Sono soluzioni professionali avanzate e due strumenti chiave per molteplici ambiti.

Lavagne Multimediali e Monitor Touch

Le lavagne multimediali LIM è una tecnologia largamente conosciuta e apprezzata delle scuole (solo il 16% non ne possiede almeno una). Uno strumento, però, che nel corso degli ultimi anni, ha visto affiancarsi i monitor interattivi touch, che ne rappresentano il più avanzato successore. Due strumenti, in particolare, che si riveleranno i migliori amici non solo delle scuole, ma soprattutto di aziende e uffici smart per migliorare sia le performance lavorative che le esperienze di apprendimento da remoto.

Infatti saranno loro i protagonisti dei nuovi spazi di lavoro interattivi e virtuali (già adottata dal 50% delle imprese italiane).

Ma quali sono le loro caratteristiche e le principali funzionalità?

Le Differenze Tecniche tra Lavagne Multimediali e Monitor touch

C’è un elemento, in particolare, che fa capire (nel 99,9% dei casi) se si è di fronte a una Lavagna LIM o a un display touch screen professionale: il videoproiettore (prezzo medio per un modello professionale: a partire da 700€).

La popolare lavagna interattiva funziona – al di là della tipologia, dimensione e formato dello strumento su cui vengono proiettati i contenuti interattivi – con l’ausilio categorico di questo device e grazie al collegamento a un computer. I contenuti che vengono proiettati e su cui è possibile interagire, infatti, sono quelli che vengono lanciati e salvati su un PC specifico.

Una caratteristica (potenzialmente) “scomoda”, se si pensa che:

  1. è necessario fornirsi di un computer dedicato(prezzo: a partire da 200€/250€) per permettere alla lavagna LIM di funzionare correttamente;
  2. il ciclo di vita di un proiettore professionale (al netto di regolari interventi di manutenzione a cadenza annuale) è di 2 o 3 anni. Al termine dei quali è necessario cambiarlo e acquistarne uno nuovo.

Cosa propone invece un monitor interattivo di diverso? Il fatto di poter già essere operativo con un collegamento a un semplice dispositivo NUC (Next Unit Computer)un mini PC (prezzo: a partire da 120€) funzionale alla semplice attivazione degli applicativi del display touch.

Non è necessario salvare sul mini PC i contenuti su cui si vuole lavorare: il collegamento via USB o Wireless permette di gestire e far apparire sul display solo i quelli necessari alle attività.

Risoluzione & Ciclo di vita

Sebbene entrambe le tecnologie condividano l’indispensabile (ormai) funzione di collegamento Wireless e Wi-Fi, c’è un altro importante fattore tecnico che le distingue: il ciclo di vita e durata dei dispositivi.

E questo nonostante le ultime generazioni di modelli LIM abbiano visto alzare la loro “età media”, arrivando oggi a garantire un funzionamento costante fino a 2 – 3 anni.
Passato questo arco temporale – dovuto alle sue caratteristiche tecniche e di fabbrica – ci si imbatte in frequenti interventi tecnici (sul videoproiettore, piuttosto che sullo schermo o sui device collegati). Frequenti e dispendiosi.

Sono ovviamente valutazioni da fare tenendo in considerazione anche questo aspetto: “economico” (troppo) non significa fare un “affare“.
E questo perché, dall’altro lato, gli odierni display interattivi touch sono capaci di offrire massime performance, durature nel tempo e con minimi interventi tecnici necessari (tra cui, ad esempio, interventi di aggiornamento o sostituzione del Mini PC operativo). Un ciclo di vita che arriva, in media, fino a 8 – 9 anni.

Un’evoluzione che ha travolto anche le caratteristiche di risoluzione degli schermi touch. Una lavagna LIM, infatti, offre una modelli di schermi “solo” in HD e Ultra HD (risoluzioni eccellenti per praticamente qualsiasi utilizzo e attività). Risoluzione che nei monitor interattivi può arrivare, in più, da 4K fino a 8K e con schermo antiriflesso. Quest’ultima una peculiarità non di secondaria importanza, se si pensa che per una visualizzazione ottimale i dispositivi LIM necessitano di ambienti oscurati o comunque senza luce diretta sullo schermo.

Esperienza touch

Venendo alle specifiche caratteristiche tecniche di uso dei due strumenti, sembra chiaro che la parola d’ordine sia “interazione“. Ma con quanta qualità? Come si può immaginare, anche questa è una categoria che evidenzia il solco di possibilità che i due device possono garantire.

A partire da quella più peculiare offerta dal solo monitor interattivo: il poter svolgere attività in contemporanea e in real time, collegando fino a 4 dispositivi diversi (PC, Tablet).

Una qualità totalmente sconosciuta ad un qualsiasi TV smart e, ovviamente, ad una lavagna multimediale.

Hardware & Software

È proprio necessario poi menzionare la comodità di poter collegare sia dispositivi iOS che Android?

Di certo un “plus” più che gradito e che farà felici i professionisti che lavorano esclusivamente in ambiente Apple. Un bel sollievo per tutte le tipologie di attività di lavoro quotidiane e in qualsiasi settore. 

Funzionamento

Videoconferenze e business meeting digitali, formazione aziendale, i lavori in teamlezioni scolastiche: tutte attività che è possibile svolgere sia attraverso tecnologia delle lavagne multimediali LIMsia tramite monitor touch professionali.

Qual è quindi la differenza sostanziale tra i due device? In due parole: interattività e multioperatività.

Il “segno particolare” del monitor interattivo, infatti, risiede nelle app integrate per una diretta interazione in tempo reale e in contemporanea con i maggiori software cloud professionali.

Il principale vantaggio? Per esempio per poter lanciare video da file o dal web mentre si prendono appunti su un foglio libero o da un file Excel, mentre è attiva una sessione di videoconferenza. Un valore distintivo, questo, che non è alla portata delle tradizionali lavagne multimediali.

Contesti di utilizzo

Un’altra significativa differenza tra le due tecnologie è la versatilità.
Una qualità propria dei monitor interattivi, grazie alle possibilità che offrono di poter essere impiegati per fare il lavoro di 4 dispositivi diversi.

In altre parole: un significativo vantaggio economico-finanziario, in primis.
Sì, perché acquistare o noleggiare un solo monitor significa poterlo utilizzare all’interno di una sala riunioni per presentazioni aziendali, per poi spostarlo all’interno di una saletta privata per videoconferenze, per sfruttarlo infine durante una fiera o evento di settore o addirittura spostarlo in spazi di lavoro smart: in casa, in garage, insomma, ovunque si decida di lavorare!

Applicazione

Mentre la lavagna LIM si offre solo per essere applicata a parete o a carrello mobile (dato che il suo funzionamento è vincolato ad un videoproiettore), il monitor touch rende possibile un’ installazione a tavolo in orizzontale, ma soprattutto anche su una scrivania, come fosse un “grande PC” interattivo che dialoga con tutti i software di lavoro preferiti e già in uso.

Fonte: PTS