Tra le criptovalute più giovani e la prima proveniente dalla Cina, la moneta digitale NEO è riuscita a guadagnarsi un posto d’onore tra le criptomonete da tenere d’occhio nel 2018, insieme alle altrettanto giovani Monero, Stellar, Cardano e IOTA. Fondata nel 2014 da un team di sviluppatori di Shanghai, NEO è tutt’ora considerata la principale rivale di Ethereum, e per questo conosciuta anche con il nome di “Ethereum cinese”. Secondo il parere di molti esperti, è probabile che la criptovaluta NEO sia destinata a conquistare il mercato delle monete digitali, o perlomeno a guadagnarne un’importante fetta, come d’altronde sembra aver già fatto. Il merito risiederebbe tutto nella sua tecnologia innovativa.
La missione della moneta NEO
NEO è una criptomoneta basata sull’omonima piattaforma, nata con l’obiettivo di contrastare l’economia tradizionale attraverso un network basato sulla “smart economy”, ovvero sull’economia intelligente. Come preannunciato dal suo nome, “novità” in greco, la piattaforma di NEO è basata sull’idea che l’economia sia in grado di autogestirsi attraverso il progresso della tecnologia, e per questo in grado di portare una reale ventata di novità all’economia tradizionale, o persino di sostituirla gradualmente. Nello specifico, la piattaforma NEO è basata sui cosiddetti “smart contract” o contratti intelligenti, protocolli informatici in grado di eseguire e verificare contratti abbastanza complessi e controllare che ne vengano rispettate tutte le clausole. Pur essendo in parte simili, la tecnologia di NEO, a differenza di quella di Ethereum, può contare su una scalabilità decisamente maggiore: se la piattaforma di Ethereum è in grado di gestire circa 15 transazioni al secondo, quella di NEO può arrivare a gestirne fino a mille. Tra i punti di forza della piattaforma, poi, vi è anche la capacità di saper supportare diversi linguaggi di programmazione, tra cui Java e Microsoft, mentre quella relativa ad Ethereum potrebbe contare solo su un linguaggio poco noto, conosciuto con il nome di Solidity.
Metodi per comprare NEO
Nonostante il sistema si basi su due diversi token, NEO e GAS, NEO è senz’altro il più conosciuto, e per questo anche il più semplice da acquistare. Uno dei metodi più noti per ottenere la criptovaluta NEO è quello di servirsi di una piattaforma di trading come Avatrade per operare con i Contratti per Differenza (CFD) per mezzo di piccole somme di denaro. Oltre a servirsi di Avatrade, è anche possibile sfruttare una piattaforma di scambio che operi su NEO: tra queste, Bittrex, Binance e Bitfinex detengono il controllo della principale fetta di mercato degli acquisti di NEO. Nonostante molti exchange offrano la possibilità di comprare criptomonete a partire da valute tradizionali come l’euro o il dollaro, diverso è il caso della piattaforma Switcheo, costruita sulla blockchain di NEO e completamente decentralizzata. Un punto a favore di quest’ultima modalità è rappresentato dalla totale assenza di costi di commissione per gli scambi.
Pur essendo lontana dai picchi di valore toccati a gennaio, la criptomoneta NEO sembra avere ancora molto da offrire: escludendo spiacevoli sorprese da parte del governo cinese, la criptovaluta potrebbe davvero rappresentare una reale minaccia per il team di Ethereum.
