La notte degli Oscar è una grande vetrina: tutte le tecnologie e le strategie per sfruttarne l’effetto tutto l’anno

Red carpet: l'effetto degli Oscar 2020 sugli eCommerce di moda

Per l’industria della moda globale la notte degli Oscar è una vetrina molto importante: è sul red carpet che si decidono molti dei trend dell’anno. Che si tratti di brand di alta moda coinvolti direttamente nell’evento o di marchi alla portata di tutte le tasche, la kermesse offre l’occasione per rispondere con la propria offerta ai picchi di ricerche online sulle tendenze del momento. Obiettivo: acquisire nuovi clienti da fidelizzare tutto l’anno, attraverso un prezioso patrimonio di dati sui loro gusti e interessi.

Secondo THRON, piattaforma enterprise per la gestione intelligente di contenuti e prodotti, sono cinque gli elementi da considerare per massimizzare l’introito di dati e vendite generati dagli Oscar.

  • Visite: cavalca l’onda su tutti i canali del brand. Nel 2019, le ricerche per “abito rosa” sono aumentate in un giorno del 528% su Lyst – il “Google della moda” – dopo che più di 10 attrici avevano scelto quel colore per i loro outfit per il red carpet. Se quest’anno hanno generato clamore la moda sostenibile, il rosa e nero, il bianco e la spalla scoperta, metti in risalto i tuoi prodotti più in linea con i nuovi trend su tutti i canali. Sfrutta una Content Platform per riconoscere il colore dominante dei prodotti tramite l’AI e selezionare i relativi capi. In pochi secondi gli stessi contenuti verranno veicolati su tutti i siti del brand in diverse lingue e paesi. Automatizza attività manuali di ritaglio di immagini e ottimizzazione mobile per accelerare i tempi di caricamento di nuovi prodotti, in linea con le richieste del momento. Ricorda: gli utenti che hanno un’esperienza negativa nel tuo negozio mobile hanno il 62% in meno di probabilità di acquistare da te in futuro.
  • Interazioni: valorizzale con l’AI. Sfrutta l’hype generato dagli Oscar per conoscere meglio gli utenti. Traccia in maniera puntuale le interazioni grazie alla Content Intelligence – l’AI applicata ai contenuti digitali – per creare raccomandazioni personalizzate, basate sugli interessi che gli utenti hanno manifestato nel corso della loro navigazione sul sito e nelle ricerche effettuate per colori e tagli di tendenza. I dati raccolti con la Content Intelligence sono una miniera di informazioni fondamentale non solo per la strategia digitale, ma anche per orientare la produzione, le strategie espositive in-store e altri aspetti della filiera di vendita. Questo è particolarmente vero in un mercato intermediato come quello della moda, dove spesso i prodotti sono venduti attraverso una rete distributiva e quindi senza un contatto diretto con i propri clienti.
  • Customer Journey: dall’ecommerce allo store con le vetrine intelligenti. Sfrutta schermi e vetrine intelligenti nella tua rete di negozi, per garantire un’esperienza coerente ai tuoi clienti. Trasmetti in tempo reale gli stessi contenuti che hai distribuito sui tuoi siti e eCommerce, diffondendo foto e video da un unico hub di gestione intelligente in grado di alimentare tutti i touchpoint in un solo click. I consumatori, soprattutto i più giovani, passano in continuazione dal fisico al virtuale. L’80% dei Gen Z preferisce l’esperienza in store, ma il 75% di loro ritorna sull’eCommerce in cerca di convenienza.
  • Indicizzazione: trend e termini chiave. I capi indossati dalle star generano dei picchi di ricerche per termini chiave che possono riferirsi semplicemente alle caratteristiche esteriori del modello (colore, dimensione, decorazioni, etc.) o includere il nome del brand di riferimento o della celebrità in questione. In questa fase non vanno sottovalutati alcuni fattori tecnici: in primis, la corretta indicizzazione dei file multimediali relativi ai prodotti. Una classificazione adeguata e il fatto di potere associare in un’unica piattaforma le immagini, i video, le descrizioni marketing e le informazioni di un prodotto, consente anche il veloce rinvenimento dei contenuti relativi a questo quando si tratta di doverli recuperare per metterli in evidenza sull’e-commerce. Aspetti critici come questi possono essere gestiti in maniera automatica affidandosi a una Content Platform evoluta basata sull’AI, in grado, ad esempio, di rilevare colori e formati di un abito, per trasformarli in attributi con cui classificare tutti i contenuti digitali ad esso associati (foto, video, articoli sul blog aziendale, etc).
  • Picchi di contenuti: dagli Oscar alle Fashion Week. Al red carpet più famoso segue la settimana della moda nei centri più iconici dello stile – New York, Londra, Milano, Parigi. Il volume dei contenuti digitali e dati che le maison devono condividere con i propri store fisici e virtuali e con il proprio staff in tutto il mondo è enorme. Un patrimonio che va gestito con tecnologie avanzate di Digital Asset Management. Si pensi solo alla quantità di foto e video dalle sfilate, ma anche all’aumento di visite generato dall’esposizione dei VIP. Valentino, ad esempio, gestisce più di 1 milione di contenuti ogni giorno su oltre 70 paesi ed altrettanti touchpoint. Sfruttando la tecnologia di THRON, ha centralizzato su un’unica piattaforma gestione e distribuzione degli asset digitali, riducendo le attività di oltre il 75%.