Le pagine fake promettono l’acquisto per pochi euro degli smartphone più costosi, sottraggono informazioni personali e finanziarie e, così, ci truffano! In Italia sono stati minacciati 140.000 utenti.

pagine fake
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Le pagine fake si presentano come offerte allettanti di acquisto delle ultime versioni dei cellulari più desiderati, ma, in realtà, nascondono vere e proprie truffe ai danni degli utenti. Secondo i ricercatori di Avast, questo tipo di trappola, in voga già da tempo, negli ultimi mesi ha subìto un notevole incremento a livello globale: complice dell’impennata è l’utilizzo da parte dei truffatori della tecnica SEO, che permette la visualizzazione dei siti fraudolenti tra i primi risultati su vari motori di ricerca. Grazie a queste e ad altre tecniche, come l’inserimento di recensioni e pagine fake e l’estrema cura nella grafica, i truffatori sono riusciti ad adescare un gran numero di vittime, stimato intorno ai 4 milioni e mezzo. Secondo i dati di Avast, i principali bersagli sono gli utenti polacchi, brasiliani e francesi ma anche gli italiani, che, con circa 140.000 utenti minacciati, si collocano a metà della classifica a livello globale.

Il copione della truffa è sempre lo stesso: l’utente viene attirato sul sito fraudolento, grazie all’ottima indicizzazione sui motori di ricerca e, dopo aver compilato un falso questionario, si ritrova vincitore di uno degli ultimi e costosissimi modelli di smartphone. Per ricevere il premio è sufficiente compilare un format con le informazioni di contatto e pagare un prezzo simbolico di pochi euro. In questo modo si compie la truffa in quanto l’ignaro utente non solo non riceverà mai il desiderato smartphone ma avrà fornito ai malfattori le proprie informazioni personali e di credito.

A differenza delle campagne di phishing, più facili da riconoscere e analizzare grazie al codice sorgente, questo tipo di truffe possono fornire agli aggressori non solo le credenziali degli utenti, ma anche dei ricavi economici. Molte di queste campagne riescono ad eludere il controllo dei software antivirus poiché dirottano gli utenti su diverse pagine prima di mostrare il contenuto malevolo. Gli esperti di Avast ricordano che se si cerca online qualcosa di specifico e ci si imbatte in un’offerta che sembra troppo bella per essere vera, probabilmente è una truffa. Bisogna, dunque, prestare estrema attenzione, non condividere le proprie informazioni finanziarie online e non farsi allettare da offerte economiche troppo basse per essere credibili. In generale, l’utilizzo di un buon software antivirus è fondamentale per proteggersi da queste e da altri tipi di minacce online.