La Regione Italiana si affida a Cisco per migliorare le competenze digitali, creare aziende innovative, realizzare infrastrutture territoriali strategiche, ed offrire servizi sanitari digitali

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L’Amministratore Delegato di Cisco Italia Agostino Santoni e Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, hanno recentemente siglato un protocollo d’intesa che intende accelerare il processo di sviluppo tecnologico nella regione. 

L’accordo prevede la realizzazione di una serie di iniziative –  il cui coordinamento sarà affidato ad INSIEL, la società iCT in-house della Regione –  finalizzate ad accelerare i processi di innovazione delle diverse eccellenze regionali e a contribuire alla nascita di nuovi progetti in area digitale.

Cinque sono  le aree principali toccate dall’intesa:  la diffusione delle competenze digitali, la Business Innovation, l’innovazione tecnologica del Porto di Trieste, lo sviluppo di nuovi servizi digitali per la Sanità e l’Industria 4.0.   

 “Con questo accordo, il Friuli Venezia Giulia diventa la prima regione italiana in cui si sperimenta il modello “Digitaliani”: il modello di accelerazione della trasformazione digitale che nel gennaio scorso abbiamo proposto al Paese, supportandolo con un investimento di 100 milioni di dollari nell’arco di tre anni” commenta l’Amministratore Delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni.  “Di fatto, la collaborazione coinvolge tutti gli elementi che possono  rendere più rapido il percorso già intrapreso da una Regione che si distingue per la sua capacità di anticipare il cambiamento: la diffusione di competenze digitali aggiornate,  il sostegno all’ecosistema dell’innovazione e della ricerca,  il rinnovamento delle infrastrutture territoriali strategiche,  la digitalizzazione dei servizi offerti al cittadino,  lo sviluppo del tessuto imprenditoriale in ottica digitale”.

Nel dettaglio, il protocollo di intesa siglato oggi prevede questi contenuti.

  • Competenze digitali.  Sono attivate azioni di formazione per docenti e studenti basati sui percorso formativi del Programma Cisco Networking Academy, nato per fornire le competenze tecnologiche necessarie oggi e in futuro per operare in un mondo sempre più interconnesso.
  • Si amplierà l’offerta del programma presso scuole e soggetti formativi individuati in accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia, con l’obiettivo di formare mille studenti in più ogni anno;  inoltre, saranno messi a disposizione delle scuole laboratori per la realizzazione di attività di formazione sulle tecnologie dell’Internet delle Cose. Le scuole cui verranno forniti i laboratori saranno individuate sulla base di progetti relativi all’Internet of Things e Internet of Everything
  • Business Innovation.   Cisco e la Regione Friuli Venezia Giulia promuoveranno attività per favorire ulteriormente lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e il trasferimento dell’innovazione alle imprese.   Strumenti principali di queste attività saranno iniziative legate alla Ricerca e Sviluppo, la collaborazione con le università i poli di innovazione e formazione regionali,  il supporto alla trasformazione digitale delle aziende che operano in settori industriali di eccellenza quali il manifatturiero e l’agroalimentare, lo sviluppo della cybersecurity e delle smart city.
  • Innovazione tecnologica nell’ambito del Porto di Trieste.  A partire dall’esperienza maturata da Cisco in ambito nazionale e internazionale, Regione Friuli Venezia Giulia e Cisco analizzeranno con il Porto di Trieste nuove soluzioni per la gestione del traffico navale, ferroviario e su gomma legato alle attività del porto, ed allo sviluppo della sensoristica in ambito portuale. 
  • Sanità Regionale.  La Regione Friuli Venezia Giulia e Cisco amplieranno la già esistente collaborazione nell’ambito della Sanità regionale, analizzando nuove aree di innovazione tecnologica, volte a sviluppare servizi digitali rivolti al cittadino in ambito sanitario.
  • Industria 4.0. La Regione Friuli Venezia Giulia e Cisco si attiveranno sulle aree di innovazione tecnologica nell’ambito dell’industria 4.0,  creando una rete di collaborazione con il mondo accademico e imprenditoriale focalizzata sulla formazione e sulla ricerca per l’applicazione delle tecnologie digitali interconnesse (Internet of Everything) al settore manifatturiero.  Ci si propone di accelerare l’adozione di soluzioni tecnologiche in grado di rafforzare la loro competitività e l’eccellenza del Made in Italy.