
La sicurezza informatica e la necessità di resilienza dei dati sono a un punto di svolta. I dati sono in rapida crescita. Secondo Statista, entro il 2025 avremo generato 180 zettabyte di dati a livello globale. I dati aziendali sono ovunque: nelle aziende, sulle strade e sulle autostrade, nei dispositivi dei punti vendita e su qualsiasi altro dispositivo connesso. Con il crescere dei dati, aumentano anche le sfide legate alla protezione dei dati aziendali.
Il costo e il livello sofisticazione dei cyberattacchi sono in rapida crescita
Quest’anno il ransomware a livello globale causerà danni per 42 miliardi di dollari, più del doppio rispetto a tre anni fa. Entro il 2031, anno in cui si prevede che il ransomware colpirà ogni due secondi, i danni raggiungeranno i 265 miliardi di dollari, secondo le stime di Cybersecurity Ventures.
Inoltre, i pirati informatici possono ora utilizzare l’IA per creare e migliorare malware come il ransomware, consentendo di raggiungere una portata e una sofisticazione allarmanti. Questa tendenza è evidenziata in un recente report di Barracuda, secondo cui l’uso di strumenti di IA negli attacchi di phishing e automazione ha portato a raddoppiare gli attacchi ransomware tra luglio 2022 e agosto 2023. Ciò significa che i dati su cui si basano le operazioni aziendali sono più a rischio che mai.
Le aziende non possono affidarsi esclusivamente agli approcci tradizionali
Di fronte ad attacchi informatici sempre più frequenti e complessi, gli approcci reattivi a cui le organizzazioni si sono tradizionalmente affidate non sono più sufficienti. Le imprese devono anche essere proattive.
Le aziende devono adottare una configurazione che preveda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per monitorare l’ambiente e scansionare costantemente le minacce informatiche; devono inoltre utilizzare l’automazione per segnalare e reagire quando vengono rilevate anomalie, in modo che gli amministratori possano analizzare e intraprendere le azioni di triage e rimedio appropriate.
Oltre a diventare più proattivi, è necessario che le imprese salvaguardino i propri dati, sia che si trovino nel data center, nel cloud o nell’edge, e indipendentemente dalla soluzione del vendor. E devono essere certi che i dati critici di produzione e di backup siano sempre disponibili e sempre protetti.
By Octavian Tanase, Chief Product Officer, Hitachi Vantara