
L’obiettivo di Bhblasted è esplorare il potenziale dell’AI sviluppando progetti che puntano a costruire soluzioni scalabili per il business e le startup. La tech company che ha sede a Caserta, annuncia in tal modo il lancio di Hack & Blast 2, l’hackathon italiano dedicato all’AI e all’automazione. Un evento che mira a valorizzare i talenti emergenti, creare connessioni tra profili complementari e accelerare la diffusione di soluzioni intelligenti e scalabili. In due giorni (9 e 10 maggio), partecipanti selezionati da tutta Italia lavoreranno in team per costruire prodotti reali e presentare soluzioni innovative davanti a una giuria di esperti internazionali. L’evento nasce per portare valore concreto all’ecosistema AI e offrire opportunità professionali dirette a chi dimostrerà visione, competenze e capacità esecutiva.
Hack & Blast 2 si inserisce in un ciclo di eventi organizzato da Bhblasted, tra cui il recente “Women in Tech” dell’8 marzo, che ha ospitato speaker internazionali e personalità di spicco, tra cui Valeria Fascione, Assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup. Questo nuovo appuntamento riunirà invece talenti tecnologici e creativi, per esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale.
Alla ricerca di una nuova generazione di talenti
L’evento è rivolto a profili trasversali e altamente specializzati nel campo dell’intelligenza artificiale. Il format ricerca attivamente profili ibridi, tra cui figure emergenti come prompt designer, automation engineer, sviluppatori LLM, esperti no-code e AI product builder. Bhblasted intende valorizzare queste competenze all’interno di un ambiente dinamico orientato all’innovazione e con l’obiettivo di formare nuovi team interni dedicati all’AI, anche a partire dai progetti sviluppati durante l’evento stesso.
La partecipazione è riservata a 150 talenti, che verranno selezionati tramite registrazione online ed è previsto un supporto su richiesta per coprire spese di viaggio e alloggio, destinato ai partecipanti provenienti da fuori sede.
L’obiettivo: 48 ore per creare soluzioni AI-driven che semplificano attività ricorrenti
Lo scopo dell’hackathon non è solo teorico: si tratta di una vera e propria sfida per costruire un MVP funzionante in due giorni, sviluppando soluzioni di automazione intelligenti che possano essere testate rapidamente.
Durante la due giorni, i partecipanti saranno organizzati in team di 3-5 persone e si confronteranno con challenge pratiche, con l’obiettivo di sviluppare prototipi funzionanti da presentare tramite pitch a una giuria di esperti del settore, anche internazionali. Workshop, mentorship, momenti di confronto, ma non solo. Hack & Blast 2 non sarà una simulazione, ma un’esperienza concreta: Bhblasted valuterà i progetti più promettenti con la possibilità di assunzione o collaborazione su progetti reali, all’interno di team dedicati all’AI.
Un contesto formativo e internazionale
Accanto allo sviluppo progettuale, Hack & Blast 2 offrirà momenti di confronto con mentor e speaker di rilievo internazionale. Tra questi, Kimberly Logan, Senior Program Manager di Google che per l’occasione arriverà direttamente da San Francisco e guiderà i partecipanti con una visione strategica e globale sui prodotti digitali; Vincenzo Montalbano, responsabile del deal flow per Mamacrowd, esperto di startup e venture capital; Alberto Giusti, business angel e advisor tra i fondatori di Digital Building Blocks che si occupa di consulenza strategica e formazione; e Vincenzo Chianese, CTO di Bhblasted, che coordinerà la parte tecnica e la valutazione delle soluzioni proposte.
Un’opportunità per chi costruisce, non per chi resta a guardare
Hack & Blast 2 rappresenta un tassello fondamentale della visione di Bhblasted, che rafforza così la sua posizione di hub di innovazione e sviluppo dei talenti. L’obiettivo è creare un ecosistema fertile per la crescita di nuove idee e professionalità, favorendo connessioni tra giovani talenti e la realtà aziendale.
“L’AI è la quarta rivoluzione industriale: non solo un tool, ma un nuovo mindset che ridefinisce il modo in cui lavoriamo, creiamo, pensiamo. È la chiave per passare da una logica operativa a una visione realmente evolutiva dei processi. Chi saprà comprenderla e governarla oggi, sarà protagonista dell’economia di domani.” – ha commentato Vincenzo Chianese, CTO di Bhblasted.