Per migliorare la customer experience Namirial implementa l’Intelligenza Artificiale conversazionale di Userbot nei chatbot già presenti nel sito.

Namirial

Namirial, azienda produttrice di soluzioni Software e Certification Authority e di Servizi Fiduciari Digitali come firme elettroniche, e-mail certificate, fatturazione elettronica e archiviazione digitale a lungo termine,  ha avviato una partnership con Userbot, azienda specializzata nel campo dell’Intelligenza Artificiale, per la realizzazione dell’assistente virtuale, Diana, che sta per Digital Assistant Namirial, disponibile  sul sito web di Namirial per supportare gli utenti e fornirgli informazioni dettagliate sull’attivazione dello SPID – in particolare sullo SPID Personale di tipo 1 e quello Professionale di tipo 3 -, oltre che dare assistenza tecnica completa sia sull’utilizzo dello Sistema di Identità Digitale sia nella video identificazione, attraverso la tecnologia di Natural Language Processing e Deep Learning.

Namirial si pone l’obiettivo di rendere più agevole e facile la richiesta dell’Identità Digitale per utenti e professionalità, delineando una migliore customer experience sempre più in ottica di Trasformazione Digitale del Paese, come previsto dagli obiettivi del Governo all’interno del PNRR.

Per favorire il processo di digitalizzazione e supportare i clienti e i professionisti, offrendo loro servizi e assistenza customer complaint, l’azienda marchigiana aveva già dotato la sua piattaforma ufficiale di un assistente virtuale (Diana) in grado di rispondere in maniera completa a tutte le richieste e offrire supporto e assistenza sia per i clienti B2C che per le imprese B2B che vogliono digitalizzare il proprio business a partire dai servizi di firma digitale remota o con dispositivo, software di firma digitale business, SPID professionale e molto altro.

La collaborazione con Userbot, partendo dal target client di Namirial e seguendo i suoi obiettivi di digitalizzazione dei servizi, ha visto l’azienda italiana in prima linea nello sviluppo del nuovo assistente digitale con il traguardo di rispondere in autonomia a più dell’80% delle richieste andando a sostituire il già esistente chatbot Diana. L’implementazione del lavoro vede già un ottimo risultato raggiunto. Infatti solo nel primo mese, grazie all’assistente virtuale di Userbot, Namirial ha liberato l’80% delle risorse umane del customer care da compiti ripetitivi passando da 10 a 2 FTE (Il Full Time EquivalentFTE – esprime il numero di risorse a tempo pieno per svolgere una determinata attività, oppure presenti in azienda, in relazione al totale dei soggetti, calcolando l’equivalente delle ore anche in presenza di part time ed altre form contrattuali con meno ore giornaliere rispetto Full Time).

L’ottimizzazione permetterà un aumento della produttività per Namirial. Le persone dell’azienda potranno, quindi, dedicarsi a compiti a più valore aggiunto; solo nel mese di settembre, da quando è attivo Diana, l’assistente virtuale di Userbot dedicato allo Spid ha risolto il 92% delle richieste in autonomia. L’ultima settimana di settembre è stato lanciato anche il Bot dedicato all’attivazione della PEC, la firma digitale. Inoltre, sono in programma lo sviluppo e l’implementazione di altri bot – targati Userbot – e relativi alle varie aree di competenza di Namirial che avranno un carattere internazionale; infatti, i prossimi assistenti virtuali verranno utilizzati in diversi paesi nelle loro lingue native – spagnolo, portoghese, brasiliano, rumeno, tedesco.

Gionata Fiorentini, CEO di Userbot, commenta così la collaborazione: “Siamo lieti di aver supportato Namirial nel proprio progetto di Digital Transformation del nostro Paese. L’obiettivo comune è stato quello di rinnovare e implementare i chatbot già presenti nel sito con l’AI conversazionale di Userbot, sia per rispondere alle richieste degli utenti sia per ottimizzare la customer experience sui diversi servizi digitali, dando un’assistenza completa e targettizzata e un accesso più rapido alle informazioni richieste dai clienti”.

Luigi-Enrico Tomasini, Customer Success Director di Namirial aggiunge: “La selezione del componente chatbot ci ha visti coinvolti per diversi mesi e siamo entusiasti di aver scelto l’AI conversazionale di Userbot. Abbiamo raggiunto dei risultati insperati dopo pochi giorni dall’introduzione e siamo solo all’inizio. Aggiungeremo il Bot a tutti i servizi e le piattaforme cloud sia in Italia sia all’estero, per poi valutare l’estensione anche a prodotti client. Il nostro obiettivo è aumentare il livello di servizio in un contesto dove le persone vogliono cercare le risposte ai propri dubbi in autonomia. Farlo con il supporto di una startup italiana è per noi motivo di orgoglio”.