La virtualizzazione dei dati ha permesso a Insiel di ottimizzare i costi e valorizzare il patrimonio informativo. La gestione dei dati è più agile ed efficiente.

Insiel

Insiel – società ICT in house della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha scelto la soluzione di gestione dei dati di Denodo per valorizzare il patrimonio informativo regionale, mettendolo a disposizione di utenti interni ed esterni all’organizzazione.

Il progetto, che ha visto l’integrazione di una soluzione specifica per la Data Virtualization, si è inserito in un processo di innovazione da parte dell’azienda che ha portato a un nuovo approccio alla gestione dei dati dal punto di vista professionale e culturale, nell’ottica di un rinnovamento che arriverà a coinvolgere l’intero ventaglio di aree tematiche gestite dalla società (tra cui sanità, protezione ambientale, agricoltura, foreste e montagne, scuole, edilizia, nonché commercio con l’estero).

L’esigenza di Insiel

Insiel, come società ICT in house della Regione Friuli-Venezia Giulia, rappresenta un punto di riferimento quotidiano per diversi soggetti, quali impiegati pubblici di Regione, Comuni, Aziende per i Servizi Sanitari, Ospedali, Enti Locali, Enti in convenzione e tutti i cittadini, che utilizzano i servizi informatici progettati e realizzati dall’azienda per conto della Regione, in continua collaborazione e sinergia con il territorio.

Per supportare al meglio tali processi e gestire una quantità sempre crescente di dati, Insiel ha quindi dovuto affrontare l’esigenza di valorizzare il proprio ampio patrimonio di dati, coniugando aree tematiche differenti e con una dimensione tecnologica disomogenea, in modo da poter rispondere al meglio ad esigenze impellenti, specifiche e a volte estemporanee, con l’obiettivo comune della necessità di una maggiore velocità nel mettere a disposizione dei propri utenti i dati di cui hanno bisogno, sia direttamente sia tramite applicazioni dedicate, e con una progressiva centralizzazione delle attività di Data Governance e Data Quality, in modo da consentire di gestire più agevolmente il patrimonio informativo in termini di utilizzo e rispetto delle regole.

Inoltre – e parallelamente – Insiel ha anche l’obiettivo di una progressiva e sistematica adozione di una cultura Self-Service dei dati, che consenta a ciascun utente di operare quanto più possibile in autonomia e, al contempo, di ridurre la dipendenza dai Sistemi Informativi.

La società ha dunque avviato un percorso di riorganizzazione dei dati, con l’obiettivo di creare un Data Marketplace pensato specificamente per utenti non tecnici, interessati al significato dei dati più che alle loro caratteristiche tecniche, in modo da poter governare e rendere disponibili le informazioni in modo agile e chiaro.

Il supporto di Denodo

Insiel ha dunque scelto di affidarsi alla Data Virtualization di Denodo per rinnovare l’architettura di riferimento nell’intero ciclo di vita dei dati (raccolta, validazione, manipolazione e diffusione), modellando e ordinando il patrimonio informativo per migliorare la fruibilità da parte dei diversi utilizzatori.

Nello specifico, l’implementazione della Denodo Platform ha consentito a Insiel di creare un punto unico di accesso ai dati e alle informazioni, aumentando il livello di condivisione e annullando il rischio di non poter utilizzare alcuni dati solo per la scarsa conoscenza di questi ultimi. Denodo ha inoltre abilitato la disponibilità di un modello semantico unificato, in grado di descrivere chiaramente cosa rappresentano i dati disponibili, quale sia la loro provenienza e, in generale, tutte quelle caratteristiche che ne consentano una facile e rapida individuazione. Il tutto garantendo la necessaria governance, elemento chiave in una strategia di Data Democratization come quella definita e, al tempo stesso, ottimizzare la catena logistica dei dati, riducendo o evitando del tutto costose operazioni di copia o replica preventive.

Partendo dall’esperienza con Denodo, abbiamo intenzione di creare database virtuali incrociando tutti gli archivi oggi a disposizione. Dopo aver lavorato sui dati ‘civili’, passeremo alla virtualizzazione di quelli ‘sanitari’, sempre nell’ottica del rispetto della privacy e della corretta gestione delle informazioni, con opportunità di integrazione ad oggi ancora poco immaginabili”, afferma Diego Antonini, Amministratore Unico di Insiel.

Il risultato

Dopo un’iniziale fase di sperimentazione di alcuni mesi, il progetto si è strutturato secondo una logica di sviluppo costante, che vede nella sua dinamicità un vero valore aggiunto. In particolare, il percorso di rinnovamento tecnologico abilitato da Denodo ha permesso a Insiel di implementare diversi casi d’uso, tra cui l’analisi degli studenti delle scuole pubbliche della Regione, in relazione all’attivazione dei servizi scolastici messi a disposizione dai comuni al tempo del Covid.

L’implementazione della Denodo Data Platform ha permesso, nello specifico, di creare un Data Marketplace con informazioni provenienti da circa 120 fonti diverse, più di 370 Gb di dati, abilitando la creazione di 235 visite logiche, circa 70 tag e 57 categorie, il tutto al fine di semplificare la navigazione del patrimonio informativo della regione.

Il progetto di virtualizzazione ha consentito a Insiel di ottimizzare i costi dell’investimento, aprendo le porte a nuove opportunità di valorizzazione dei dati, presenti e future. Grazie alla realizzazione di un Data Catalog attivo, efficiente e pienamente consultabile nel pieno rispetto di regole di governance e sicurezza condivise, è stato possibile concretizzare i vantaggi di un utilizzo davvero consapevole dei dati.

Il Data Marketplace, costruito sulla piattaforma Denodo, ha aumentato la flessibilità e l’adattabilità dell’architettura dei dati di Insiel, tanto desiderata considerando la grande quantità di dati disparati che dovevano essere integrati, consentendoci di rendere disponibili i dati in modo efficace ed efficiente per coloro che hanno bisogno e voglia di usarli”, conclude Andrea Soranzio, Innovation Manager in Insiel  

“Il percorso di Data Virtualization non si limita alla semplice implementazione di una soluzione tecnologica. Al contrario, si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale dell’approccio stesso: per questo cerchiamo di illustrare nel modo più chiaro e diretto possibile ai clienti l’importanza dell’organizzazione e della fruibilità dei dati da parte di tutti gli stakeholder coinvolti nei processi aziendali. Il fatto che ci siano molti dati disponibili non è sufficiente per garantire che siano utilizzati nel modo migliore. La Data Virtualization e il Data Marketplace abilitano agilità ed efficienza nella gestione dei dati, consentendo di connetterli e non solo di collezionarli”, spiega Andrea Zinno, Data Evangelist di Denodo.