Il protocollo prevede la diffusione delle competenze digitali, business innovation, trasformazione tecnologica del Porto di Trieste e sviluppo di nuovi servizi digitali in particolare in ambito sanità e Industria 4.0

Innovazione aperta e corporate venture capital

Si è svolto a Roma, presso gli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia nella capitale, un incontro in cui sono stati condivisi i dettagli dei primi, importanti frutti del protocollo di intesa siglato fra Cisco Italia e la Regione Friuli Venezia Giulia poco più di un anno fa, il 29 aprile 2016.

L’incontro ha coinvolto il Direttore Operativo di Cisco Rebecca Jacoby, l’Amministratore Delegato di Cisco Italia Agostino Santoni, Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Simone Puksic, Presidente di INSIEL, la società ICT-house della Regione.

Un confronto ad alto livello, durante il quale sono stati condivisi gli avanzamenti delle iniziative sin qui avviate nel quadro del protocollo, nato per accelerare la digitalizzazione della Regione Friuli Venezia Giulia, declinando a livello regionale gli obiettivi del piano di investimenti Digitaliani lanciato da Cisco nel nostro paese all’inizio del 2016.

Il protocollo di intesa prevede diversi ambiti d’azione: diffusione delle competenze digitali, business innovation, trasformazione tecnologica del Porto di Trieste, sviluppo di nuovi servizi digitali in particolare in ambito sanità e Industria 4.0.   Il lavoro di questi mesi è stato intenso e ha investito tutte queste aree, con risultati che si possono già toccare con mano.

La Regione Friuli Venezia Giulia, tramite la sua partecipata Insiel, è molto impegnata sul tema della digitalizzazione per offrire ai cittadini, alle imprese e al territorio opportunità di crescita e migliori servizi; questa attenzione ci ha consentito in poco tempo di affrontare tanti temi e avviare progetti importanti, con risultati concreti” ha commentato l’Amministratore Delegato di Cisco Italia Agostino Santoni.  “Vogliamo aiutare a fare di questa regione un laboratorio di digitalizzazione, a cui anche le altre amministrazioni locali possano guardare; coinvolgendo anche il nostro Direttore Operativo in questo incontro abbiamo voluto dare il massimo risalto ad una collaborazione in cui crediamo davvero molto”. 

Il Porto di Trieste: digitale per i servizi turistici e doganali

Per rafforzare le infrastrutture tecnologiche del Porto di Trieste, elemento centrale nel quadro economico della regione, è stato studiato un piano in varie fasi, incentrato sulla creazione di soluzioni e servizi innovativi basati in particolare sulle tecnologie dell’Internet delle Cose e sulla connettività.

Ad oggi è stata realizzata una rete Wi-Fi nell’area del Porto dedicata agli sbarchi delle grandi navi turistiche, che consente ai visitatori di potersi connettere immediatamente ai loro contenuti e a servizi dedicati alla città. Nell’area commerciale del porto, in parallelo, si è avviato un progetto dedicato al tracciamento delle merci durante i procedimenti doganali.  Grazie all’adozione di soluzioni evolute di sensoristica e di controllo, le merci sbarcate al porto sono seguite passo passo nel trasporto su rotaia verso l’area doganale di Fernetti, con importanti vantaggi in termini di sicurezza e di efficienza per tutte le operazioni: è già allo studio con Insiel un progetto per attivare il tracciamento anche per le merci che sono trasportate alla dogana su gomma.

L’Industria 4.0 e l’innovazione

La digitalizzazione nel settore manifatturiero è un elemento fondamentale per il rilancio e la competitività delle imprese della regione, che possono affrontarla con maggiore consapevolezza e rapidità se sono messe nelle condizioni di comprenderne le opportunità. Per questo Cisco Italia ha fatto recentemente il suo ingresso nella Lean Experience Factory 4.0 di San Vito al Tagliamento (PN).  Qui le aziende possono sperimentare le soluzioni più innovative legate alle tecnologie chiave per l’industria 4.0, quali la cybersecurity, la collaboration, le reti industriali.

È in ambito industriale che si colloca anche la collaborazione fra Cisco e Eurotech, azienda nella produzione di sistemi embedded e dell’Internet of Things (IoT); Cisco e Eurotech co-sviluppano alcuni prodotti che integrano l’hardware Eurotech con il software Cisco.

Le Competenze Digitali

Nel quadro dell’accordo, si è rafforzato l’impegno di Cisco nel proporre alle scuole superiori della Regione l’opportunità di offrire agli studenti i corsi delle Cisco Networking Academy, per acquisire le competenze digitali più importanti per vivere, lavorare, essere cittadini in un mondo sempre più interconnesso – dall’Internet delle Cose alla cybersecurity. Nel giro di un anno, il numero di studenti in Regione coinvolto nei corsi Cisco Networking Academy è cresciuto del 21%.

Servizi digitali ai cittadini: la sanità 

Cisco sta collaborando con INSIEL per creare servizi sanitari da remoto rivolti ai pazienti della regione. Il progetto si inquadra in una più ampia iniziativa regionale per la creazione di centri medici attrezzati con le più moderne tecnologie per la telemedicina, dedicati all’assistenza specialistica.