IBM e Meta danno il via all’AI Alliance in collaborazione con oltre 50 membri fondatori e collaboratori a livello globale

Oggi aziende, start-up, ricercatori, governi e altre organizzazioni sono sempre più impegnati a fornire il proprio contributo per innovare l’AI, attraverso un approccio aperto alla scienza e alle tecnologie e una maggiore collaborazione e condivisione delle informazioni, che permette di evolvere più velocemente e in modo più inclusivo, identificando e mitigando i rischi.

I progressi dell’Intelligenza Artificiale stanno infatti creando nuove opportunità che possono migliorare il modo in cui lavoriamo, viviamo, impariamo e interagiamo gli uni con gli altri. L’innovazione aperta e trasparente è essenziale per fornire a un’ampia rete di ricercatori, sviluppatori e utilizzatori di AI le informazioni e gli strumenti necessari per sfruttare tali avanzamenti, con un’attenzione particolare su sicurezza, diversità, opportunità economiche e benefici.

L’AI Alliance e le sue finalità

Con questi presupposti, IBM e Meta danno il via a AI Alliance, comunità che aggrega leader nel settore dell’AI, nell’area delle start-up, nel mondo accademico, nella ricerca e negli Enti Governativi, tutti uniti per sostenere l’innovazione e la ricerca scientifica, attraverso un approccio aperto. L’AI Alliance intende favorire l’azione in un contesto internazionale, attraverso un’ampia rete di istituzioni, con l’obiettivo di plasmare l’evoluzione dell’AI in modo che recepisca le complessità delle nostre società e ne soddisfi le esigenze.

AI Alliance pone il focus sulla promozione di una comunità aperta per sviluppatori e ricercatori per accelerare l’innovazione responsabile nell’AI, garantendo rigore scientifico, fiducia, sicurezza, diversità e competitività economica. L’aggregazione dei principali sviluppatori, di scienziati, istituzioni accademiche, aziende e altri innovatori e la sinergia tra risorse e conoscenze permetterà di fronteggiare i problemi nell’area della sicurezza e mettere a disposizione di ricercatori, sviluppatori e utenti di tutto il mondo una piattaforma per la condivisione e lo sviluppo di soluzioni.

A tal fine, l’AI Alliance prevede di avviare o potenziare progetti che soddisfino i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare e adottare benchmark e standard di valutazione, strumenti e altre risorse che consentano lo sviluppo e l’uso responsabile dei sistemi di AI su scala globale, inclusa la creazione di un catalogo di strumenti di sicurezza, protezione e di cui avere fiducia. Supportare la promozione e la diffusione di questi strumenti attraverso la community di sviluppatori per la creazione di modelli e la loro applicabilità.
  • Favorire l’evoluzione responsabile dell’ecosistema dei foundation model aperti, con caratteristiche diverse e capacità superiori – multilingue, multimodali e scientifici – in grado di aiutare a fronteggiare le sfide attuali in materia di clima, istruzione e altro.
  • Promuovere un ecosistema in grado di accelerare lo sviluppo hardware dell’AI aumentando i contributi e l’adozione di tecnologie software abilitanti essenziali.
  • Sostenere lo sviluppo di competenze globali in materia di AI e la ricerca esplorativa. Coinvolgere la comunità accademica per supportare ricercatori e studenti nell’apprendimento e nel contribuire a progetti di ricerca su modelli e strumenti di AI essenziali.
  • Sviluppare contenuti e risorse educative per stimolare il dibattito pubblico e i responsabili politici sui benefici, i rischi, le soluzioni e la regolamentazione di precisione per l’AI.
  • Dare vita a iniziative che incoraggino lo sviluppo aperto dell’AI in modo sicuro e vantaggioso e organizzare eventi per esplorare i casi d’uso dell’AI e mostrare come i membri dell’Alleanza la stiano usando in modo responsabile ed etico.

Da chi è costituita l’AI Alliance

L’AI Alliance è costituita da un’ampia gamma di organizzazioni che lavorano su tutti gli aspetti dell’istruzione, della ricerca, dello sviluppo e dell’implementazione dell’AI e della governance, per garantire innovazione aperta nell’AI a vantaggio di tutti, concepita in modo responsabile. I componenti:

  • I creatori degli strumenti che guidano il benchmarking dell’intelligenza artificiale, le metriche e le best practice, il trust e la convalida e la creazione di applicazioni come MLPerf, Hugging Face, LangChain, LlamaIndex e toolkit di intelligenza artificiale open source per la spiegabilità, la privacy, la robustezza del contraddittorio e la valutazione dell’equità.
  • Le università e le agenzie scientifiche che formano e supportano scienziati e ingegneri dell’AI, generazione dopo generazione, evolvendo le frontiere della ricerca in questo ambito, attraverso un approccio aperto alla scienza.
  • I costruttori di hardware e di infrastruttura che supportano l’addestramento e le applicazioni dell’AI, dalle GPU necessarie agli acceleratori di AI personalizzati e alle piattaforme cloud.
  • I maggiori costruttori di framework che compongono la piattaforma, tra cui PyTorch, Kubernetes, Ray, Hugging Face Text generation inference e Parameter Efficient Fine Tuning.
  • I creatori di alcuni dei modelli aperti più utilizzati ad oggi, tra cui Llama2, Stable Diffusion, StarCoder, Bloom e molti altri.

Come funzionerà l’AI Alliance

La prima attività dell’AI Alliance sarà la formazione di gruppi di lavoro guidati dai membri in tutte le principali aree tematiche sopra elencate. L’Alleanza istituirà inoltre un consiglio di amministrazione e un comitato di supervisione tecnica dedicato all’avanzamento delle aree di progetto di cui sopra, nonché alla definizione di standard e linee guida generali.

Oltre a riunire i principali sviluppatori, scienziati, accademici, studenti e leader aziendali nel campo dell’intelligenza artificiale, l’AI Alliance prevede di collaborare con importanti iniziative esistenti di governi, organizzazioni senza scopo di lucro e della società civile che stanno svolgendo un lavoro prezioso e allineato nello spazio dell’AI.

Arvind Krishna, Presidente e CEO di IBM: “I continui progressi nell’AI sono una testimonianza dell’innovazione aperta e della collaborazione tra comunità di creator, scienziati, accademici e leader aziendali. Questo è un momento cruciale per definire il futuro dell’AI. IBM è orgogliosa di collaborare con organizzazioni che condividono la nostra visione nell’ambito dell’AI Alliance per garantire che questo ecosistema aperto favorisca un programma AI innovativo sostenuto da sicurezza, responsabilità e rigore scientifico”.

Nick Clegg, President, Global Affairs di Meta: “Crediamo sia più efficace lo sviluppo aperto dell’AI: più persone possono beneficiare di vantaggi, creare prodotti innovativi e lavorare sulla sicurezza. L’AI Alliance riunisce ricercatori, sviluppatori e aziende per condividere strumenti e conoscenze che possono aiutare tutti noi a fare progressi, indipendentemente dal fatto che i modelli siano condivisi apertamente o meno. Non vediamo l’ora di lavorare con i partner per far progredire lo stato dell’arte dell’AI e aiutare tutti a costruire in modo responsabile”.