Durante la main conference milanese di Forum Banca, Alessandra Peterlin di Spitch riflette sulla digitalizzazione del settore bancario e sull’impatto dettato dall’IA all’interno del customer journey

Si è svolto a Milano il 4 ottobre, il Forum Banca, l’evento di IKN Italy che da oltre 15 anni riunisce il cuore pulsante dell’ecosistema bancario, coinvolgendo i protagonisti del mondo bancario, finanziario e fintech. Spitch, tra i principali fornitori globali di soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale, ha presenziato in qualità di sponsor.

Durante la giornata, principalmente rivolta a indagare le logiche di investimento con cui i grandi gruppi bancari stanno creando nuovi equilibri nell’era post digitale, Spitch ha condiviso la propria riflessione sulla profonda trasformazione in corso in ambito bancario ed in particolare nel customer journey, che sta spostando la gestione del cliente da un modello storicamente fisico verso una gestione del cliente phigital e guidata dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

La sempre maggiore consapevolezza della potenzialità dell’IA e la necessità di mantenere nel lungo periodo il vantaggio competitivo, accompagnata da importanti driver sociologici come il cambio generazionale, sta portando le banche a dover rivedere il tradizionale business model e di conseguenza la modalità di gestione dell’utente/cliente con un focus particolare sulla qualità del servizio quale ulteriore elemento distintivo per competere sul mercato”, dichiara Alessandra Peterlin, Director of Sales and Consultancy Italia di Spitch.

Il primo vantaggio dell’implementazione di soluzioni di IA per il customer management – ovvero soluzioni omnicanale conversazionali quali gli assitenti virtuali, speech analytics e riconoscimento biometrico della voce – è quello di liberare tempo delle risorse per dedicarle a servizi a valore aggiunto. A questo si aggiungono vantaggi quali la maggiore conoscenza del cliente e la possibilità di personalizzazione dei servizi, rendendoli sempre più disponibili e configurati sull’esigenza specifica. Non da ultimo la riduzione del rischio operativo e dei costi attraverso l’automatizzazione dei processi no core. In conclusione: il contatto umano rimarrà sempre al centro della relazione con il cliente e verrà supportato sempre di più dall’ IA, al servizio del miglioramento della CX”.

La Main Conference ha riunito oltre 100 speaker in 6 sessioni tematiche e 600 partecipanti per confrontarsi a 360° sul futuro del settore.