Vi proponiamo un articolo di Emiliano Massa, Area Vice President Sales Southern Europe di Proofpoint, nel quale si riflette sull’evoluzione del ruolo del CISO dopo la pandemia. Qual è il suo compito adesso in azienda? Come può contribuire alla crescita del business?
Ci sono pochi dubbi che negli ultimi anni il ruolo della cybersecurity abbia subito importanti mutamenti ed abbia vissuto momenti di grande intensità e visibilità.
La pandemia ha permesso a molti CISO di entrare nella sala dei bottoni. Tutto doveva essere fatto a ritmo serrato, quindi i professionisti della cybersecurity erano in prima linea durante le riunioni di emergenza ed i dibattiti critici per l’azienda.
La figura del CISO viene “rivista”
Questo ha cambiato la percezione del ruolo del CISO in azienda, perché gli executives ed i membri del consiglio di amministrazione hanno potuto vedere chiaramente come la cybersecurity sia un fattore che favorisce il cambiamento abilitando il business. Invece di presentarsi dopo che una decisione era già stata presa per chiedere al CISO di mettere in sicurezza il processo di buiness, le domande sono state poste in modo proattivo. Ad i CISO è stato chiesto: “Come possiamo facilitare in modo sicuro il lavoro a distanza per tutta la nostra forza lavoro? Come potete aiutarci?”
Ora che stiamo tornando a una mentalità business-as-usual, ma è importante continuare questo percorso evitando di pensare che la cybersecurity sia solo un servizio di emergenza. Sebbene sia gratificante per i CISO essere chiamati a risolvere un dilemma, dobbiamo dimostrare quanto sia importante per l’azienda evitare che questi problemi si verifichino in primo luogo, avere un approccio di security by design.
Investire sui talenti
Il reclutamento è incredibilmente impegnativo in questo momento. Per superare questo problema, i datori di lavoro devono abbandonare l’idea di trovare una risorsa finita con già tutte le carte in regola.
Dobbiamo invece cercare di assumere persone disposte a imparare e con attitudini ed entusiasmo che possono essere coltivati e sviluppati. Naturalmente, in questo modo c’è un’alta probabilità che, quando la suddetta risorsa acquisista maggiori competenze, desideri poi fare carriera o lasciare del tutto l’organizzazione.
Ma piuttosto che considerare unicamente le spese per lo sviluppo di persone di questo tipo, è fondamentale guardare a ciò che offrono mentre ricoprono il ruolo. Nessuno assume a vita. Non possiamo aspettarci che le persone accettino ruoli di livello medio o junior per poi rimanervi. Le persone crescono, si spostano. Potrebbero voler viaggiare o prendersi un anno sabbatico. E questo va bene.
L’importanza delle soft skills
Più è alto il proprio ruolo nella cybersecurity, come quello del CISO, più è probabile che ci si debba relazionare con personale senior di altri dipartimenti. Quindi, ci si aspetta una persona con una solida base di conoscenze in diversi ambiti piuttosto che uno specialista.
Per diventarlo, è necessario avere contatti continui con altre persone, perché questo aiuta a giungere rapidamente a conclusioni e accordi. In sostanza, per essere bravi nel proprio lavoro è necessario possedere abilità sociali. Ma non solo. È necessario anche comprendere l’azienda ed essere in grado di comunicarla in modo efficace. Perché anche i CISO hanno un ruolo importante nell’azienda, proprio come le altre funzioni aziendali, come l’IT, la finanza, le risorse umane e altre ancora…
di Emiliano Massa, Area Vice President Sales Southern Europe di Proofpoint