Vediamo cosa ci dice il panorama di questi grandi colossi Tech che si interessano anche alla realtà virtuale avanzata.

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In Italia è oltre l’80 per cento della popolazione l’utenza connessa ogni giorno, e il gioco è uno degli intrattenimenti maggiormente apprezzati, soprattutto tramite smartphone. In questo ambito l’interesse è spesso rivolto ai dati relativi alla spesa sul gioco online, o ancora alle restrizioni e ai regolamenti, ma i veri e propri protagonisti del gioco virtuale vengono raramente menzionati. Parliamo dei produttori software, la cui lista è ricca di imprese britanniche sempre all’avanguardia nel settore gambling e gioco virtuale. Vediamo cosa ci dice il panorama di questi grandi colossi Tech che si interessano anche alla realtà virtuale avanzata.

Evolution Gaming + NetEnt e Novomatic, le più grandi dietro le britanniche

Abbiamo già anticipato che per tradizione e know-how è fra Inghilterra, e Isola di Man che si trovano le migliori case di produzione software per giochi online, come si legge in un recente post pubblicato sui migliori casinò online. Ciò è vero per una serie di ragioni anche culturali, ma in particolare di legislazione che hanno permesso una discreta libertà d’azione a tutti gli attori attivi nel mondo del gioco online. Vediamo ora invece le principali due case di produzione subito dietro quelle britanniche.

Evolution Gaming dal 2006

Ma fra le “non” britanniche ci sono due colossi che recitano da anni la parte delle antagoniste con ottimi risultati. Una è la svedese Evolution Gaming, l’altra l’austriaca Novomatic. L’azienda svedese è stata fondata nel 2006 ha sede a Malta e dal 2020 ha acquisito NetEnt, altro colosso fondato a Stoccolma nel ‘96 che ha fatto registrare entrate e uscite nel proprio sistema per un totale di 58 miliardi di transazioni finanziarie solo nel 2019.

Novomatic con un “tocco” d’Italia

Novomatic è invece un’azienda austriaca produttori di software fondata nel 1980 dall’ex imprenditore nel mondo delle carni Johann Graf. Attiva con grande successo soprattutto nei giochi di carte online, è presente in oltre 40 paesi nel mondo, e solo nel 2020 ha prodotto quasi due miliardi di guadagni. Su Novomatic c’è da dire che successivamente all’acquisizione del progetto CapeCod Gaming l’azienda austriaca “parla” anche un po’ italiano, visto che l’impresa produttrice di software acquisita è stata fondata a Castel Bolognese nel 1987, qui il profilo LinkedIn ufficiale.

Playtech e Microgaming: le due “regine” del mercato

Eccoci invece alle due aziende che producono oltre il 60% dei giochi online presenti sul mercato, Playtech e Microgaming. Microgaming è l’azienda che sostiene di aver prodotto il primo software nella storia del gioco digitale; fondata nel 1994 a Douglas, è da sempre all’avanguardia e nel 2016 a conferma di ciò associò per la prima volta la realtà virtuale al gioco d’azzardo, più precisamente alla roulette grazie al visore Oculus Rift.

A braccetto con la società del CEO Coleman c’è la Playtech, anch’essa con sede nell’Isola di Man e quotata sulla borsa di Londra. Fondata nel 1999 ha da poco cambiato CEO, incarico preso da Brian Mattingley prima a capo di un altro gruppo attivo nel gioco online; anche questa azienda britannica ha acquisito un’azienda italiana e precisamente la Snaitech nel 2018.