cina
    • Nonostante un significativo calo del numero di domini ospitati, Hong Kong si riconferma al terzo posto degli hoster.
    • L’Australia è salita al numero quattro della classifica, nonostante un incremento ridotto.
    • Il numero di domini pericolosi si è ridotto di oltre la metà in Germania.
    • Il numero di domini ospitati in Regno Unito e Italia è rimasto invariato.
  • Vulnerabilità

    Sono state individuate differenti vulnerabilità, già conosciute e sfruttate da più di nove anni. Una vulnerabilità nuova è stata invece utilizzata in attacchi zero-day e risolta nel mese di maggio.

  • Exploit Kit

    Anche in questo settore, gli Stati Uniti si stagliano al primo posto a livello globale, con un numero pari a più della metà di quello mondiale (296 negli Stati Uniti, 567 totale mondiale).

    La Russia si classifica al secondo posto, seguita da Cina e Hong Kong.