L’intelligenza Artificiale è senza dubbio la tecnologia del secolo. Percepita inizialmente come una minaccia, adesso tutte le aziende di tutti i settori ne riconoscono gli innumerevoli vantaggi e credono in una reale collaborazione tra essere umano e “macchina”.
Di seguito, condividiamo un’intervista a Umberto Pardi, CCO di expert.ai, azienda specializzata nell’implementazione di soluzioni Enterprise di intelligenza artificiale per creare valore di business. Il manager descrive le opportunità che questa rivoluzionaria innovazione offre alle aziende che scelgono di implementarla. Umberto Pardi ci parla inoltre dell’approccio ibrido offerto dall’azienda, elemento differenziante che porta banche e istituzioni finanziarie, assicurazioni, imprese del settore editoriale e organizzazioni della pubblica amministrazione, sanità, difesa e intelligence a scegliere le soluzioni di expert.ai.
1. Come sta evolvendo il trend dell’Intelligenza Artificiale?
L’Intelligenza Artificiale ha sicuramente subito un’evoluzione straordinaria, soprattutto negli ultimi due anni, con un impatto importante in tutti i principali settori di mercato come potenziale risorsa strategica, per aumentare e migliorare i processi di business e, soprattutto, per essere integrata ed usata per rispondere ad esigenze reali.
Nel mercato italiano, il 90% degli investimenti in Intelligenza Artificiale sono stati fatti da grandi aziende e, solo il restante 10% da PMI. Di questo 90%, il 61% ha all’attivo delle sperimentazioni e solo l’11% oggi ha quella maturità per affrontare l’adozione dell’Intelligenza Artificiale e soprattutto avere, a livello tecnologico e organizzativo una gestione che porti a dei benefici effettivi. Esistono quindi ancora ampi margini di crescita per l’AI, soprattutto quando sarà adottata massivamente tra le PMI.
2. Come l’integrazione tra AI e Large Language Model (LLM) sta creando opportunità?
L’integrazione tra l’Intelligenza Artificiale (AI) e i Large Language Models (LLM), e quindi in particolare la GenAI, sta creando opportunità significative in diversi settori, dopo aver catturato il nostro immaginario collettivo con il fenomeno ChatGPT. C’è un crescente interesse a migliorare l’efficienza e la personalizzazione in ambiti chiave come il supporto clienti, lo sviluppo software e l’automazione di processi di business complessi.
Un esempio di impatto è nell’assistenza clienti, dove l’integrazione tra LLM e tecnologie di AI per la comprensione del linguaggio naturale permette di offrire interazioni più rapide ed efficaci. Le risposte generate in tempo reale da app o chatbot possono rispondere in modo pertinente e preciso alle domande degli utenti, semplificando e velocizzando l’esperienza del cliente.
Un’altra importante opportunità riguarda lo sviluppo software, dove gli LLM stanno diventando alleati potenti per gli sviluppatori. Grazie alla capacità di generare porzioni di codice, identificare errori e suggerire correzioni, gli LLM possono rendere il processo di sviluppo più rapido e intuitivo, ottimizzando tempi e risorse. Nei nostri AI Lab, ad esempio, stiamo sperimentando queste soluzioni per accelerare l’innovazione, migliorando operatività ed efficienza a beneficio del nostro team e anche delle esigenze di business.
Per sfruttare appieno queste opportunità, però, è fondamentale adottare un approccio strategico che affronti le sfide legate all’implementazione e all’integrazione di queste tecnologie, puntando su un utilizzo consapevole e mirato.
3. Ogni giorno vediamo invenzioni tecnologiche che tendono a sparire dopo i successi iniziali o, comunque che perdono il loro “fascino”. Pensate che possa accadere lo stesso con l’Intelligenza Artificiale?
No. Grazie alla nostra esperienza trentennale, non crediamo che questo possa accadere: l’Intelligenza Artificiale è qui sicuramente per restare perché rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo del business delle imprese. A confermarlo sono i risultati di numerosi studi di mercato nei quali si evidenziano però ancora alcune sfide da dover vincere.
Per avere successo le aziende di ogni settore, che siano banche, istituzioni, assicurazioni o pubbliche amministrazioni, devono infatti raggiungere obiettivi di responsabilità, sostenibilità oltre che etici e, senza dubbio, l’Intelligenza Artificiale costituisce lo strumento giusto per farlo poiché in grado di risolvere in modo concreto e in maniera più efficiente ogni tipo di problematica.
4. Epert.ai è un’azienda specializzata nell’implementazione di soluzioni Enterprise di Intelligenza Artificiale e conosciuta per il suo approccio ibrido. Ci potrebbe spiegare in cosa consiste l’approccio ibrido?
Con l’approccio ibrido, expert.ai combina machine learning, tecniche di intelligenza artificiale basate sulla conoscenza e LLM per aiutare le organizzazioni a comprendere contesto, significati e relazioni. Consente così di trasformare in conoscenza i dati non strutturati espressi in linguaggio naturale, potenziando applicazioni e processi aziendali ed ottimizzando allo stesso tempo i costi.
Questo metodo, combinato con l’esperienza di expert.ai maturata negli ultimi 30 anni, permette quindi alle imprese di ottenere risultati più affidabili a un costo inferiore, risolvendo uno dei problemi più comuni legati all’uso dei modelli generativi orizzontali: la generazione di costi elevati derivanti da un’analisi dell’intera base di conoscenza che viene effettuata senza concentrarsi sulle informazioni specifiche richieste dall’utente.
5. Quali sono i clienti che si rivolgono a voi?
Si tratta di clienti molto variegati, sia in termini di dimensione che appartenenti ai più svariati settori. Sicuramente i mercati dove riscontriamo maggiore attenzione e dove stiamo ottenendo grande successo sono quelli che operano nei financial services (banche e assicurazioni), ma anche in altri mercati verticali che si stanno affacciando al mondo dell’Intelligenza artificiale. Non a caso, negli Stati Uniti siamo stati riconosciuti leader nel settore AI per il nostro approccio ibrido e abbiamo clienti di grandissimo calibro come Standard and Poor, Dow Jones e Bloomberg. Inoltre, stiamo riscontrando un ottimo interesse da parte del mondo manifatturiero italiano proprio perché proponiamo soluzioni molto verticali che rispondono ad esigenze vere e concrete.
6. Ci potete fare un esempio reale?
Il mondo dell’industria è spesso influenzato dalle difficoltà nella trasmissione della conoscenza dei clienti alle nuove generazioni di lavoratori, poiché avviene con modalità obsolete e poco performanti come il passaparola. Esistono oggi però strumenti che possono agevolare questo processo, come ad esempio un banale “question and answering” che offre la possibilità di registrare tutti i dati ed avere a disposizione una base di conoscenza certa che permette ai nuovi assunti di fare “self learning”.
Questo esempio pratico dimostra come la tecnologia oggi possa essere considerata un valido supporto per risolvere problemi reali, come la carenza di competenze all’interno delle aziende.
7. Tra i progetti più importanti portati avanti da expert.ai c’è quello riguardante Autostrade. Di cosa si tratta?
Il progetto per Autostrade è nato dall’esigenza primaria di supportare le attività degli operatori nei momenti di difficoltà e di picco, e allo stesso tempo offrire anche un servizio percepito maggiore agli automobilisti. Expert.ai ha quindi realizzato un Virtual Agent in grado di rispondere, sottoforma di dialogo, alle problematiche o anomalie che le persone riscontrano ai caselli. Grazie all’AI le richieste degli utenti, presso le colonnine di assistenza, vengono processate in modo automatico e in tempo reale sfruttando la capacità di comprendere ed elaborare il linguaggio naturale. Una volta identificato il dominio di riferimento della richiesta dell’utente, e quindi della problematica da risolvere, viene fornita immediata risposta oppure, in caso di domande di assistenza particolarmente complesse o non riconosciute, viene immediatamente coinvolto un operatore.
L’Intelligenza Artificiale è stata quindi utilizzata come strumento di efficientamento della customer experience poiché in grado di offrire livelli di assistenza identici su tutta la rete autostradale, incrementare la gestione automatizzata delle anomalie e un servizio di qualità migliore agli utenti, ottimizzando al contempo le attività degli operatori.
8. Un altro progetto significativo è stato quello realizzato per Banca Investis. Quale valore aggiunto hanno portato le vostre soluzioni a questa realtà?
L’applicazione realizzata per Banca Investis, è un esempio concreto di GenAI integrata al modello ibrido di expert.ai per favorire nuovi modelli di interazione tra la banca e i suoi clienti. Il valore aggiunto che è stato apportato attraverso l’Intelligenza Artificiale è la capacità di monitorare e selezionare i contenuti più rilevanti provenienti da diverse fonti informative, per poi riproporle ai clienti sottoforma di informazione, ben chiara e definita e differente per ogni tipologia di cliente.
Grazie all’approccio ibrido abbiamo potuto garantire, a tutti gli effetti, una generazione di risposte coerenti con le finalità del progetto, evitando la potenziale parte di rischio e di allucinazioni. Questo anche definendo, in determinati momenti del processo un check, con lo Human-in-the-loop, per far sì che poi questo abbiamo una coerenza a 360 gradi.