Adottare carrelli elevatori assistiti dall’Intelligenza Artificiale permette di creare ambienti di lavoro più intelligenti, sicuri e produttivi.

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Condividiamo l’articolo di Tiziano Albani, European Sales and Business Development Director VIA Technologies in cui vengono spiegati i benefici che le soluzioni tecnologiche per carrelli elevatori basate su intelligenza artificiale portano ad aziende, dipendenti e dirigenti.

I carrelli elevatori assistiti dall’intelligenza artificiale aiutano i dipendenti a ridurre lo stress

La gestione dello stress dei dipendenti è uno dei fattori più importanti che contribuiscono alla produttività, alla sicurezza e alla soddisfazione sul lavoro. I carrelli elevatori assistiti dall’intelligenza artificiale possono essere di grande aiuto in questo senso.

Uno degli effetti collaterali del Covid-19 è stata la massiccia rivalutazione globale dei posti di lavoro e degli ambienti di lavoro, sia da parte degli imprenditori sia da parte dei dipendenti. Mentre i datori di lavoro sono alle prese con la comunicazione, la gestione e l’ottenere il massimo dai lavoratori, anche in condizioni difficili, i dipendenti stanno ripensando a quanto l’ambiente di lavoro contribuisca allo stress della vita quotidiana. Nel mondo della movimentazione di materiali la sicurezza, la produttività e la soddisfazione sul posto di lavoro sono indissolubilmente legate tra loro e le nuove soluzioni tecnologiche per carrelli elevatori basate su intelligenza artificiale mirano a fornire un aiuto per ridurre lo stress, sia per i dipendenti che per i dirigenti, ad esempio avvisando il conducente quando rilevano segni di affaticamento, distrazione e comportamenti pericolosi, come il fumo e l’uso dello smartphone.

Più sicurezza e protezione equivalgono a meno stress e maggiore produttività

Fabbriche e magazzini sono sempre stracolmi di persone e di attrezzature pesanti potenzialmente pericolose, generando in questo modo stress aggiuntivo, con un forte impatto sugli operatori e sulle attività, ecco perché vengono messi sempre al primo posto quando si parla di assistenza dell’IA. Mentre i colletti bianchi condividono con gli operatori di magazzino lo stress soprattutto in termini di produttività e di efficienza, gli operatori convivono sempre anche con il timore di poter causare danni fisici a loro stessi o ai colleghi. I conducenti di carrelli elevatori, in particolare, che lavorano sempre in magazzini superaffollati, vivono ogni singolo turno con questo stress aggiuntivo.

L’onnipresente carrello elevatore, essenziale cavallo di battaglia ma allo stesso tempo principale minaccia alla sicurezza, è dunque il primo e il più pratico elemento da cui partire per migliorare la produttività e la sicurezza sul posto di lavoro, specie nel settore industriale. I carrelli elevatori assistiti da intelligenza artificiale sono maggiormente sensibili rispetto a quanto accade nell’ambiente circostante e comunicano in modo più efficace con operatori, manager e colleghi presenti nelle vicinanze. Più consapevolezza, sensibilità e comunicazione sono fondamentali per migliorare gli ambienti di lavoro, ridurre lo stress e incoraggiare una maggiore produttività.

Da dove cominciare

I cambiamenti globali nei settori della logistica sono stati fortemente influenzati dal Covid-19, specie in termini di geopolitica e di economia, mettendo i consigli di amministrazione e i team di manager in uno stato di massima allerta. Mantenere l’efficienza e la redditività in queste difficili circostanze richiede cambiamenti di approccio: migliorare la fidelizzazione, la produttività e le competenze dei dipendenti non sono più solo aree di preoccupazione, ma importanti priorità. Raggiungere questi obiettivi mentre magari si è oberati di lavoro e sotto organico, rappresenta per tutti, dipendenti e dirigenti, una enorme sfida. Questa tempesta perfetta di condizioni globali e di esigenze da parte del settore rappresenta un’interessante opportunità per l’IA, che può così intervenire svolgendo un ruolo chiave.

Carrelli elevatori: Evoluzione o Rivoluzione?

Se i carrelli elevatori sono la punta dell’iceberg per creare ambienti di lavoro più intelligenti, sicuri e produttivi, grazie all’IA potranno diventare ancora più sensibili e smart.

Esistono due approcci semplici e piuttosto ovvi in merito ai carrelli elevatori assistiti dall’intelligenza artificiale ancora più smart. In primo luogo, progettare, costruire e acquistare da zero carrelli elevatori personalizzati, intelligenti, sensibili e connessi oppure, in alternativa, aggiungere l’intelligenza artificiale alla gigantesca quantità di carrelli elevatori attualmente in uso. Entrambi gli approcci sono in atto da un po’ di tempo, a beneficio di magazzini, scaffali, imballaggi, prodotti, personale più smart (essendo collegato anche all’IoT).

Ci sono scenari in cui la scala, la complessità e l’economia dell’attività giustificano l’acquisto, da zero, di nuovi carrelli elevatori assistiti da IA, che operano in magazzini iperintelligenti e connessi. Tuttavia, la scelta più pratica per la maggior parte delle aziende che già devono sostenere costi notevoli per le proprie apparecchiature, è probabilmente quella di lavorare con i dispositivi e gli ambienti già esistenti. Si tratterà di adottare un approccio maggiormente evolutivo verso un ambiente di lavoro più intelligente, più sicuro e più produttivo in cui le soluzioni corrispondano effettivamente a guadagni adeguati, con altrettanto adeguati investimenti di tempo, energia e denaro.

Il presente e il futuro sono luminosi

Oggi esistono pacchetti tecnologici pronti e maturi per l’industria di sensori, piattaforme informatiche, display, algoritmi, software, connettività e opzioni cloud. Vengono confezionati e prodotti in varie configurazioni come soluzioni di sicurezza assistite dall’intelligenza artificiale per attrezzature pesanti, veicoli di trasporto, macchinari industriali specializzati e per l’onnipresente carrello elevatore.

Le attuali soluzioni di sicurezza assistite dall’intelligenza artificiale sono prezzate e confezionate in configurazioni in cui gli investimenti e i guadagni di produttività/redditività sono ragionevolmente sincronizzati. Tuttavia, le soluzioni assistite da intelligenza artificiale per l’area industriale sono ancora in una fase embrionale, in cui le scelte e le decisioni prese devono non solo fare fronte alle preoccupazioni del momento ma essere già proiettate anche verso il futuro, che si avvicina rapidamente. Poiché sono le persone la chiave per ottenere operazioni di successo, ora e in futuro, è solo aiutando le persone che l’IA assume davvero valore.

L’intelligenza artificiale sul posto di lavoro è una tematica tecnologica molto vasta dove al centro ci sono le persone e le aziende. Immagino un futuro in cui uomini e tecnologia possano coesistere, lavorando sempre più uniti.

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di Tiziano Albani, European Sales and Business Development Director VIA Technologies