Roberto Basso e Stefania Matrone di WINDTRE sono intervenuti al Forum PA per sottolineare l’importanza della collaborazione pubblico-privato per innovare il nostro Paese.

WINDTRE

Si è concluso a Roma Forum PA, il più grande evento nazionale sulla modernizzazione della pubblica amministrazione. Tre giorni di manifestazione di Talk e dibattiti sulle grandi missioni del paese, interviste ai rappresentanti del governo e vertici di grandi aziende ICT, Tavoli di lavoro con le comunità professionali, Academy di formazione gratuita, seminari realizzati dai partner pubblici e privati. Al centro del confronto la valorizzazione delle persone della PA per garantire l’implementazione di investimenti e riforme, tra concorsi, assunzioni, great resignation, competenze, attrazione e valorizzazione dei talenti. Tra i presenti Roberto BassoStefania Matrone di WINDTRE, per parlare di innovazione e collaborazione pubblico-privato per il superamento del digital-divide.

Roberto Basso: “Oggi il vero digital divide è culturale”

Tra i partecipanti che sono intervenuti c’era Roberto Basso, Direttore External Affairs and Sustainability di WINDTRE che ha dichiarato: “L’Italia è il terzo paese in Europa per estensione della banda larga. La copertura cellulare con tecnologia 5G ha raggiunto il 70% della popolazione. E come ha ricordato il sottosegretario Butti, il piano per la banda ultralarga consentirà al paese di colmare il gap infrastrutturale. Riteniamo quindi che oggi il vero digital divide sia culturale, che riguardi le competenze della popolazione”.

Nel nostro piccolo”, ha proseguito Roberto Basso, “WINDTRE si impegna da anni a contrastare il digitale divide con programmi di educazione per i neo connessi e gli anziani. Nella nostra visione, il recupero del divario digitale può essere affidato a interventi da realizzare in collaborazione tra pubblico e privato: dallo scorso anno l’azienda porta competenze digitali anche nei comuni più piccoli, con corsi di formazione rivolti alla popolazione, alle amministrazioni e alle piccole imprese. Tra il 2022 e l’inizio di quest’anno sono 85 i comuni che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa Borghi Connessi e una decina le città con le quali collaboriamo per realizzare la trasformazione urbana digitale in ottica Smart City. Inoltre, stiamo trasformando la nostra rete di negozi in punti di contatto, assistenza e formazione per le persone”.

WINDTRE: verso un’innovazione data-driven

Negli ultimi sei mesi”, ha poi spiegato invece Stefania Matrone, Direttrice Transformation & Development Office di WINDTRE, “abbiamo incontrato oltre cento sindaci di comuni italiani, con i quali abbiamo discusso di innovazione e riscontrato un interesse diffuso rispetto alle numerose opportunità a disposizione. Il futuro è oggi, ci sono più di 18 miliardi di dati che transitano sulla rete mobile di WINDTRE ogni giorno. Abbiamo quindi a disposizione un vero e proprio patrimonio di informazioni per amministrazioni e aziende che vogliono innovare secondo un approccio data-driven. Ci sono già esempi virtuosi di collaborazione: a Palau, dove nel solo mese di agosto oltre ventimila persone transitano nel porto turistico, grazie al servizio di Big Data Analytics di WINDTRE, l’amministrazione comunale può ottimizzare i flussi di mobilità per migliorare i servizi offerti, garantire una maggiore sicurezza ai residenti ed introdurre tutte le azioni necessarie per la sicurezza e la tutela del patrimonio ambientale”.