Le PMI hanno superato i 4,8 miliardi di dollari di vendite a livello mondiale

Spazi logistici: nel 2025 serviranno 298 milioni di metri quadri

Gli acquisti in negozio hanno risentito pesantemente dell’impatto globale del Coronavirus, accelerando l’adozione dello shopping online. I rapporti di Casaleggio Associati indicano che c’è stata una crescita del +129% anno su anno negli ordini di e-commerce statunitensi e canadesi e una crescita del +146% in tutti gli ordini al dettaglio online. In Italia, invece, l’e-commerce nell’ultimo anno è passato a coprire dal 6 all’8% delle vendite retail totali annue: un trend in crescita dato dal crollo delle barriere tra fisico e digitale e la crescente digitalizzazione dell’individuo multicanale. Gli e-shopper che oggi in Italia sono circa 38 milioni, entro il 2023 raggiungeranno quota 41 milioni.

XChannel, società di consulenza con sede a Milano e Barcellona che aiuta le aziende a padroneggiare gli strumenti di Amazon, ha visto i numeri di questa crescita. Nel 2020 i clienti che hanno lavorato con XChannel possono testimoniare la vittoria del canale. Il dato annuo del 2020, comparato con il medesimo del 2019, mostra una crescita triplicata. Oltre al dato medio è possibile evidenziare i numeri aggregati delle principali categorie in portfolio: guidano il trend i settori Home Care (x12 a sell in rispetto al 2019), Health & Personal Care (+160%), Food & Beverage (+289%) e Toys (+90%).

I dati più interessanti in termini di vendite provengono proprio dalle piccole e medie imprese, soprattutto in chiusura d’anno: hanno superato i 4,8 miliardi di dollari di vendite a livello mondiale durante i principali eventi dei marketplace, con una crescita del 60% dell’e-commerce rispetto al 2019. Una media di vendita di 203 prodotti al minuto durante il periodo natalizio. In generale la vendita all’estero è stato il traente principale: il 60% delle piccole medie imprese italiane ha venduto all’estero.

Come conferma XChannel possiamo aspettarci che una delle leve di crescita del 2021 sia proprio l’investimento delle PMI. Tra le azioni di Amazon in questa direzione si ipotizza quindi una maggiore evidenza delle PMI in HomePage, maggiore supporto logistico, maggiore presenza nelle principali categorie di riferimento. Sicuramente il successo sul mercato Amazon nel 2021 richiederà a tutti i fornitori e in particolare alle PMI di disporre di una strategia di e-commerce globale e di una differenziazione netta del catalogo, dei prezzi e della distribuzione.

In particolare, secondo XChannel Amazon continuerà a rappresentare la leva di riferimento in termini di incremento del ROI e dell’awareness, anche e soprattutto attraverso investimenti mirati di advertising. Il marketplace punta a migliorare ed espandere ancora le sue funzioni pubblicitarie a vantaggio dei venditori: alcune novità del 2021 includeranno Amazon Attribution, Amazon Live, Amazon Sponsored Ads e i video. L’andamento in questa direzione è confermato dal fatto che la piattaforma ha introdotto opzioni di targeting sempre più specifiche ed efficienti.

“Visti i trend di crescita si può supporre che l’70% dei marchi sarà sui marketplace nel giro dei prossimi 4-5 anni, il che non è troppo lontano dalla realtà se si pensa che oggi il 54% dei brand vende già sulla piattaforma. Sicuramente la domanda continuerà a crescere, anche se il periodo storico migliorerà. Amazon è riuscito a conquistare anche la fascia d’età dei Boomer e ci aspettiamo che questo cambiamento di mentalità, che si riflette anche nello stile di vita delle persone e in particolare nella sedentarietà e nell’abbandono temporaneo del lavoro da ufficio, si protrarrà. Per questa ragione il 2021 sarà un anno in cui spingeremo ancora di più sull’acceleratore” dichiara Giulia Di Giacomo Marketplace Team Lead in XChannel.

“Gli innovativi strumenti proposti da Amazon, la crescente digitalizzazione dell’individuo multicanale e l’approccio strategico di XChannel suggeriscono un 2021 all’insegna del successo per le aziende che sono attualmente online o si stanno approcciando al canale in questi ultimi tempi. L’unione di big data, semiotica e antropologia permette a XChannel di soddisfare le esigenze dei brand a 360° e di accompagnarli così verso una crescita duratura e costante” dichiarano Alice Casolo, Marketplace Account Strategist e Lisa Volonterio, Account Strategist.