Il Global Threat Report 2023 di CrowdStriKe rivela nuovi gruppi di avversari, un forte aumento delle minacce basate sull’identità e molto altro.

Avversari

Il panorama delle minacce cyber è sempre più preoccupante. Gli avversari evolvono le loro tecniche di attacco.
CrowdStrike ha annunciato i dati del Global Threat Report 2023, la nona edizione del rapporto annuale dell’azienda specializzata nel settore della cybersecurity sull’evoluzione dei comportamenti informatici, sulle tendenze e sulle tattiche dei più temuti autori delle minacce nation-state, dell’eCrime e degli hacktivisti di tutto il mondo. Il rapporto, che sta monitorando le attività di oltre 200 avversari, inclusi 33 nuovi avversari identificati soltanto nell’ultimo anno, mostra un forte aumento delle minacce all’identità e al cloud, dello spionaggio Cina-Nexus e degli attacchi che sfruttano più volte vulnerabilità già patchate.

Risultati del rapporto

  • Il 71% degli attacchi rilevati erano privi di malware (rispetto al 61% del 2021) e le intrusioni interattive (attività di hands-on keyboard) sono aumentate del 50% nel 2022. Questo sottolinea come gli avversari siano sempre più sofisticati e tentino in misura sempre maggiore di evadere la protezione dell’antivirus, riuscendo a superare le difese create dalle macchine (machine only).
  • Aumento del 112% anno su anno degli annunci di access broker sul dark-web, che mostrano il valore e la domanda di credenziali di identità e di accesso nell’economia sommersa.
  • Gli attacchi al cloud crescono del 95% e il numero di casi che coinvolgono autori delle minacce “cloud-focused” è quasi triplicato rispetto all’anno precedente. Vi sono inoltre maggiori evidenze che gli avversari informatici stanno prendendo sempre più di mira gli ambienti cloud.
  • 33 nuovi avversari. Il cambiamento più grande mai osservato da CrowdStrike in un anno, inclusi i gruppi altamente prolifici SCATTERED SPIDER e SLIPPY SPIDER dietro molti dei recenti attacchi di alto profilo ai settori delle telecomunicazioni, BPO e della tecnologia.
  • Gli avversari stanno riutilizzando le vulnerabilità. A partire dalla fine del 2021, Log4Shell ha continuato a danneggiare internet, mentre vulnerabilità note e nuove, come ProxyNotShell e Follina – solo due delle oltre 900 vulnerabilità e dei 30 zero day per cui Microsoft ha rilasciato patch nel 2022 –, sono state ampiamente sfruttate da avversari degli Stati-Nexus e di eCrime, che hanno eluso le patch e aggirato le correzioni.
  • Gli attori dell’eCrime vanno oltre il pagamento dei riscatti per monetizzare. Il 2022 ha registrato un aumento del 20% del numero di avversari che conducono campagne di furto dei dati e di estorsione.
  • Lo spionaggio Cina-Nexus è aumentato in tutti i 39 settori industriali a livello globale e in 20 regioni geografiche monitorate da CrowdStrike Intelligence. L’aumento dell’attività avversaria Cina-Nexus mostra che le aziende di tutto il mondo e di ogni settore verticale devono rimanere vigili contro la minaccia di Pechino.
  • Il tempo medio di breakout dell’eCrime è ora di 84 minuti. Questo rappresenta un calo rispetto ai 98 minuti del 2021, a dimostrazione dell’attuale velocità degli autori delle minacce.
  • L’impatto informatico della guerra Russia-Ucraina è stato sopravvalutato, ma non è insignificante. CrowdStrike ha rilevato un aumento degli avversari Russia-Nexus che impiegano tattiche di raccolta di informazioni e anche ransomware falsi, suggerendo l’intenzione del Cremlino di ampliare il target dei settori e delle regioni in cui le operazioni distruttive sono considerate politicamente rischiose.
  • Un aumento delle tattiche di ingegneria sociale che prende di mira le interazioni umane. Tattiche come il vishing diretto ai soggetti che effettuano il download di malware e SIM swapping per eludere l’autenticazione multifattore (MFA).

La threat intelligence è l’arma migliore contro gli avversari più famigerati

Gli ultimi 12 mesi hanno aperto la strada ad una combinazione unica di minacce sul fronte della sicurezza. Gruppi frammentati di eCrime sono riemersi con un maggiore livello di sofisticatezza, gli implacabili autori delle minacce hanno eluso le patch e le vulnerabilità mitigate, le temute minacce del conflitto tra Russia e Ucraina hanno mascherato un’azione più sinistra e di successo da parte di un numero crescente di avversari legati alla Cina“, ha commentato Adam Meyers, Head of Intelligence, CrowdStrike. “Gli attuali autori delle minacce sono più intelligenti, sofisticati e dotati di un numero maggiore di risorse rispetto a quanto mai avvenuto nella storia della cybersecurity. Soltanto dalla comprensione dei loro metodi criminali in rapida evoluzione, delle tecniche e degli obiettivi – e adottando una tecnologia alimentata dalla più recente threat intelligence – le aziende possono rimanere un passo avanti rispetto agli avversari odierni che appaiono sempre più inarrestabili“.

Uno sguardo ravvicinato su alcuni dei nuovi avversari

AvversariCrowdStrike Intelligence ha aggiunto 33 nuovi avversari monitorati, per un totale di oltre 200 avversari noti tracciati. Oltre 20 di questi nuovi avversari appartenevano a SPIDERS, il nome usato convenzionalmente da CrowdStrike per gli avversari di eCrime. Tra i nuovi avversari tracciati anche BEARs (avversari Russia-Nexus), le operazioni di phishing delle credenziali di GOSSAMER BEAR, altamente attivi durante il primo anno del conflitto tra Russia e Ucraina, che hanno preso di mira i laboratori di ricerca governativi, i fornitori militari, le aziende di logistica e le organizzazioni non governative (ONG). CrowdStrike ha anche presentato il primo avversario Siria-Nexus, DEADEYE HAWK, precedentemente tracciato come hactivista DEADEYE JACKAL.