Tag: Massimiliano Galvagna
Perché la GenAI richiede una maggiore attenzione alla sicurezza
Massimiliano Galvagna di Vectra AI per l’Italia, approfondisce le implicazioni della GenAI per la protezione dei dati sensibili, evidenziando la complessità di questi modelli rispetto ai software tradizionali
L’AI da parte degli attacchi o della difesa della cybersecurity?
La crescente attenzione alla conformità normativa richiesta dalla Direttiva Nis2 metterà ulteriormente sotto pressione i team SOC di cybersecurity
Team SOC: 2 ore al giorno dedicate alla verifica di falsi positivi
Vectra AI ha intervistato 120 professionisti scoprendo che dedicano una considerevole quantità di tempo (e talento) a compiti che potrebbero venir esternalizzati e automatizzati
Come mettere al sicuro lo shopping online dai domini “lookalike”
I consigli di Massimiliano Galvagna di Vectra AI sulla sicurezza dello shopping in questo periodo natalizio
Perché i team SOC necessitano del NDR: Network Detection and Response ?
Soluzioni NDR? Ce ne parla l'esperto Massimiliano Galvagna, Country Manager di Vectra AI per l’Italia
XDR, Extended Detection and Response, molto più di un acronimo
Extended Detection and Response: approfondimento di Massimiliano Galvagna, country manager di Vectra AI per l’Italia
GenAI: arma di difesa e di attacco
Massimiliano Galvagna di Vectra AI spiega la dualità della GenAI in ambito cybersecurity. Tanto pericolosa quanto utile, tutto dipende da chi la usa e come
Perché l’Italia è un bersaglio facile (e privilegiato) dei cyber attack?
Italia sotto attacco: la maggioranza degli attacchi monitorati sul nostro territorio si riferisce alla categoria Cybercrime. A cura di Massimiliano Galvagna, country manager di Vectra AI per l’Italia
Cinque aspetti degli attacchi ibridi che ogni SOC dovrebbe conoscere
Attacchi ibridi, consigli a cura di Massimiliano Galvagna, country manager di Vectra AI per l’Italia
Come valutare i vendor di AI: 9 domande decisive da porre
Ecco una serie di domande utili a capire quanto sono efficaci i fornitori che dichiarano che l’AI è presente nel proprio stack