• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Speciale Sicurezza
  • Contattaci
Close Menu
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Stranger Things & cybersecurity: lezioni dagli anni ’80 alla realtà attuale
    • Attacchi cyber in crescita, normative in evoluzione: lo scenario italiano, europeo e globale
    • NIS2 e il test delle 24 ore: andare oltre la conformità per costruire un business resiliente
    • Prisma AIRS si arricchisce con Factory, Glean, IBM e ServiceNow
    • WordPress: ecco perché è importante aggiornare i plugin
    • TamperedChef: la campagna di malvertising scovata da Acronis
    • Active Directory: Commvault annuncia nuove funzionalità
    • Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    BitMAT | Speciale Sicurezza 360×365
    Sei qui:Home»Categorie funzionali»Posizione Home Page»Posizione Primo piano»Lotta ai ransomware: pagare o non pagare?
    Posizione Primo piano

    Lotta ai ransomware: pagare o non pagare?

    By Redazione BitMAT3 Novembre 20163 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Tumblr Reddit Telegram WhatsApp Email

    Un utente su cinque non ottiene i propri file, nonostante abbia scelto di pagare per il rilascio

    Ransomware contro i comuni in aumento del 60% nel 2019

    Secondo una ricerca di Kaspersky Lab, il dibattito relativo al pagamento dei riscatti da parte delle vittime di attacchi ransomware potrebbe essere inutile, poiché a molti utenti non vengono restituiti i propri file nonostante abbiano pagato i cyber criminali. Il report, infatti, ha dimostrato che oltre un terzo delle vittime (36%) ha scelto di pagare il riscatto per il rilascio dei propri file dopo un attacco ransomware, ma un utente su cinque non ha più ottenuto i file. Per questo motivo, Kaspersky Lab sta incoraggiando gli utenti a non cedere alle richieste dei ransomware ma di rivolgersi alle autorità per denunciare l’accaduto.

    Le vittime di cyber attacchi ransomware si trovano spesso nella situazione di dover decidere se pagare o meno il riscatto richiesto, con il rischio di alimentare il business dei criminali. La ricerca mostra però che il pagamento del riscatto garantisce che venga ripristinato l’accesso ai dati. Quando sono attaccati da ransomware, quasi la metà delle vittime (47%) si ritrova con praticamente tutti i file criptati e un quarto (26%) ne registra un numero significativo, il 17% con tutti i dati persi in seguito all’attacco e solo il 28% riesce a ripristinare tutti i file. Nonostante ciò, quasi un quarto (24%) degli utenti non ha ancora una conoscenza approfondita degli attacchi malware.

    Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab, ha commentato: “Incoraggiamo tutte le vittime di ransomware, siano esse grandi aziende o singoli individui, a non pagare il riscatto richiesto dagli hacker. Pagare, infatti, significa supportare le attività dei cyber criminali e, come dimostra la nostra indagine, non c’è garanzia che questo restituisca l’accesso ai dati criptati. Il modo migliore per proteggere sé stessi e i propri file dai ransomware è utilizzare una soluzione di sicurezza efficace. Inoltre, Kaspersky Lab, in collaborazione con altri vendor di sicurezza e con le forze dell’ordine, lavora costantemente per individuare i server degli hacker che archiviano le chiavi di decriptazione e per recuperarle. Dal punto di vista degli utenti, la cosa davvero importante è che i ransomware siano segnalati alle forze dell’ordine per aiutare a combattere questa minaccia”.

    L’iniziativa “No More Ransomware”, lanciata dalla polizia olandese, Europol, Intel Security e Kaspersky Lab, continua a condividere tool di decriptazione per aiutare le vittime a recuperare i propri dati senza pagare il riscatto. Il progetto, lanciato due mesi fa, ha già aiutato più di 2.500 persone a decriptare con successo i propri dati. I tool di decriptazione e maggiori informazioni sono disponibili al sito No More Ransom.

    Kaspersky sicurezza
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione BitMAT
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Ransomware 2025: analisi Nozomi Networks sui dati di marzo-agosto

    19 Novembre 2025

    Mobile Security: fattore umano resta il “tallone d’Achille”

    12 Novembre 2025

    PMI italiane cercano partner a lungo termine per la cybersecurity

    11 Novembre 2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    BitMATv – I video di BitMAT
    Aikom Technology presenta la sicurezza del futuro a SICUREZZA 2025
    Non c’è produzione senza pianificazione
    Cybersecurity, tra nuove minacce e intelligenza artificiale: la visione di GCI System Integrator
    Jabra: innovazione audio e video per la collaborazione del futuro
    Dynatrace Innovate Roadshow 2025: l’intelligenza artificiale che anticipa il futuro del software
    Tag Cloud
    Acronis Akamai attacchi informatici Axitea Barracuda Networks Bitdefender Check Point Research Check Point Software Technologies CISO cloud Commvault CyberArk cybercrime Cybersecurity cyber security DDoS ESET F-Secure F5 Networks FireEye Fortinet Hacker Identity Security intelligenza artificiale (AI) Iot Kaspersky malware minacce informatiche Nozomi Networks palo alto networks phishing Proofpoint ransomware Security SentinelOne sicurezza sicurezza informatica Sicurezza It SOC Stormshield Trend Micro Vectra AI WatchGuard Technologies Zero Trust Zscaler
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    Navigazione
    • Attualità
    • Opinioni
    • Ricerche
    • Soluzioni
    Ultime

    Stranger Things & cybersecurity: lezioni dagli anni ’80 alla realtà attuale

    25 Novembre 2025

    Attacchi cyber in crescita, normative in evoluzione: lo scenario italiano, europeo e globale

    25 Novembre 2025

    NIS2 e il test delle 24 ore: andare oltre la conformità per costruire un business resiliente

    25 Novembre 2025
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 - BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 295 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.